Lo ha affermato il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, concordando con il parere offerto dal Comitato di emergenza per il Coronavirus in merito alla pandemia in corso. L'Oms, riconosce l'opinione del Comitato secondo cui la pandemia di Covid-19 "è probabilmente in una fase di transizione e apprezza il consiglio del Comitato di affrontare con attenzione questa transizione e mitigare le potenziali conseguenze negative". In Italia diminuiscono casi, ricoveri e decessi
La pandemia "continua a costituire un'emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale". Lo ha affermato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. Secondo l'Oms la pandemia di Covid-19 "è probabilmente in una fase di transizione " in cui è necessario mitigare le "potenziali conseguenze negative". Intanto in Italia il ministro della Salute, Orazio Schillaci annuncia: "Stiamo pensando di procrastinare" l’obbligo dei tamponi per i passeggeri cinesi in arrivo in Italia "fino 15 febbraio o a fine febbraio.
Nel nostro Paese si registra un'ulteriore discesa dei casi (-26,5%), dei ricoveri ordinari (-18,4%), delle terapie intensive (-9,7%) e dei decessi (-30,3%) negli ultimi 7 giorni, secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 20-26 gennaio. Rispetto a sette giorni prima, si registra una diminuzione dei nuovi casi (38.159 contro 51.888) e dei decessi (345 contro 495). In calo anche i casi attualmente positivi (251.970 contro 300.050), le persone in isolamento domiciliare (247.684 contro 294.820), i ricoveri con sintomi (4.081 contro 5.003) e le terapie intensive (205 contro 227).
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Vaccinati con infezione pregressa sono meno contagiosi degli altri: lo studio
Lo dimostra un'analisi condotta su 111.687 residenti delle carceri statunitensi. L'immunità ibrida, quella garantita dall'azione combinata del contagio e della somministrazione dei vaccini, abbasserebbe del 40% la capacità di trasmissione verso le altre persone rispetto alla norma.
Le nuove linee guida dell’Oms su mascherine, cure, test e isolamento
L’Organizzazione mondiale della Sanità ha aggiornato le raccomandazioni per il coronavirus. È tornata a sottolineare l’importanza delle mascherine e ne consiglia l’uso “per chiunque si trovi in uno spazio affollato, chiuso o scarsamente ventilato”. Ha poi “esteso la sua forte raccomandazione per l'uso dell'antivirale orale Paxlovid (nirmatrelvir-ritonavir)", anche per le donne incinte o che allattano. Novità anche sul periodo di isolamento se si è positivi e su quando effettuare il tampone.
Vaccino Covid, via libera al richiamo con bivalente per i bambini dai 5 agli 11 anni
Via libera alla somministrazione del farmaco Cominarty di Pfizer contro le varianti Omicron Ba.4 e Ba.5: è raccomandata ai più fragili, ma su richiesta dei genitori potrà essere effettuata anche agli altri bimbi compresi nella fascia d’età. E da qualche setimana Pfizer, nella sua versione originale, è disponibile anche per la fascia d’età 6 mesi-4 anni, così come Moderna per la fascia 6 mesi-5 anni. COSA SAPERE
Rischio morte e problemi al cuore più alto per 18 mesi dopo l'infezione: lo studio
Una ricerca condotta presso l'Università di Hong Kong su 160mila persone e pubblicato sulla rivista Cardiovascular Research mostra come i "pazienti Covid avevano una maggiore probabilità di sviluppare numerose patologie cardiovascolari rispetto ai partecipanti non infettati”.
In Italia anche la sottovariante Orthrus: cosa sappiamo e quali sono i sintomi
Si affaccia anche nel nostro Paese la sottovariante che, da quanto riportano alcune analisi, sta correndo più veloce di Kraken: infatti, in Gran Bretagna, è già la seconda tipologia più diffusa, dopo Cerberus. “Sotto controllo i casi più virali e a maggiore trasmissibilità”, dichiarano Iss e Ministero della Salute.
Quinta dose di vaccino solo al 13% degli over 80 e fragili: a che punto siamo
Secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, per l'ultimo richiamo la platea ufficiale ammonta a 3,1 milioni di persone. Ma al 21 gennaio sono state somministrate solo poco più di 410mila quinte dosi, quindi 2,5 milioni di persone restano ancora scoperte.
Lo studio: il vaccino bivalente funziona contro sottovarianti Kraken e Orthrus
Secondo la ricerca le sottovarianti hanno un'alta capacità di sfuggire alla risposta immunitaria ottenuta con tre dosi a mRNA monovalenti: un richiamo con il vaccino bivalente è però in grado di ripristinare una buona protezione. Intanto sono stati sequenziati alcuni casi in Umbria.
Ciccozzi: "Speriamo nessuna sorpresa da Cina e Africa"
"In Europa siamo messi bene, speriamo che dalla Cina non esca qualche sorpresa, così come dall'Africa". Lo ha detto l'epidemiologo Massimo Ciccozzi, responsabile di Statistica medica e epidemiologia molecolare dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, parlando con i giornalisti a Catanzaro con riferimento all'andamento del Covid. Nel capoluogo calabrese Ciccozzi ha partecipato a un seminario organizzato dall'Università Magna Graecia dal titolo "Vaccini e Varianti".
Burioni su vaccini: "Se siete medici apritelo un libro prima di blaterare"
"Una volta per tutte: i vaccini hanno ostacolato efficacemente la diffusione fino alla comparsa di omicron (dicembre 21). Con omicron questa efficacia è diminuita ma non è scomparsa. Passi i somari, ma se siete medici apritelo un libro prima di blaterare". Lo twitta il virologo Roberto Burioni, docente all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, postando un articolo pubblicato su 'Nature', a inizio gennaio, sull'efficacia dei vaccini contro la trasmissione del virus. "Questi risultati - scrive Burioni, traducendo dall'inglese le conclusioni dello studio - indicano che, sebbene i vaccinati e/o guariti rimangono altamente infettivi, la loro infettività è ridotta rispetto agli individui mai infettati o vaccinati. Questo studio evidenzia l'utilità della vaccinazione per ridurre, ma non eliminare, la trasmissione".
Covid, la battaglia della scienza alle varianti. Tra richiami vaccino e nuovi farmaci
L'evoluzione del virus rende necessario spingere sulle quarte e le quinte dosi (per anziani e fragili), spiega Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto farmacologico Mario Negri. Mentre si cerca di capire se potrebbero esserci rischi legati a multiple somministrazioni vaccinali, proseguono gli studi per mettere a punto nuove medicine, dallo spray nasale all'impiego dell'acido ursodessìossicolico. LA SITUAZIONE
Casa Bianca, telefonata Biden-Rutte
Il presidente americano Joe Biden ha telefonato oggi al premier olandese Mark Rutte nell'ambito dello stretto coordinamento sulle questioni di sicurezza regionali, compresa l'Ucraina": lo rende noto la Casa Bianca.
Crisanti: "Oms non aveva margini per declassarlo"
"Evidentemente i numeri a conoscenza dell'Organizzazione mondiale della sanità sono ancora preoccupanti" se ha deciso che Covid resta un'emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale. Del resto, "se fino a due settimane fa avevamo milioni di casi al giorno in Cina non c'era scelta, non c'erano proprio margini". A sottolinearlo è il microbiologo e senatore Pd, Andrea Crisanti, che commenta così la decisione di non declassare ancora Covid. "D'altronde - osserva l'esperto - la situazione cinese mostra che, se non si mantiene un livello elevato di protezione della popolazione, l'epidemia riprende come prima". Entro quest'anno si riuscirà in ogni caso a vedere la fine della pandemia: "Difficile da dire - conclude - E' una previsione che non si può fare ora".
Cirio: "In Piemonte migliori dati da inizio pandemia"
"La situazione epidemiologica nella nostra regione registra i migliori dati dall'inizio della pandemia, sia sui ricoveri che sulla percentuale di positività ai tamponi". A renderlo noto, sui social, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al termine della riunione settimanale del Dirmei (Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive). "Un risultato - spiega Cirio - frutto della responsabilità messa in campo da ogni cittadino piemontese e del grande sforzo del nostro sistema sanitario, a cui siamo grati".
Vaccinati con infezione pregressa sono meno contagiosi degli altri: lo studio
Lo dimostra un'analisi condotta su 111.687 residenti delle carceri statunitensi. L'immunità ibrida, quella garantita dall'azione combinata del contagio e della somministrazione dei vaccini, abbasserebbe del 40% la capacità di trasmissione verso le altre persone rispetto alla norma.
Locatelli: "Misura prudenziale proroga test a passeggeri da Cina"
Prorogare l'obbligo di tamponi per i passeggeri in arrivo in Italia dalla Cina "mi sembra una misura prudenziale. In questo momento, infatti, la situazione del Paese orientale non tranquillizza". Così Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, commenta l'annuncio del ministro sulla possibilità di procrastinare la misura, in scadenza domani, "fino al 15 febbraio o a fine febbraio". "Quella del ministro - conclude Locatelli - è una scelta completamente condivisibile".
Clementi: "Proroga test su arrivi da Cina precauzione in linea con Oms"
Continuare con i test Covid per i passeggeri che arrivano dalla Cina? L'Italia pensa di prorogare la misura ancora per qualche settimana e "probabilmente anche qui siamo sulla stessa linea d'onda" seguita dall'Organizzazione mondiale della sanità, "cioè quella di andare avanti con una misura precauzionale. Una mossa più coraggiosa dell'Oms avrebbe anche in qualche modo agevolato un atteggiamento meno draconiano nei confronti della Cina". E' il pensiero del virologo Massimo Clementi, che commenta la possibilità che l'obbligo di tamponi per le persone in arrivo dalla Cina vada ancora avanti.
Viola: "Su emergenza bene Oms, non siamo fuori ma lo saremo a breve"
La posizione dell'Organizzazione mondiale della sanità, che ha mantenuto lo stato di emergenza per la pandemia da Covid-19, "è molto equilibrata. Si vuole mantenere la necessaria attenzione perché, se è vero che in alcuni Paesi l'epidemia è sotto controllo grazie alla grande diffusione di vaccini, in altre aree del globo non è così. E l'Oms ha il compito di considerare il problema a livello globale". Ed è anche importante non dimenticare che "il virus continua a circolare molto e quindi bisogna sorvegliarlo attentamente per essere sempre preparati". Lo dice l'immunologa Antonella Viola in merito alla decisione dell'Oms sul tema.