Naufragio dello yacht Bayesian a Palermo, dall'affondamento al recupero del relitto. FOTO
Il veliero superlusso con 22 persone a bordo si è inabissato all'alba del 19 agosto al largo di Porticello a causa di una violenta tromba marina. Quindici persone sono sopravvissute, sette le vittime. Nel giugno 2025 lo scafo inabissato è stato riportato in superficie. Si continua a indagare sulle cause della tragedia
IL SUPERYACHT AFFONDATO
- Doveva essere una vacanza da sogno nei mari del Mediterreano ma per le 22 persone a bordo dello yacht Bayesian il viaggio si è trasformato in una tragedia. Intorno alle 5 del mattino del 19 agosto l'imbarcazione si è inabissata nel golfo di Palermo. Il bilancio è stato di 7 morti e 15 sopravvissuti
DA ROTTERDAM AL MEDITERRANEO
- L'imbarcazione, battente bandiera del Regno Unito, era salpata dal porto di Rotterdam, in Olanda, e aveva raggiunto il Mediterraneo dopo aver attraversato lo stretto di Gibilterra. Prima di Ferragosto l'arrivo a Milazzo, nel Messinese, snodo per raggiungere le isole Eolie ed effettuare rifornimento
LE ULTIME ORE
- Tra le 4 e le 5 del 19 agosto il viaggio della Bayesian si è concluso bruscamente a poche miglia a largo di Porticello, tra Palermo e Termini Imerese. Il giorno prima lo yacht aveva navigato nei pressi di Cefalù prima di far rientro nel golfo, poi nella notte una tromba d'aria ha rovesciato in mare l'imbarcazione
LE PERSONE A BORDO
- Al momento dell'incidente a largo della costa settentrionale della Sicilia, il Bayesian ormeggiato era al massimo della capienza: 12 ospiti di nazionalità diverse - inglesi, canadesi, americani, neozelandesi, irlandesi e con doppio passaporto francese e inglese - e 10 membri dell'equipaggio. Alcuni dei passeggeri erano dipendenti delle società dell'imprenditore britannico Mike Lynch in viaggio premio o suoi amici e collaboratori
LE VITTIME
- Sette le vittime del naufragio: Recaldo Thomas, cuoco di bordo; Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International; sua moglie Anne Elizabeth Judith Bloomer; l'imprenditore britannico e proprietario dello yacht Mike Lynch; la figlia Hannah Lynch; il legale di Lynch, Chris Morvillo; sua moglie Neda Morvillo
I SOPRAVVISSUTI
- Quindici le persone sopravvissute: James Emsilie e la moglie Charlotte Golunski, entrambi di 35 anni, con la figlia Sophia di un anno; Angela Baccares, 57 anni, inglese, moglie di Mike Lynch; Sasha Murray, 29 anni, irlandese; Myin Htun Kyaw, 39 anni, del Myanmar; Matthew Griffith, francese di 22 anni; James Calfield, 51 anni, della Nuova Zelanda, comandante della nave
I SOPRAVVISSUTI/2
- E ancora fra i sopravvissuti Ayla Ronald, 36 anni, di nazionalità inglese; Matthew Fletcher, 41 anni, anche lui inglese; Koopmans Tus, 33 anni, olandese; Leo Eppel, 20 anni, nato in Sud Africa; Parker Eaton, inglese di 56 anni; Leah Randall, 20 anni, nata in Sud Africa, hostess di bordo dello yacht; Katja Chicken, 22 anni, tedesca, altra hostess
LE CARATTERISTICHE TECNICHE
- Costruito nel 2008 e ristrutturato nel 2020 dal cantiere navale Perini Navi, lo yacht Bayesian faceva parte di una flotta di imbarcazioni extralusso utilizzata per viaggi esclusivi destinati ad una clientela facoltosa
IL RECORD MONDIALE
- Lo yacht misurava 56 metri di lunghezza, 10 di larghezza e, come affermano i costruttori, vantava l'albero in alluminio più alto del mondo: 76 metri. Con una suite matrimoniale e altre 5 cabine doppie, l'imbarcazione affondata era dotata di numerosi confort come jet-ski, seabob e attrezzature per le immersioni. Costruito con uno scafo e una sovrastruttura in metallo e ponti in teak, il Bayesian era alimentato da due motori dieselMtu a 8 cilindri. La velocità massima di crociera arrivava a 15 nodi e aveva un'autonomia di 3.600 miglia nautiche
INDAGATE TRE PERSONE
- Il 26 agosto il comandante neozelandese del Bayesian, James Cutfield (nella foto), è stato ufficialmente indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi: un'iscrizione nel registro degli indagati propedeutica al conferimento degli incarichi della procura per le autopsie. Due giorni dopo la stessa decisione è stata presa nei confronti dell'ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e del marinaio inglese Matthew Griffiths, che era di guardia in plancia la notte del naufragio
LE OPERAZIONI DI RECUPERO E LA MORTE DI UN SUB
- Il 3 maggio 2025 sono iniziate le operazioni di recupero del relitto. Il 9 maggio però un sub 39enne impegnato a lavorare sul boma della barca a 50 metri di profondità è morto forse in seguito a un'esplosione durante l'uso della fiamma ossidrica. La vittima era dei Paesi Bassi, si chiamava Rob Cornelis Huijben. I pm di Termini Imerese hanno iscritto nel registro degli indagati il legale rappresentante della ditta per cui lavorava la vittima
LO SCAFO RIPORTATO IN SUPERFICIE
- Le operazioni di recupero sono slittate di qualche settimana. Il 21 giugno lo scafo del relitto è stato tirato fuori dall’acqua da speciali gru. Poi è stato portato dalle chiatte a Termini Imerese per consentire l’inizio del lavoro dei periti
LE INDAGINI
- Le autorità stanno indagando per stabilire le cause della tragedia del Bayesian (in foto) innescata dalla tromba marina. Si è ipotizzato un vetro rotto, i portelli lasciati aperti oppure un evento atmosferico di proporzioni troppo forti perché l’imbarcazione potesse reggere anche in assenza di altre concause (come detto dal rapporto provvisorio del Marine Accident Investigation Branch, il MAIB)