Covid, le notizie. Gimbe: "Prosegue la discesa di contagi, ricoveri e morti"
Nell'ultima settimana, in Italia, continua la discesa di contagi (-10,1%), ricoveri ordinari (-6,8%) e terapie intensive (-8,9%) e torna a diminuire il numero dei decessi (-36,4% con una media di 40 al giorno rispetto ai 63 della settimana precedente). Nuovi casi sottostimati. E' quanto emerge dal monitoraggio sul Covid della Fondazione Gimbe nella settimana relativa al periodo 3-9 febbraio 2023
Palù contro Crisanti su test rapidi. "Informazioni non scientifiche"
I test antigenici acquistati dal Veneto erano "autorizzati dall’Fda e validati dall’Ehrlich Institut di Francoforte, e ritenuti idonei per effettuare la diagnosi di Covid-19", scrive Palù, secondo cui "non si vede quindi perché un laboratorio pubblico debba condurre una sperimentazione per verificare quello che è già certificato dagli enti regolatori. Eseguire un’indagine scientifica sarebbe stato uno sperpero di denaro pubblico". E ancora, per Palù, "non si tratta di scienza, stiamo parlando di dati da essere ancora confermati, informazioni quindi che non dovrebbero nemmeno essere utilizzate per guidare scelte di pratica clinica". La guerra fra esperti Covid, spesso in contrasto fra loro in questi anni di pandemia, continua.
In Toscana 56 nuovi casi e un decesso
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.585.637. I nuovi casi sono lo 0,00% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,01% (197 persone) e raggiungono quota 1.552.912 (97,9% dei casi totali).
I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 21.216 positivi, -0,7% rispetto a ieri. Di questi 158 (8 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 8 (2 in meno) si trovano in terapia intensiva. La lista dei decessi si aggiorna con 1 nuovo decesso: un uomo di 86 anni. Dall'ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 163 tamponi molecolari e 767 tamponi antigenici rapidi: di questi il 6% è risultato positivo. Sono invece 151 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: il 37,1% di questi è risultato positivo.
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Gimbe, meno 10% casi in 7 giorni ma pesa la sottostima
Gimbe, quarte dosi ancora in calo, scoperte più di 2 persone su 3
Al 10 febbraio sono 6,77 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino, di cui - spiega Gimbe - 6,4 milioni attualmente vaccinabili, pari all’11,1% della platea (dal 7,3% della Provincia Autonoma di Trento al 14,6% della Provincia Autonoma di Bolzano); 0,37 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari allo 0,6% della platea (dallo 0,3% della Puglia all’1,4% del Friuli Venezia Giulia).
La platea per il secondo richiamo (quarta dose), aggiornata al 17 settembre 2022, è di 19,1 milioni di persone. Al 10 febbraio sono state somministrate 5.928.512 quarte dosi, con una media mobile di 3.223 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 4.549 della scorsa settimana (-29,1%). Restano scoperte più di 2 persone su 3, evidenzia Gimbe: il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi, infatti, è del 31% con nette differenze regionali, dal 14% della Calabria al 44,4% del Piemonte. La platea per il terzo richiamo (quinta dose), aggiornata al 20 gennaio 2023, è di 3,1 milioni di persone: al 10 febbraio sono state somministrate 455.001 quinte dosi, con una media mobile di 1.966 al giorno, in lieve aumento rispetto alle 1.960 della scorsa settimana (+0,3%). Il tasso di copertura nazionale per le quinte dosi è del 14,5% con nette differenze regionali: dal 4,8% della Campania al 27,1% del Piemonte.
Gimbe, i dati relativi agli ospedali
Infine, dopo l'aumento della settimana precedente, tornano a scendere i decessi (-36,4%): 279 negli ultimi 7 giorni (di cui 21 riferiti a periodi precedenti), con una media di 40 al giorno rispetto ai 63 della settimana precedente.
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Gimbe: "Tutti i dati in calo, casi sottostimati"
"Seppur ampiamente sottostimati – commenta Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - i nuovi casi settimanali si confermano in ulteriore calo (-10,1%): dai 34 mila della settimana precedente scendono a oltre 31 mila, con una media mobile a 7 giorni di poco più di 4 mila casi al giorno".
I nuovi casi - riporta Gimbe - diminuiscono in tutte le Regioni ad eccezione di Marche (+12,2%), Provincia Autonoma di Trento (+0,4%), Sardegna (+25,9%), Toscana (+2,5%) e Valle d’Aosta (+12,5%): si va dal -0,5% del Veneto al -51,9% del Molise. In 36 Province si registra un aumento dei nuovi casi: dal +0,4% di Trento al +91,5% di Sassari, mentre nelle restanti 69 si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -0,2% di Bologna al -63,6% di Enna). Stabili Trento e Cagliari con una variazione dello 0%. In nessuna Provincia l’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti.
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Vaia: "Tutti senza mascherina, a Sanremo la prova che i gufi avevano torto"
"Catastrofismo un tanto al chilo da parte di qualcuno. Noi, al contrario, abbiamo fatto presente al governo come non fosse più necessario tenere gli italiani legati a delle misure che non avevano alcun senso. Abbiamo avuto ragione. E i gufi hanno perso. - Ha aggiunto Vaia - è il combinato disposto di due fattori. Da un lato l’alto tasso di vaccinazione. Dall’altro un virus che, mutando, è diventato più contagioso, dunque ha circolato di più, ma è molto meno patogeno. La somma di questo è l’immunità ibrida".
Secondo Vaia "serve un vero e proprio piano Marshall in questo senso. E spero si possa insediare un team multidisciplinare ministeriale, coordinato da Palazzo Chigi, che metta insieme tutte le competenze. Per compiere le scelte giuste riguardo alla scuola, ai trasporti, ai luoghi di lavoro, agli ospedali. Un team composto da rappresentanti delle istituzioni, tecnici, scienziati. A partire dai lutti e dal dolore che abbiamo vissuto, oggi possiamo guardare avanti".