Scuola, concorso straordinario 2023: nuova nota del Ministero Istruzione, a breve il bando
Entro fine mese è attesa la comunicazione ufficiale sull’avvio della procedura di selezione per 30mila docenti (e una successiva per altri 15mila) tutti finanziati dal Pnrr. Nel frattempo il dicastero di Viale Trastevere ha prorogato al 20 novembre il censimento delle aule informatizzate da adibire al reclutamento del personale
- Manca solo l'ufficialità ma entro la fine di questo mese potrebbe uscire il bando per il concorso straordinario nella scuola, il primo interamente finanziato con risorse del Pnrr. Una nuova nota del Ministero fa intendere che la fase preparatoria si avvia alla conclusione. Ecco di cosa si tratta
- Il ministero dell'Istruzione con la nota n. 3196 del 10 novembre 2023 ha prorogato al 20 di questo mese il termine per ultimare il censimento delle aule informatizzate da adibire a postazioni per il reclutamento del personale
- La selezione da avviare entro la fine del 2023 può contare su fondi Pnrr e servirà all'assunzione di 30mila docenti tra scuola primaria e secondaria. A questi si aggiungono eventuali altri 15mila posti, anch'essi già finanziati, in modo da soddisfare il fabbisogno dell'assetto attuale del sistema scolastico
- I decreti relativi al concorso straordinario nella scuola hanno ottenuto il disco verde dell'Unione Europea con la possibilità di coprire da subito 30mila posti ma ad anno scolastico iniziato la procedura concorsuale continua a slittare
- A rallentare la pubblicazione del bando da parte del Ministero sarebbe la predisposizione dei quesiti da sottoporre ai candidati con la creazione di una banca dati coerente con i programmi scolastici
- Come confermato sul sito Orizzonte Scuola da Manuela Pascarella del sindacato Flc Cgil "per avere i bandi che contengono i posti messi a concorso bisogna prima pubblicare il regolamento. Ma se il Ministero non affida a qualche Università o soggetto come Formex, la definizione dei quesiti, il concorso non può partire“
- Per accedere al concorso straordinario per la scuola primaria il candidato deve aver conseguito la laurea in Scienze della formazione primaria. Il requisito dei 3 anni di servizio non è più obbligatorio ma inciderà ugualmente sul punteggio finale in graduatoria. In alternativa il regolamento ammette il diploma magistrale con valore di abilitazione o un diploma sperimentale a indirizzo linguistico, entrambi conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002
- Per i posti nella scuola secondaria sarà necessario avere conseguito la laurea di accesso alla classe di concorso più l'abilitazione, oppure la laurea di accesso alla classe di concorso più 3 anni di servizio negli ultimi cinque svolti nella scuola statale anche non continuativi di cui uno specifico per la classe di concorso. In alternativa sono ammesse le lauree di accesso alla classe di concorso più 24 crediti conseguiti entro il 31 ottobre 2022 o un diploma Itp
- Il concorso sarà articolato per titoli ed esami a partire dalla prova scritta con un test di 50 domande a scelta multipla. Il tempo di svolgimento è di 100 minuti
- Nella prova orale, della durata di 30 minuti, il candidato sarà chiamato a sostenere una lezione simulata. Il colloquio includerà inoltre un esame di comprensione e conversazione in lingua inglese pari a un livello B2