Il quattro volte premier, fondatore di Fininvest e Mediaset, ex presidente del Milan e ideatore di Forza Italia è morto ieri all'età di 86 anni dopo l'improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute che lo avevano costretto a un nuovo ricovero al San Raffaele. Ad Arcore la camera ardente. L'omaggio dei leader del mondo e della politica italiana, che si ferma. "Ha segnato la storia della nostra Repubblica": così lo ha salutato Mattarella
Omaggi fuori da villa San Martino ad Arcore
Fassino (Pd): "Ha aperto le porte alla destra"
Tajani: "Semplicemente grazie, Presidente"
Gentiloni rappresenterà Commissione Ue a funerali Stato
Cordoglio ambasciata cinese: "Ha dato importanza a sviluppo relazioni Cina-Italia"
Toti: "C'è più berlusconismo fuori che dentro FI"
Sacchi: "Per il calcio è stato una slavina dentro uno stagno"
Macron: "Grande imprenditore che ha segnato vita politica italiana"
Berlusconi, il cordoglio da Armani all'Inter: "Mancherà"
Ampio spazio alla morte di Berlusconi sui media spagnoli
"Ciao Silvio, oggi mi permetto di darti del tu", il saluto di Zangrillo
Ieri, qualche ora dopo la notizia della scomparsa dell'ex premier, su Twitter il responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva del San Raffaele si scusava con Berlusconi per essere rimasto senza parole: "Io e lei ci siamo capiti", scriveva postando una foto insieme al Cav.
Salvini: "L’Italia perde un grande Uomo, io perdo un grande Amico"
La Russa: "Fi? Presto per parlarne, ma politica cambierà"
"Conobbi Berlusconi a una direzione nazionale dell'Msi. Lui che era già allora un pluralista venne, io non ero ancora parlamentare. Poi la conoscenza si è approfondita, e per me è diventato più che un amico, un fratello maggiore", ha detto. "Toccò a me dirgli che ce ne saremmo andati dal Pdl perché stavamo fondando Fdi - racconta La Russa - E' stata l'unica separazione consensuale che lui ha avuto nel partito".
La rottura tra Berlusconi e Fini? "Non voglio dire chi soffiasse perché questa rottura si consumasse... ma lo sanno tutti", ha detto. "Io sono stato un fratello minore di Berlusconi e un fratello maggiore di Fini - racconta La Russa -, quando Fini mi chiamò per aderire a Futuro e libertà io gli dissi che ero pronto a ogni battaglia da destra con lui dentro al Pdl, ma la sua posizione in quel momento era più al centro di quella di Berlusconi e c'era una incompatibilità tra loro", resa più aspra da quello che fu l'''errore più clamoroso: far fare a Fini il presidente della Camera".
Tajani: "Ha sempre guardato al futuro, Forza Italia andrà avanti"
"Un ricordo personale di Berlusconi? Ce ne sono tanti, ma penso a quando mi confortò quando vennero a mancare i miei genitori", ha detto. "Ebbe parole toccanti - racconta Tajani - Berlusconi è stato sempre un maestro, di impegno, di determinazione, la sua vita si è intrecciata con la mia negli ultimi 30 anni. Decisi di scegliere la politica per sostenere le sue idee, ho avuto l'onore di essere stato uno dei fondatori di Forza Italia perché me lo disse lui. La nostra e la mia carriera politica dipendono da lui e io lo ringrazierò sempre"
"Ieri mi ha mandato un messaggio, per lavorare per la pace - dice ancora il vice premier - Gli avevo parlato di questo viaggio negli Usa e lui si era raccomandato, facendomi avere un appunto: un vulcano pieno di idee, fino all'ultimo momento, anche se la malattia lo indeboliva nel fisico, ma la testa era sempre quella di una grande leader e visionario, che guardava al futuro".
Ronzulli (FI): "Perdo un secondo padre"
Meloni: "Per onorarlo avanti con riforma istituzionale, fisco e taglio tasse"
Riuscirete a non litigare senza Silvio Berlusconi? "Penso che glielo dobbiamo. Io sono molto fiera del fatto che Berlusconi abbia visto un altro governo di centro-destra, che abbia contribuito a quel governo di centrodestra. Anche quella è stata una delle sue tante grandi eredità e chiaramente per noi oggi questa è una responsabilità in più e non è facile perché, bene o male, lui oltre a essere il collante era anche quello che tra noi aveva più esperienza. Per questo averlo, potersi confrontare con lui era un elemento che ti tranquillizzava in tante cose. Lui c'era passato prima e aveva fatto bene", ha detto.