La presidente della Commissione europea, ha sorvolato in elicottero i territori colpiti dall'alluvione accompagnata dalla premier e da Bonaccini poi un punto stampa all'aeroporto di Bologna con la premier Giorgia Meloni. Un nuovo Consiglio dei ministri ha esteso lo stato d'emergenza anche ai Comuni più colpiti dal maltempo nelle Marche e in Toscana. Intanto bomba d'acqua ha colpito l'Avellinese: una vittima
“Mi ha spezzato il cuore vedere il fango”: la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha visitato le aree devastate dall'ondata di maltempo. Dopo aver sorvolato in elicottero le zone alluvionate dell’Emilia-Romagna, in conferenza stampa con la premier Giorgia Meloni ha assicurato che “l’Europa è con voi”. Von der Leyen ha poi aggiunto che nei confronti dell'emergenza c'è "un approccio strutturato" e “può essere utilizzato il fondo di coesione”. La presidente del Consiglio ha aggiunto che “il sostegno dell'Unione può essere in questa fase molto importante: noi nelle prossime settimane, fatta la stima complessiva dei danni dell'alluvione faremo la richiesta dell'attivazione del fondo di solidarietà”. E spiegato che “avremo bisogno di un occhio di riguardo su questa regione, sugli altri fondi, dai fondi di coesione in poi, penso al tema agricolo”. Von der Leyen si è poi recata in visita a Cesena, dove ha incontrato cittadini e volontari: "Sono venuta qui per dirvi tin bota". Il Consiglio dei ministri ha stanziato ulteriori misure da aggiungere a quelle già stabilite il 23 maggio, in particolare l'estensione dello stato d’emergenza anche ai comuni colpiti dal maltempo nelle Marche e in Toscana per i quali il governo ha stanziato in totale 8 milioni di euro. Intanto una bomba d'acqua ha colpito l'Avellinese, dove si è registrata una vittima.
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Von der Leyen: “Sono venuta qui per dirvi 'tin bota'"
“È stato duro, mi ha spezzato il cuore vedere il fango ma sono rimasta impressionata dal coraggio e dalla reazione di queste persone dopo giorni di grande sofferenza”, ha detto la presidente della Commissione europea nel corso della giornata, trascorsa a vedere di persona i danni causati dall’alluvione. Una giornata in cui Ursula von der Leyen ha anche incitato i romagnoli nel loro dialetto: “Sono venuta qui per dirvi: 'tin bota'".
Le richieste all’Unione europea
Un surplus di flessibilità è la richiesta avanzata a Bruxelles da Roma, che intanto ha ricevuto concreti segnali di solidarietà internazionale, con l'attivazione del meccanismo europeo di protezione civile e nove stati Ue che hanno offerto la loro disponibilità. Von der Leyen ha concluso il sopralluogo per le strade infangate di Cesena, accompagnata anche dal ministro Raffaele Fitto. "Siete stati bravissimi. So che non avete dormito per alcune notti. Incredibile quello che siete riusciti a fare", ha detto rivolgendosi personalmente ai volontari appellandoli come “angeli nel fango”.
Bonaccini: “Insieme stiamo lavorando molto bene"
E mentre si discute sul commissario, Bonaccini ringrazia la premier per la seconda visita in pochi giorni, e i due assicurano all'unisono: "Insieme stiamo lavorando molto bene". Il presidente del Pd è anche "soddisfatto delle rassicurazioni" di von der Leyen. "La fonte principale sarà il Fondo di solidarietà: c'è un primo pagamento, poi serve la stima dei danni per un'idea chiara di quale possa essere il contributo dell'Europa. Succederà nel giro di tre mesi”, ha spiegato la presidente della Commissione. Ci sono poi, aggiunge, anche i Fondi di coesione (che l'Italia tradizionalmente fatica a spendere) e i 6 miliardi per la prevenzione di inondazioni e terremoti previsti nel NextGenerationEu. Ad ogni modo, "il sostegno dell'Ue può essere in questa fase molto importante", sottolinea Meloni, secondo cui era significativo che von der Leyen vedesse "coi suoi occhi l'estensione del problema e i problemi multiformi perché avremo bisogno di un occhio di riguardo su questa regione, sugli altri fondi, dai fondi di coesione in poi, e anche sul tema agricolo".
Meloni: “Oggi il problema è trovare soldi”
Nel giorno della visita in Romagna di Ursula von der Leyen, si è aperta la discussione su chi sarà indicato come commissario per ricostruzione post alluvione: "Sono molto colpita che sia questo il dibattito che vi interessa mentre ancora si stanno celebrando i funerali delle persone”, ha commentato la premier Meloni in conferenza stampa. “Noi ci stiamo occupando di ricostruire, di fare del nostro meglio, di trovare le risorse: quando arriverà il tempo della ricostruzione ci occuperemo del commissario per la ricostruzione. Diciamo che oggi il mio principale problema non è chi spende i soldi, è trovarli”.
Acquaroli: “Stato di emergenza per Pesaro Urbino”
"Dopo i sopralluoghi svolti ieri dalla Protezione civile nazionale, oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato la dichiarazione dello stato di emergenza a seguito del maltempo della scorsa settimana per i Comuni di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro e Urbino”, ha annunciato su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. "Per i primi interventi di soccorso alla popolazione sono stati stanziati 4 milioni di euro".
Giani: “Stato di emergenza in Alto Mugello è modalità corretta”
"L'inserimento dei comuni dell'Alto Mugello nella dichiarazione di stato di emergenza nazionale è la modalità giusta e legittima per affrontare anche in queste aree le conseguenze provocate dal maltempo". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani commentando la decisione assunta stasera dal Consiglio dei ministri. "Esprimo un ringraziamento al ministro Musumeci per aver rapidamente provveduto a inserire anche i comuni toscani di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio in modo da poter ottenere la giusta rapidità di intervento e le risorse necessarie in tutti i territori più duramente colpiti".
Le misure del Cdm
Nel dettaglio il Cdm, su proposta del ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha dato il via libera alla "dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 16 maggio 2023 nel territorio dei Comuni di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro e Urbino della provincia di Pesaro e Urbino". Per "i primi interventi di soccorso alla popolazione", si legge nel comunicato diffuso da palazzo Chigi al termine della riunione di governo di stasera, ''sono stati stanziati 4 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali". Lo stato di emergenza, continua la nota, è stata estesa anche nel territorio dei "Comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Serio e di Londa della città metropolitana di Firenze'': anche in questo caso, per "i primi interventi di soccorso alla popolazione, sono stati stanziati 4 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali”.
Dal Cdm 8 milioni ai comuni alluvionati di Marche e Toscana
Sindaco di Ravenna: “È l'ora di passare alla fase due”
"Mentre siamo impegnati ancora in questa fase emergenziale, che è fondamentale segnalare, parallelamente è necessario aprire la "fase due", perché tutti i romagnoli che sono stati colpiti dall'alluvione e che ora sono concentrati a pulire e a ripristinare, si stanno interrogando su quando potranno presentare le domande di indennizzo, quali saranno i criteri, quali saranno i tempi, quali tipi di aiuti riceveranno”, ha detto Michele de Pascale, sindaco di Ravenna.
Sindaco di Cesena: “Da von der Leyen grande umanità”
"La visita di Ursula von der Leyen è stata molto intensa. La presidente è voluta andare oltre a quelli che erano i consigli e le raccomandazioni di chi seguiva la sicurezza della visita, andando a toccare, ad abbracciare le persone. Si è soffermata tanto lungo tutta via ex Tiro a segno per confrontarsi con le persone che hanno perso tutto, con le persone salvate. Penso alla famiglia del bambino di tre anni salvato da un vicino di casa quando c'era l'acqua alta tre metri". Il sindaco Enzo Lattuca racconta così l'incontro con la presidente della Commissione europea, arrivata a Cesena per visitare i luoghi dove il Savio è esondato.
Esteso stato emergenza a comuni Marche e Toscana
Il Consiglio dei ministri ha deciso di estendere lo stato d’emergenza anche ai comuni colpiti dal maltempo nelle Marche e in Toscana.
Von der Leyen: “Incredibile cosa avete fatto a Cesena”
"So che non avete dormito per alcune notti. Incredibile quello che siete riusciti a fare, siete stati molto bravi". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in visita a Cesena, città colpita dall'esondazione del fiume Savio, lodando i rapidi lavori di sistemazione della città. La presidente, accolta da applausi, si è mostrata emozionata e commossa dopo quanto accaduto. "Riscalda il cuore vedere la vostra audacia e il vostro coraggio. La cosa più importante il vostro detto 'tin bota'", aggiunge. "Incredibile vedere queste catastrofi naturali e questa devastazione", sottolinea.
Concluso il Consiglio dei ministri, riunione lampo
Si è conclusa la riunione del Consiglio dei ministri, che è durata una decina di minuti. La riunione dovrebbe portare "ulteriori decisioni sulla gestione dell'emergenza nelle zone colpite dal maltempo", come anticipato alla vigilia da Palazzo Chigi.
La piazza di Cesena canta 'Romagna Mia' per von der Leyen
La piazza di Cesena, presenti anche molti bambini e ragazzi, ha intonato 'Romagna Mia' per salutare Ursula von der Leyen, in visita nelle zone alluvionate. La presidente della Commissione europea ha raggiunto il municipio dove ha stretto le mani dei sindaci dei comuni del territorio colpiti da esondazioni e frane di questi giorni.
Bonaccini: “Grazie Meloni, insieme lavoriamo bene”
"Ringrazio la presidente Meloni per la seconda visita in pochi giorni in Emilia-Romagna, insieme stiamo lavorando molto bene. E sono molto soddisfatto delle rassicurazione della presidente von Der Leyen sulla vicinanza alla nostra regione da parte dell'Europa e l'attivazione di risorse e del Fondo di solidarietà europeo: la sua presenza qui oggi è un altro segnale importante per l'Emilia-Romagna, le comunità e le persone colpite da questa tremenda alluvione. Insieme, lo ribadisco, ci rialzeremo”, ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna.