Protesta agricoltori, circa 200 trattori in corteo sul Raccordo anulare di Roma. FOTO
Venerdì 9 febbraio, intorno alle 23, i mezzi sono partiti dal presidio di Riscatto agricolo su via Nomentana e hanno percorso gli oltre sessanta chilometri del Gra. Poi sono tornati al punto di raccolta. Lungo tutto il tragitto sono stati scortati dalle forze dell'ordine. Tante le bandiere tricolore. La sfilata ha preso il via dopo l’incontro col governo. “È andato abbastanza bene, è stato instaurato un dialogo”, ha detto uno dei portavoce del movimento
- Circa 200 trattori di Riscatto agricolo hanno sfilato sul Raccordo anulare di Roma la sera di venerdì 9 febbraio, per protestare contro le politiche agricole dell’Europa
- I mezzi sono partiti intorno alle 23 dal presidio del movimento su via Nomentana
- I circa 200 trattori hanno percorso gli oltre sessanta chilometri del Gra e poi sono rientrati al punto di raccolta di via Nomentana
- Per tutto il tragitto, i trattori sono stati scortati dalle forze dell'ordine
- Tante le bandiere tricolore che sventolavano sui trattori
- I trattori che sono partiti da via Nomentana per il corteo sul Raccordo sono stati circa 200, gli altri sono rimasti fermi all'interno del punto di raccolta. Ieri sera al presidio è arrivato anche il ministro Francesco Lollobrigida
- Il corteo sul Raccordo è stato confermato anche dopo l’incontro col governo ed è partito alla fine del vertice
- “Siamo appena usciti dal ministero, l'incontro dal mio punto di vista è andato abbastanza bene. È stato instaurato un dialogo", aveva detto ieri Maurizio Senigagliesi, uno dei portavoce di Riscatto agricolo. Poi aveva precisato: "Ci riserveremo di comunicare gli esiti. Il corteo di stasera sul Raccordo è confermato”
- Intorno alle 23, quindi, i trattori sono partiti in direzione del Raccordo
- I trattori hanno fatto il giro completo del Gra, scortati dalle forze dell'ordine
- Ieri non si è tenuta la grande manifestazione che era stata indetta nel centro di Roma, ma una delegazione di 4 trattori ha sfilato nel cuore della capitale arrivando davanti al Colosseo e al Circo Massimo. Poi, in serata, il corteo sul Gra
- Sempre ieri, c’è stata la convocazione da parte del governo. Una delegazione di Riscatto Agricolo ha varcato alle 16 la soglia del ministero dell'Agricoltura per un faccia a faccia con il ministro Francesco Lollobrigida
- Il fronte della protesta, però, appare sempre più spaccato e sale la rabbia degli agricoltori che fanno capo al Cra, il comitato guidato dall'ex forcone Danilo Calvani. “Il ministro prima ha convocato i sindacati agricoli, nostri carnefici che contestiamo apertamente, poi ha finto di parlare con noi chiamando al ministero Riscatto agricolo, movimento che è composto da tutti iscritti al suo partito. Ci sentiamo presi in giro. Chiediamo le dimissioni di Lollobrigida e della premier che sta appoggiando la sua linea”, ha detto Calvani
- Ieri, comunque, il governo ha convocato un tavolo con le organizzazioni del settore agricolo. Nel documento presentato alle associazioni sono state messe nero su bianco le proposte della premier Giorgia Meloni e dei ministri per superare le proteste
- Nel documento sono previsti anche sgravi Irpef. “La proposta è quella di sostenere gli agricoltori con i redditi più bassi limitando l'esenzione Irpef ai redditi agrari e domenicali che non eccedono l'importo di 10mila euro”, si legge. Poi, tra le altre cose, c’è un fondo per le calamità, la riforma del sistema assicurativo, il contrasto alle pratiche sleali, lo stop alla carne sintetica