Schianto Freccia Tricolore nel Torinese: le indagini, i feriti, la dinamica. Cosa sappiamo
Nel pomeriggio del 16 settembre, un velivolo delle Frecce si schianta nei pressi dell'aeroporto di Torino-Caselle coinvolgendo una macchina di passaggio con a bordo una famiglia: muore una bimba di 5 anni. Sul caso indaga la Procura di Ivrea, che ha aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo. L'ipotesi più accreditata è che l'incidente sia stato causato un 'bird strike', ossia un impatto del mezzo con uno stormo di uccelli
- Doveva essere un weekend di celebrazioni per le Frecce Tricolori, arrivate a Torino per festeggiare il centenario della fondazione dell'Aeronautica Militare. Invece gli eventi sono stati tutti cancellati: ieri, 16 settembre, un velivolo delle Frecce si è schiantato al suolo ed è esploso, coinvolgendo una famiglia di passaggio in automobile. Morta una bimba di cinque anni
- La madre, il padre e il fratello della vittima (12 anni) sono finiti tutti in ospedale, a causa delle ferite riportate. Il piccolo, medicato per le ustioni che hanno interessato quasi il 30% del corpo, è ricoverato in Rianimazione. Questa mattina è iniziato il graduale risveglio dalla sedazione precauzionale. Le condizioni cliniche complessive sono buone. Anche il pilota del mezzo, Oscar Del Dò, è stato ricoverato. Lui è però riuscito a salvarsi attivando il dispositivo di espulsione dalla cabina un istante prima dell'impatto
- Tutto è successo nei pressi dell’aeroporto di Torino-Caselle. Le Frecce stavano decollando in direzione Vercelli, dove avrebbero dovuto partecipare a un airshow davanti a 4mila persone. Ma anche questo evento è stato poi cancellato. Subito dopo l’incidente, sul posto è arrivata Gabriella Viglione, capo della procura di Ivrea, la stessa che conduce le indagini sull'incidente ferroviario di Brandizzo dello scorso 30 agosto
- Gli inquirenti hanno aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo. Oltre a quanto emergerà rilievi, fondamentale sarà la consulenza tecnica sugli strumenti di bordo. A cominciare dalla scatola nera. Con ogni probabilità sarà iscritto nel registro degli indagati il nome del pilota del velivolo. Il passaggio è imposto dalla procedura per disporre una serie di accertamenti tecnici irripetibili. L'atto non comporta accuse specifiche o attribuzioni di responsabilità
- Non è ancora del tutto chiaro cosa sia successo. L’ipotesi più accreditata parla però di un ‘bird strike’, ossia l’impatto con uno stormo di uccelli
- La Freccia, chiamata Pony 4, stava sfrecciando con quattro compagni in una formazione a triangolo di cui occupava l'ultimo posto della 'coda' di sinistra. Il pilota avrebbe quindi fatto sapere al caposquadra di avere un problema al motore. Poi, all'improvviso, diventa ingovernabile e perde quota
- A quanto si è appreso, durante gli istanti prima dell'impatto il pilota ha cercato di posizionare l'aereo in modo che evitasse le case. Al momento dell’impatto, l’auto dove viaggiava la vittima stava costeggiando il perimetro dell’aeroporto, nel territorio del Comune di San Francesco al Campo. "Ho sentito un grosso rumore", dirà in seguito il papà
- Non si sa ancora con precisione se ci sia stato un contatto tra l’aereo e l’automobile. Quello che si sa è che il mezzo esce dalla carreggiata, si ribalta e prende fuoco. I tre superstiti sono tutti in cura: il ragazzino di 12 anni si trova all'ospedale infantile Regina Margherita
- Con lui c'è la madre, che però è stata trasferita al Cto: le sue ustioni (12-13%) sono concentrate sul braccio destro. Il padre, quarantanovenne, ha ustioni sul 4% del corpo in prevalenza sul palmo della mano sinistra. In mattinata è stato dimesso dall'ospedale
- Il padre della vittima, filtra da ambienti medici, “ha ripercorso molte volte ciò che è successo ieri chiedendosi cosa poteva fare di diverso". Già da ieri, per tutta la famiglia, è stato arrivato un supporto di tipo psicologico per aiutarli ad affrontare quanto successo
- Resterà chiuso fino alla mezzanotte di oggi l’aeroporto di Torino. "Invitiamo tutti i passeggeri a contattare la propria compagnia aerea o la propria agenzia di viaggi per informazioni sulle riprotezioni", ha scritto la società di gestione
- “Sono sconvolta da quanto è accaduto”, ha detto la premier Giorgia Meloni. “A nome mio e di tutto il governo esprimo vicinanza e cordoglio alla famiglia della bimba deceduta e rivolgo i miei auguri di pronta guarigione ai suoi genitori, e al suo fratellino rimasti feriti in questa tragedia”, ha aggiunto