Archiviate anche le posizioni di Guerini, Di Maio, Gualtieri e Bonafede relativamente alla gestione del Covid. Per il tribunale dei ministri si è trattato di scelte politiche, che non hanno causato la pandemia. Parte dell'indagine di Bergamo è stata trasferita a Roma: gli atti riguardano il mancato aggiornamento del piano pandemico e vedono indagati gli ex ministri Speranza, Lorenzin e Grillo
Oms, -58% casi e -65% morti in 1 mese, risalgono contagi in Europa
A livello regionale, negli ultimi 28 giorni i nuovi casi sono diminuiti in 5 delle 6 regioni Oms (-80% Pacifico occidentale, -61% Africa, -31% Americhe, -15% Sudest asiatico, -9% Mediterraneo orientale), mentre sono aumentati del 12% in Europa; le nuove morti sono scese in 5 regioni (-86% Pacifico occidentale, -73% Africa, -51% Sudest asiatico, -39% Europa e -32% Americhe), mentre sono aumentate del 18% nel Mediterraneo orientale. Per l'Italia, sempre negli ultimi 28 giorni, l'Oms riporta un calo del 47% nel numero di decessi.
Stralcio Bergamo arrivato a Roma, ora all’esame dei pm di piazzale Clodio
Nello stralcio inviato a Roma, ai tre ex ministri, Roberto Speranza, Giulia Grillo e Beatrice Lorenzin, i pm di Bergamo contestano di essere "i responsabili dell'omessa istituzione/rinnovo del Comitato nazionale per la pandemia". I pm di piazzale Clodio nei prossimi giorni valuteranno le posizioni e decideranno se procedere all’iscrizione a Roma.
Cartabellotta, 'inchieste non siano solo caccia a streghe'
"Qualunque tipo di rivisitazione storica fatta a freddo, ovvero senza tenere conto di tutte quelle che sono le condizioni di emotività in cui sono state prese le decisioni” nel 2020, ha aggiunto, ricordando anche che "nelle fasi iniziali della pandemia non avevamo evidenze scientifiche relative a tanti aspetti sulla diffusione del virus. È molto complesso esprimere dei giudizi al di là di quelle che sono le indagini della magistratura che accerterà eventuali responsabilità. Certo - chiosa Cartabellotta - è che la materia della sanità fa parte della cosiddetta legislazione concorrente che affida responsabilità allo Stato, alle regioni, e in tante situazioni ordinarie rimangono zone grigie di cui ne fanno le spese i cittadini”.
Cartabellotta, 'lockdown fu giusto, oggi più consapevoli ma non pronti
Se oggi dovesse arrivare una nuova pandemia, "è difficile dire cosa si dovrebbe fare - aggiunge - Sicuramente siamo più consapevoli che potrà arrivare in qualsiasi momento. Ma tutti i ragionamenti che si stanno facendo sul piano pandemico lasciano il tempo che trovano. Sia perché il piano non era aggiornato dal 2006, sia perché - avverte - nel momento cui c'è un piano dobbiamo avere le strutture esercitate per la sua applicazione. Altrimenti è un foglio di carta".
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La Procura di Bergamo ha notificato la fine delle indagini e iscritto nel registro degli indagati 15 persone, tra cui l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro della Salute Roberto Speranza e anche l’attuale governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana. Ecco quali sono i presunti errori imputati alle autorità politiche e sanitarie che si trovarono a fronteggiare l’aumento incontrollato dei casi di coronavirus.