Covid in Italia e nel mondo, news. Schillaci: "Speriamo in 100 anni di tregua"

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 "L'ultima vera pandemia era stata la spagnola 100 anni fa - ha ricordato il ministro - speriamo quindi che nei prossimi cento anni non ne arrivino altre. Ma, dico la verità: questi anni sono stati terribili per tutti e mi auguro che per i prossimi anni, almeno su quel fronte, possiamo stare tranquilli". Per Biden capire le origini del virus è una "priorità" da quando è entrato alla Casa Bianca. Hong Kong ha deciso di rimuovere da domani l'obbligo dell'uso delle mascherine

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"Speriamo non ci siano altre pandemie: ma eventualmente siamo pronti a nuove emergenze", lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo ai giornalisti questa mattina a margine della inaugurazione dell'Anno Accademico dell'Universita' di Pisa. "L'ultima vera pandemia era stata la spagnola 100 anni fa - ha ricordato il ministro - speriamo quindi che nei prossimi cento anni non ne arrivino altre. Adesso ovviamente c'e' il piano pandemico e ci sono centri attrezzati, quindi eventualmente siamo pronti a nuove emergenze. Ma, dico la verita': questi anni sono stati terribili per tutti e mi auguro che per i prossimi anni, almeno su quel fronte, possiamo stare tranquilli". 
Per il presidente americano Joe Biden il capire le origini del Covid è una "priorità" da quando è entrato alla Casa Bianca. Lo ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale per la Casa Bianca. Intanto Hong Kong ha deciso di rimuovere da domani l'obbligo dell'uso delle mascherine, accantonando una misura adottata quasi tre anni o quasi 1.000 giorni fa (945 per la precisione) allo scopo di combattere la pandemia del Covid-19. 

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Studio: “Sars Cov-2 prima causa di morte per malattie infettive tra i giovani”

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Mentre all'Assemblea regionale siciliana era in corso il dibattito sulla proroga dei precari Covid, l'assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo, ha inviato una circolare in merito al personale reclutato durante l'emergenza sanitaria, ai quali scade oggi il contratto. La nota, in pratica, invita le aziende sanitarie a "procedere alla proroga fino al 31 marzo dei contratti del personale utilizzato all'interno dell'Uca (unità di continuità assistenziale)" mentre, per quanto riguarda il personale amministrativo, sollecita le aziende sanitarie ad avviare "a una celere ricognizione interna del proprio fabbisogno" finalizzata a individuare "i profili esistenti nelle rispettive dotazioni organiche, ancora non ricoperti". La notizia si è abbattuta a Sala d'Ercole proprio mentre era in corso la discussione sul tema e, davanti alle proteste sollevate da alcuni deputati che hanno appreso in quel momento della nota dell'assessorato, il presidente dell'Ars, Gaetano Galvagno ha deciso di sospendere il lavori per convocare la capigruppo.
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Da domani niente più obbligo di indossare mascherine nei luoghi pubblici di Hong Kong, dove la misura era stata introdotta 959 giorni fa. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza il governatore di Hong Kong John Lee. L'uso obbligatorio della mascherina sui mezzi pubblici era in vigore dal 15 luglio del 2020, mentre due settimane dopo era stato esteso a tutte le aree pubbliche. I trasgressori rischiavano una multa di mille dollari. 
"Ora stiamo tornando alla normalità", ha affermato Lee, che negli ultimi mesi aveva revocato anche la quarantena obbligatoria per tutti gli arrivi internazionali. Il segretario alla Salute Lo Mau-chung ha aggiunto che "ora abbiamo rimosso tutte le restrizioni epidemiche". "Non vedo l'ora di vedere un sorriso sul volto di tutti ora", ha aggiunto.
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Marocco, dopo tre anni finito lo stato di emergenza

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Gb, inchiesta approfondisca sproporzione vittime fra neri

L'incidenza del "fattore razziale" sul bilancio della pandemia nel Regno Unito deve diventare un elemento chiave dell'inchiesta della commissione indipendente britannica creata dal governo Tory per indagare sui punti deboli e le negligenze della reazione all'emergenza Covid, in risposta alle pressioni esercitate a suo tempo da familiari di vittime, ong, associazioni mediche e opposizioni. Lo si legge in una lettera firmata da attivisti e gruppi di rappresentanza delle minoranze, trapelata alla Bbc a margine del recente avvio delle riunioni preliminari dell'organismo. Nella lettera - indirizzata alla presidente della commissione, Heather Hallett, 73enne ex alto magistrato e membro della Camera dei Lord non affiliata ad alcun partito - si fa riferimento al "razzismo" come a una cruciale chiave di lettura per approfondire le ragioni dell'impatto ineguale nel Regno (al pari di altri Paesi) della diffusione del Covid-19: con contagi e stime di morti proporzionalmente più pesanti nelle comunità nere e di altri gruppi etnici o sociali minoritari. Nel testo si accusa la commissione di aver finora "marginalizzato" i familiari di vittime della pandemia appartenenti a comunità di minoranza. E si chiede di porre viceversa la questione razziale "fermamente al centro dell'inchiesta". La lettera è sottoscritta secondo la Bbc da 26 organizzazioni, tra sigle impegnate per l'uguaglianza etnica e la tutela dei migranti come il Joint Council for the Welfare of Immigrants o l'Ubele initiative e fondazioni o associazioni del mondo della sanità. Una portavoce di Hallett ha peraltro respinto i sospetti, assicurando che il tema dell'impatto etnico differenziato tra le diverse comunità del Regno Unito sarà in primo piano nei lavori e nelle audizioni della commissione.
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Attualmente la sotto-variante XBF ha una circolazione bassa: è stata riscontrata in 46 Paesi e rappresenta poco più dell'1% dei campioni sequenziati a livello globale. Possiede però mutazioni che potrebbero renderla più trasmissibile. COSA SAPERE 
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Il rischio di malattia grave cala dell'88% in caso di reinfezione: lo studio

Un'indagine, basata sulla revisione sistematica di un elevato numero di ricerche e pubblicata sulla rivista The Lancet, indica che il rischio di ospedalizzazione o di morte per una persona precedentemente infettata dal SARS-CoV-2 è inferiore dell'88%, per almeno 10 mesi, rispetto al rischio di un individuo mai contagia
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