Sempre più paesi intanto impongono test negativi ai viaggiatori. Xi ammette che il Paese è "ancora in un momento difficile", ma che si intravede "la luce della speranza". Continuano a calare i casi Covid in Italia, anche se meno delle scorse settimane, e torna a scendere anche il numero dei decessi
L'Ue cerca una risposta comune sul fronte degli arrivi dalla Cina, nuovamente travolta dall'emergenza Covid: dopodomani prevista una riunione sull'argomento. Sempre più paesi intanto impongono test negativi ai viaggiatori. Xi ammette che il Paese è "ancora in un momento difficile", ma che si intravede "la luce della speranza". Continuano a calare i casi Covid in Italia, anche se meno delle scorse settimane, e torna a scendere anche il numero dei decessi. Lo rileva il bollettino settimanale del ministero della Salute, relativo al periodo 23-29 dicembre. Niente tampone ad asintomatici dopo cinque giorni: una circolare del ministero aggiorna la modalità di gestione dei casi.
Gli ultimi approfondimenti:
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Covid, dalle mascherine allo smart working: cosa prevede la circolare del Ministero
Il documento, elaborato con l'Iss, contiene indicazioni per "predisporre a livello regionale un rapido adattamento di azioni e servizi nel caso di aumentata richiesta assistenziale" a seguito di un peggioramento delle pandemia. La situazione epidemiologica è "imprevedibile", spiega il dicastero, ma è bene che "il Paese si prepari". Vaccini, assembramenti, sistemi di sorveglianza: ecco cosa prevede il testo della circolare.
Covid, in crescita i casi in Germania, Regno Unito e Usa
Si "sottolinea l'importanza di effettuare controlli capillari, non di tipo facoltativo, eventualmente a campione. È bene adottare una strategia di prudenza, e non ripetere lo stesso errore fatto nelle prima fase della pandemia", ha dichiarato Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone' del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).
Covid, la Cina ripiomba nell’incubo del 2020: il confronto tra ieri e oggi
Nel gigante asiatico i casi tornano a salire, e con l’allentamento delle restrizioni molti Stati tornano a imporre il tampone a chi arriva dal Paese nella paura di ricadere nella tempesta: ecco cosa sta accadendo.
Rezza a Sky TG24: "Non c'è motivo di allarmismi"
Intervenuto ai microfoni di Sky TG24, Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, si è espresso sull’attuale situazione epidemiologica relativa al Covid in Italia. "Non abbiamo particolari motivi di allarme o preoccupazione perché la situazione epidemiologica è piuttosto buona. Sembra che l’evoluzione di quella che ormai, diciamo, da noi è una sorta di endemia con delle piccole ondate di entità limitata, sembra essere sotto controllo. Questo è chiaro. Sotto le feste dopo può esserci magari anche una ripresa delle infezioni, lo sappiamo, non parlo solo del Covid ma anche dell’influenza", ha dichiarato.
Iss: in Italia variante Gryphon stabile al 2%
Secondo il bollettino mensile dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) sulle varianti relativo a dicembre, che riporta le sequenze genomiche depositate settimanalmente dai laboratori regionali sulla piattaforma I-Co-Gen (Italian COVID-19 Genomic), in Italia la variante Gryphon - quella che in Cina potrebbe aver contribuito allo scoppio della pandemia - è stabile al 2%. Il valore, dunque, rimane sostanzialmente costante rispetto al bollettino di novembre.
Cosa sappiamo sulla nuova sotto variante Gryphon
Sulla sotto-variante XBB.1.5 si stanno concentrando le attenzioni degli esperti. Potrebbe essere proprio questo recente membro della numerosa famiglia “Omicron” il principale indiziato per l'impennata di Covid in Cina. Situazione, questa, che ha contribuito nel Paese asiatico all'aumento di nuovi casi e ricoveri.
In Sardegna 576 nuovi casi e nessun decesso
In Sardegna si registrano oggi 576 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 496 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 378 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 6 (come ieri), i pazienti ricoverati in area medica sono 124 (-2) mentre sono 6415 i casi di isolamento domiciliare (+324). Non si registrano decessi. Lo rende noto la Regione Sardegna precisando che "i dati riportati oggi ricomprendono anche alcuni contagi non indicati nei giorni scorsi, perché non trasmessi dalle rispettive Asl". Per tale ragione, il numero di contagi indicati oggi è superiore al numero dei tamponi processati.
Anche l’Australia chiede test negativo per gli arrivi dalla Cina
La norma, che entrerà in vigore dal prossimo 5 gennaio, è stata introdotta "per salvaguardare l'Australia dal rischio di potenziali nuove varianti emergenti" e "in riconoscimento della situazione in rapida evoluzione in Cina".
Quali sono i sintomi che caratterizzano le nuove varianti Gryphon e Cerberus
Entrambe fanno parte della grande famiglia di Omicron 5. Mal di testa, mal di gola, stanchezza e dolori muscolari sono le manifestazioni più comuni delle due infezioni, alla pari di altre forme di coronavirus e dell'influenza. Meglio sottoporsi sempre a tampone per capire se si è contratto il Covid-19 e non un'altra infezione simile.
Sebastiani (Cnr): "In 4 Regioni salite le intensive"
L'analisi delle differenze settimanali dei dati dell'epidemia di Covid-19 in Italia, mostra che dal 26 dicembre circa le sequenze della percentuale dei positivi ai test molecolari, e dell'occupazione dei reparti ospedalieri, hanno interrotto la fase di discesa e iniziato una fase di stasi o di debole crescita", ha dichiarato Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone' del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).
Influenza, Iss: curva in calo, 772mila casi in 7 giorni
L'incidenza risulta in calo in tutte le fasce di età. I più colpiti continuano ad essere i bambini al di sotto dei cinque anni. I dati dell'ultimo bollettino aggiornato "InfluNet".
Influenza e Covid, in Uk pronto soccorso sotto pressione: fino a 4 giorni di attesa
Il Royal College of Emergency Medicine ha avvertito che i pronto soccorso sono in uno "stato di completa crisi" a causa di un elevato accesso dei pazienti.
Veneto, ieri 502 nuovi contagi e 4 deceduti
Il numero dei nuovi contagi Covid in Veneto è stato pari a ieri a 502, portando il totale complessivo degli infettati da inizio pandemia a 2.648.124. Sale il numero delle vittime, 4 in più rispetto alla rilevazione precedente, con un totale a quota 16.331. l bollettino della Regione riporta anche una diminuzione degli attuali positivi che da 51.047 passano a 50.992 (-55). In diminuzione l'occupazione dei posti letto in ospedale. I malati Covid ricoverati in area medica sono 1.578 (-10)), quelli in terapia intensiva sono 69, 3 in meno.
In Umbria in aumento ricoveri e positivi
Sono in aumento i ricoveri Covid e gli attualmente positivi in Umbria, secondo i dati della Regione aggiornati al 2 gennaio. I nuovi casi giornalieri sono 136 e gli attualmente positivi 4.119, in aumento del 14,5 per cento su base settimanale. I ricoverati sono 272 (13 in più rispetto al primo gennaio), di cui 138 in area medica Covid e nove (due in più nelle ultime 24 ore) in terapia intensiva. Rispetto alla scorsa settimana, si registra un aumento percentuale dei ricoverati del 2,4. Nei primi due giorni nell'anno non ci sono stati altri decessi.
Dagli Usa all’Italia: chi fa tamponi obbligatori a chi arriva dalla Cina
Dopo l'impennata di casi in Oriente, diversi Paesi si sono mossi per provare ad arginare la circolazione del virus. Apripista nel Vecchio Continente è stata la Lombardia, con l’aeroporto di Malpensa e la successiva ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci. Poi gli Stati Uniti, dove le misure entreranno in vigore a partire dal 5 gennaio. In Europa si stanno adeguando anche Francia, Spagna e Regno Unito.
Crisanti: "Lascio l’Università di Padova". La decisione legata all’inchiesta sui tamponi
Il senatore del Pd ricopriva il ruolo di docente ordinario di Microbiologia. Il passo indietro – come ha spiegato lui stesso– è legato all'indagine sui tamponi rapidi della Procura di Padova e alla diffusione di alcune intercettazioni telefoniche in cui Zaia diceva su di lui: “Lo farò schiantare”.
Da BA.5.2 a BF.7, ma no Gryphon tra sottovarianti passeggeri
Quali sono le sottovarianti di Sars-CoV-2 volate dalla Cina all'Italia 'a bordo' dei passeggeri atterrati in questi giorni a Malpensa dal gigante asiatico e risultati positivi al tampone? Al momento i nomi dei mutanti rivelati dai primi sequenziamenti eseguiti in Lombardia sono vecchie conoscenze della famiglia Omicron. L'unico dato che potrebbe sorprendere è un'assenza: quella di Gryphon, XBB 'e figli', ricombinante di Omicron che viene monitorato per la sua immunoevasività, e finito alla ribalta delle cronache per il sospetto di una sua particolare diffusione in suolo cinese. Negli Usa una discendente di questa famiglia, cioè XBB.1.5, viene già data al 40% dalle proiezioni dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie Cdc, più che raddoppiata in 7 giorni. Ma al momento non è presente in nessuno dei campioni dei passeggeri atterrati a Malpensa e finora sequenziati.
Secondo quanto apprende l'Adnkronos Salute, nel dettaglio fra le sottovarianti identificate dai primi sequenziamenti compare BA.5.2, sottolignaggio di Omicron 5, che è presente nei campioni analizzati in misura leggermente superiore rispetto alle altre. E poi ci sono sequenze della sottovariante battezzata Cerberus sui social, cioè BQ.1.1, che è già la sottovariante di Omicron 5 più frequente in Italia ed è dominante in diversi Paesi dell'Ue. C'è poi BF.7, la cui presenza è stata segnalata in misura significativa in diverse città cinesi, e altre discendenti di Omicron 5, come BA.5.7 e BE.1.1.1.
Questa la fotografia scattata, fa sapere Guido Bertolaso, assessore lombardo al Welfare della Regione Lombardia, che sta seguendo da vicino in questi giorni le operazioni di screening e analisi avviate all'aeroporto di Malpensa per monitorare le sottovarianti Covid presenti nei viaggiatori dalla Cina. Sono tutti mutanti già circolati in Italia e già sotto sorveglianza, come hanno nuovamente chiarito sia Bertolaso che il governatore Attilio Fontana in una nota diffusa oggi, in cui hanno parlato di "notizie rassicuranti" dalle analisi completate finora.
Secondo quanto apprende l'Adnkronos Salute, nel dettaglio fra le sottovarianti identificate dai primi sequenziamenti compare BA.5.2, sottolignaggio di Omicron 5, che è presente nei campioni analizzati in misura leggermente superiore rispetto alle altre. E poi ci sono sequenze della sottovariante battezzata Cerberus sui social, cioè BQ.1.1, che è già la sottovariante di Omicron 5 più frequente in Italia ed è dominante in diversi Paesi dell'Ue. C'è poi BF.7, la cui presenza è stata segnalata in misura significativa in diverse città cinesi, e altre discendenti di Omicron 5, come BA.5.7 e BE.1.1.1.
Questa la fotografia scattata, fa sapere Guido Bertolaso, assessore lombardo al Welfare della Regione Lombardia, che sta seguendo da vicino in questi giorni le operazioni di screening e analisi avviate all'aeroporto di Malpensa per monitorare le sottovarianti Covid presenti nei viaggiatori dalla Cina. Sono tutti mutanti già circolati in Italia e già sotto sorveglianza, come hanno nuovamente chiarito sia Bertolaso che il governatore Attilio Fontana in una nota diffusa oggi, in cui hanno parlato di "notizie rassicuranti" dalle analisi completate finora.
Medici internisti: "Per ospedali problema più organizzativo che clinico"
"Negli ospedali italiani c'è una situazione stabile, il numero di pazienti Covid sintomatici rimane basso e quello degli asintomatici è contenuto anche se non bassissimo. Ma a questo punto il problema Covid per gli ospedali non è clinico ma organizzativo: questi pazienti devono essere isolati dagli altri e, faccio un esempio, se devono fare un Tac si impiega più tempo perché si devono evitare contatti con altre persone in attesa". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Francesco Dentali, presidente della Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti (Fadoi), la società scientifica di Medicina interna.
C'è preoccupazione per un effetto delle vacanze natalizie sui casi Covid e sul rialzo della curva dei contagi? "Potrebbe esserci un 'effetto Natale' sulla situazione epidemiologica con un rimbalzo dei casi", risponde Dentali. "Ma non credo che ci saranno grossi problemi, dobbiamo però rilanciare le vaccinazioni anti-Covid soprattutto nei fragili. L'immunità migliore, ci dicono i dati, è quella ibrida quindi suggerisco a chi ha fatto è guarito da 4 mesi di fare il rischiamo. Cerchiamo tutti di spingere di più le immunizzazioni, non allentiamo la guardia su questo fronte".
C'è preoccupazione per un effetto delle vacanze natalizie sui casi Covid e sul rialzo della curva dei contagi? "Potrebbe esserci un 'effetto Natale' sulla situazione epidemiologica con un rimbalzo dei casi", risponde Dentali. "Ma non credo che ci saranno grossi problemi, dobbiamo però rilanciare le vaccinazioni anti-Covid soprattutto nei fragili. L'immunità migliore, ci dicono i dati, è quella ibrida quindi suggerisco a chi ha fatto è guarito da 4 mesi di fare il rischiamo. Cerchiamo tutti di spingere di più le immunizzazioni, non allentiamo la guardia su questo fronte".