Covid, le notizie di oggi. Restano mascherine in ospedali e Rsa, prorogato l'obbligo

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È quanto prevede la nuova ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci. In Consiglio dei ministri anticipata dal 31 dicembre all'1 novembre la scadenza dell'obbligo vaccinale per chi esercita la professione sanitaria

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In Piemonte 417 nuovi casi

Stop all'aggiornamento quotidiano da parte della Regione Piemonte sull'andamento dei contagi Covid. L'ente informa che "in linea con la comunicazione del ministero della Salute dei dati epidemiologici sul Covid-19, che dal mese di novembre sarà settimanale nella giornata del venerdì, anche il focus territoriale della Regione Piemonte verrà pubblicato settimanalmente nella medesima giornata del venerdì, al pomeriggio". Le nuove positività al Covid segnalate in Piemonte sono 417, quantità che corrisponde al 5% dei tamponi effettuati. I ricoveri registrano una leggera crescita: sono +7 nei reparti ordinari (per un totale di 658) e +3 (per un totale di 13) in terapia intensiva.
- di Redazione Sky TG24

In Campania tasso stabile ma aumentano i ricoveri

Tasso di positività sostanzialmente stabile ma aumentano i ricoveri: è il trend del Covid in Campania come emerge dal bollettino ufficiale della Regione. Calano, per la giornata festiva, i test effettuati. Sono stati 4.147 con 613 positivi: si tratta del 14,78% rispetto al 14,48 di ieri. I ricoverati in intensiva passano dai 10 di ieri ai 12 di oggi, quelli nei reparti ordinari dai 255 di ieri ai 269 di oggi. Nessuna nuova vittima, due in precedenza ma registrate oggi.
- di Redazione Sky TG24

Cdm, via libera stop obbligo vaccini medici da 1 novembre

Stop a partire da domani primo novembre all'obbligo vaccinale anti Covid per medici e professioni sanitarie. Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri che si è appena concluso.
- di Redazione Sky TG24

Restano mascherine in ospedali e Rsa, obbligo prorogato

Prorogato l'obbligo di utilizzo delle mascherine negli ospedali e nelle Rsa. Lo prevede, secondo quanto si apprende, la nuova ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci. Scade, infatti, oggi la precedente ordinanza che stabiliva l'obbligatorietà dei dispositivi di protezione nelle strutture sanitarie.
- di Redazione Sky TG24

Visitatori non possono lasciare Shanghai Disney senza test negativo

I visitatori che si trovano all'interno dello Shanghai Disney non potranno lasciare il parco se prima non avranno esibito un test Sars-CoV-2 negativo. La rigida politica zero-Covid si abbatte così anche sulla Disneyland cinese, 'intrappolando' i visitatori al suo interno dopo 10 contagi segnalati sabato e dopo aver già chiuso nel recente passato milioni di persone in centri commerciali e grandi magazzini lontano dalle loro case. Così come era avvenuto, sempre a Shanghai, con il fuggi-fuggi dall'Ikea per non restare 'prigionieri', subito dopo l'annuncio dell'imminente chiusura del parco molti clienti si sono precipitati ai cancelli del "Più felice posto sulla Terra", come viene chiamata la Disneyland cinese, trovandoli sbarrati.
Le autorità di Shanghai hanno comunicato sul social cinese WeChat che potrà uscire dal parco solo chi presenta un risultato negativo al test Covid. Mentre chiunque lo abbia visitato da giovedì deve fornire 3 risultati negativi dei test effettuati per 3 giorni consecutivi. Nessuna data è stata decisa per la riapertura del parco. Shanghai Disney ha comunicato che, per chi non ha potuto usufruirne, i biglietti saranno validi per 6 mesi e verranno forniti rimborsi. Altra magra consolazione è che le giostre per chi non potrà uscire continueranno a funzionare. Covid, Ecdc: "Variante Cerberus diventerà dominante in Europa fra un mese"

- di Redazione Sky TG24

Marche, 205 nuovi casi e 3 decessi

Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 205 casi di Covid-19, con soli 401
tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 50,7% (ieri era al 21,7% con 580 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti, è tornata a frenare dopo un solo giorno di crescita, passando da 402,79 a 370,61. Sono complessivamente 148 (+4) i pazienti assistiti negli ospedali delle Marche e 21 (-5) nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive ci sono 6 (come ieri) pazienti e il tasso di occupazione dei posti letto è al 2,6%; sono 3 (come ieri) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 139 (+4) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica al 14,4%. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 3 vittime correlate al Covid-19 e il bilancio dall'inizio della crisi pandemica è di 4.166 morti. Lo si apprende dal bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. Covid, Maria Rita Gismondo: “Stop a bollettini per risvegliarci da questo incubo sociale"
- di Redazione Sky TG24

Sebastiani: "Freddo fa risalire casi Covid in Norvegia"

Nei Paesi europei dal clima più freddo, come la Norvegia, la curva dei casi di Covid-19 è tornata a una fase di crescita, mentre la fine della fase di decrescita appare prossima anche in Austria, Polonia, Lituania e Romania: sono dati che suggeriscono la necessità di atteggiamenti prudenti in Italia, dove le temperature scenderanno in modo significativo nei prossimi quattro mesi. Lo rileva il matematico Giovanni Sebastiani, dell'istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).   "L'analisi delle differenze settimanali della sequenza dei dati dell'incidenza giornaliera dei positivi totali al virus SarsCov2 negli Stati europei mostra che in Austria, Polonia, Lituania e Romania "siamo vicini alla fine della fase di decrescita" e che "in Norvegia da 14 giorni circa è terminata la fase di decrescita e siamo in fase di crescita accelerata", osserva Sebastiani; "la sequenza dei decessi, che come al solito segue con ritardo quella dei casi, non sembra ancora risentire di questa inversione di tendenza".  Il matematico osserva inoltre che "in Norvegia, a causa della sua latitudine, si è già passati a una clima invernale, al contrario di quanto accade ora nel nostro Paese dove riscontriamo un'anomala fase con temperature significativamente più alte della media stagionale", osserva l'esperto. "Per fortuna - prosegue - i livelli medi attuali sono molto bassi, inferiori a 50 casi a settimana per 100.000 abitanti". In Italia, invece, "il valore negli ultimi sette giorni è pari a circa 350 casi per 100.000 abitanti".   Anche nel nostro Paese, aggiunge, "nei prossimi quattro mesi le temperature scenderanno in modo significativo e questo suggerisce di adottare un atteggiamento di prudenza, almeno per quanto riguarda i comportamenti individuali, per esempio indossando le mascherine Ffp2 nelle situazioni a rischio personale e per gli altri, come anziani e fragili, al di là da quanto prescritto dalle norme istituzionali". Bollettino Covid, eliminarlo o modificarne l'impostazione? Il dibattito tra gli esperti
- di Redazione Sky TG24

 In Calabria 240 nuovi casi e 2 decessi

Sono 240 i nuovi casi di Covid registrati nelle ultime 24 ore in Calabria, per un tasso di positività del 12,87%. Il dato emerge dal bollettino della Regione, che nelle ultime 24 ore registra 2 decessi. Aumentano i ricoveri in reparto (+5, in totale sono 128), stabili i ricoveri in terapia intensiva (+2, in totale sono 6).  Covid, Bassetti: "Ci sarà una nuova ondata, ma non di malattia grave"
- di Redazione Sky TG24

Clementi: "Nebbia pandemia si diradi per vedere emergenze sanità"

"Noi abbiamo una tremenda necessità che le nebbie del Covid si diradino per vedere quello che della sanità italiana resta sotto. A mio avviso, credo sia uno degli aspetti su cui l'attuale ministro della Salute", Orazio Schillaci, "dovrà sempre di più impegnarsi. Perché ricordiamoci che la sanità italiana extra-Covid ha bisogno di grossissimi interventi a livello di tanti aspetti. Si pensi solo alla medicina d'urgenza, o ai medici di famiglia". Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, auspica che ci si occupi anche della 'ricostruzione' post tsunami Covid. 
E, fra le priorità, all'Adnkronos Salute cita in particolare la questione delle cure primarie. "Sono state fatte finora proposte a mio avviso cervellotiche - osserva - come quella di dividere i medici di base in liberi professionisti e in quelli che diventano dipendenti in queste case che non so bene come si chiamino. Sono state fatte scelte senza ascoltare i medici di base, ma questo resta un problema enorme, come le liste d'attesa. Insomma, occorrerà davvero darsi da fare su tutto quello che resta quando la nebbia del Covid si è diradata".   Covid, un comune integratore alimentare potrebbe ridurne la gravità: lo studio Usa
- di Redazione Sky TG24

Covid: bozza dl, da 1 novembre stop obbligo vaccino per sanitari

Sarà anticipata dal 31 dicembre 2022 al 1° novembre 2022 la scadenza dell'obbligo vaccinale per chi esercita la professione sanitaria. Lo prevede la bozza del decreto all'esame del Consiglio dei ministri. "Al decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 4: 1) al comma 1, le parole: '31 dicembre 2022' sono sostituite dalle seguenti: '1° novembre 2022'; 2) al comma 5, alla fine del primo periodo, le parole: '31 dicembre 2022' sono sostituite dalle seguenti: '1° novembre 2022'; 3) al comma 6, le parole: '31 dicembre 2022' sono sostituite dalle seguenti: '1° novembre 2022'; b) all'articolo 4-bis, comma 1, le parole: '31 dicembre 2022' sono sostituite dalle parole: '1° novembre 2022'; c) all'articolo 4-ter, comma 1, le parole: '31 dicembre 2022' sono sostituite dalle seguenti: '1° novembre 2022'", si legge nella bozza del dl. Covid, l’avviso dell’Ema: “Nuova ondata nelle prossime settimane”

- di Redazione Sky TG24

Unità crisi Lazio, arriva determina, mascherine in ospedali 

L'Unità di Crisi Covid della Regione Lazio valuta opportuno mantenere l'utilizzo delle mascherine negli ospedali e nelle RSA almeno per tutto il periodo dell'influenza stagionale classica che si sovrapporrà al covid. Pertanto, sarà diramata una determina per confermare alle strutture l'utilizzo delle mascherine e le modalità organizzative le cui responsabilità sono in capo alle direzioni sanitarie. "Questa determinazione di natura tecnica serve innanzitutto a tutelare gli anziani e i fragili" ha dichiarato l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio e Responsabile dell'Unità di Crisi Covid, Alessio D'Amato.    Covid, Brusaferro: "Su nuove varianti è difficile fare previsioni"  

- di Redazione Sky TG24

D'Amato: "Oggi nel Lazio 1.063 casi e 2 decessi"

"Oggi nel Lazio, su 2.971 tamponi molecolari e 6.952 tamponi antigenici per un totale di 9.923 tamponi, si registrano 1.063 nuovi casi positivi (-1.088); sono 2 i decessi (stabili), 584 i ricoverati (-22), 32 le terapie intensive (stabili) e +2.054 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10,7%. I casi a Roma città sono a quota 606". Lo riferisce l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, nel bollettino Covid. Nel dettaglio i numeri delle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 226 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 2: sono 190 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 3: sono 190 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 4: sono 51 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 5: sono 81 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 6: sono 115 i nuovi casi e 0 i decessi. Nelle province si registrano 210 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 55 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Latina: sono 98 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Rieti: sono 36 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Viterbo: sono 21 i nuovi casi e 1 decesso. Governo Meloni e Covid-19, come potrebbero cambiare le regole di gestione della pandemia
- di Redazione Sky TG24

In Sardegna 344 nuovi casi e nessun decesso

In Sardegna si registrano oggi 344 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 323 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1100 tamponi.I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 9 (come ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 87 (-7), mentre sono 8258 i casi di isolamento domiciliare (+243). Non si registrano decessi. Lo rende noto la Regione Sardegna. Schillaci: "Il Covid è cambiato, verso ritorno a maggiore libertà"
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Medici famiglia: "Per camici bianchi vaccino sia obbligo deontologico"

"La vaccinazione dei medici dovrebbe essere un problema dell'Ordine professionale, una questione deontologica e non di legge. Ho sempre pensato che non dovesse essere necessaria una norma per un'azione che dovrebbe essere parte integrante delle responsabilità del medico, che deve proteggere la salute del suo paziente anche vaccinandosi. Il fatto che sia stata necessaria un legge per costringere dei professionisti a immunizzarsi è una sconfitta del sistema ordinistico". A dirlo all'Adnkronos Salute è Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), in merito al reintegro degli operatori sanitari che non si sono vaccinati contro Covid-19. 
Nel momento in cui cesserà l'obbligo di legge, per Scotti "dovrebbe essere elevata l'attenzione degli Ordini - in termini formativi e informativi - su quale sia il comportamento etico di un medico rispetto al tema della vaccinazione. Credo che a questo punto sia necessaria una discussione all'interno della categoria, per stabilire se è etico fare il medico senza fare vaccinazioni che possono evitare di esporre i pazienti a rischi. Non farle non protegge il medico, ma soprattutto non tutela il paziente. Serve arrivare ad una sintesi che renda chiaro il Codice deontologico su questo punto. Altrimenti - avverte il segretario Fimmg - lasciamo un sistema poco chiaro che ha determinato la necessità di una legge esterna".  Covid, le nuove regole del governo Meloni su obbligo vaccinale, mascherine e multe
- di Redazione Sky TG24

Ordine medici Palermo: "Mascherine in ospedali e Rsa obbligo morale"

"Mascherine e guanti andrebbero sempre usati laddove ci sono soggetti fragili, come ospedali e Rsa. Credo che continuare a indossare i dispositivi di protezione in questi luoghi sia, oltre che una regola di buon senso, anche un obbligo morale per medici e sanitari, che devono essere portatori di salute e non di possibili infezioni". A dirlo all'Adnkronos è Toti Amato, presidente dell'Ordine dei medici di Palermo, nel giorno in cui scade l'obbligo del dispositivo di protezione individuale per operatori e visitatori delle strutture sanitarie. "Seguendo l'invito fatto dal presidente della Repubblica, massimo garante della nostra democrazia - sottolinea - suggerisco di avere grande cautela. In ospedali e Rsa ci sono pazienti fragili e anziani che hanno diritto alla massima protezione possibile". 
Il Governo Meloni lavora anche all'anticipo a domani della scadenza dell'obbligo vaccinale per chi esercita la professione sanitaria, con il reintegro dei sanitari no vax. "Sull'obbligo vaccinale sarei più elastico - evidenzia il presidente dell'Omceo di Palermo - C'è stato un momento di grande emergenza in cui i morti si contavano a migliaia. Allora" l'obbligo "serviva, oggi potrebbe essere ritirato. Resta però l'obbligo morale, etico e deontologico per gli operatori sanitari di assicurare la massima cautela e protezione ai pazienti, di non essere disseminatori di virus". Covid, Schillaci: "Verso reintegro medici non vaccinati sospesi"
- di Redazione Sky TG24

Covid, Rosato: "Bene marcia indietro governo"

"La pandemia non è più violenta come è stata in passato, ma bene la marcia indietro del governo e la decisione di prorogare l'obbligo all'uso delle mascherine negli ospedali. Personalmente obbligherei sempre i visitatori ad entrare negli ospedali con la mascherina: maggior sicurezza per degenti e operatori e anche per i visitatori stessi". Lo scrive sui social il Presidente di Italia Viva Ettore Rosato.     Covid, con governo Meloni il bollettino diventa settimanale: chi è a favore e chi contro
- di Redazione Sky TG24

Unità crisi Lazio: "Mantenere mascherine in ospedali e Rsa"

L'Unità di crisi Covid della Regione Lazio valuta "opportuno" mantenere l'utilizzo delle mascherine negli ospedali e nelle Rsa "almeno per tutto il periodo dell'influenza stagionale classica che si sovrapporrà al Covid. Pertanto, si legge in una nota, sarà diramata una determina per confermare alle strutture l'utilizzo delle mascherine e le modalità organizzative le cui responsabilità sono in capo alle direzioni sanitarie. "Questa determinazione di natura tecnica serve innanzitutto a tutelare gli anziani e i fragili", ha dichiarato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio e responsabile dell'Unità di crisi Covid, Alessio D'Amato. Covid, resta uso mascherina in strutture sociosanitarie lombarde
- di Redazione Sky TG24

Medici famiglia, 'tenere obbligo mascherine in presidi sanitari fino febbraio'

"L'obbligo di mascherina in tutti i presidi sanitari, ambulatori dei medici di famiglia compresi, sarebbe utile da mantenere almeno fino alla fine di questo periodo invernale in cui circolano le malattie respiratorie stagionali, in considerazione dei vantaggi cha abbiamo avuto con la riduzione dei casi in questi anni. Mantenerla fino a gennaio-febbraio aiuterebbe non solo contro Covid, ma anche contro l'epidemia influenzale, quella da pneumococco e le diverse patologie respiratorie invernali". A dirlo all'Adnkronos Salute è Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), che ribadisce la sua posizione sul tema, nell'ultima giornata in cui vige l'obbligo di mascherina in ospedali e Rsa. 
Fuori dall'ospedale, invece, "dovrebbe tenere la mascherina solo chi ha sintomi, senza alcun obbligo ma con un semplice comportamento civile. Se dovessi suggerire un provvedimento indicherei una proroga dell'obbligo in ospedali, Rsa, allargandola a tutte le strutture sanitarie fino alla fine della stagione influenzale. Nel mio studio, in ogni caso, non si entrerà senza mascherina - rimarca Scotti - perché se c'è in sala d'attesa una persona anziana io devo proteggerla". Covid, Anelli: "Mantenere l'obbligo delle mascherine negli ospedali"
- di Redazione Sky TG24

Clementi, 'ok fine obblighi ma mascherina resti suggerimento forte'

"L'obbligo di mascherina? Cambiamolo con un suggerimento forte a utilizzare la mascherina nelle situazioni in cui è utile: situazioni di affollamento, di scarsa ventilazione, di presenza di persone a rischio. Questo suggerimento dovrebbe rimanere sempre anche per il futuro a Covid terminato, in tutte quelle circostanze in cui un'infezione respiratoria acuta si può diffondere attraverso una situazione di rischio. Quindi anche nelle metropolitane, per intenderci". E' il pensiero espresso all'Adnkronos Salute dal virologo Massimo Clementi, nel giorno in cui scade di fatto l'ultimo obbligo di mascherina rimasto, quello di utilizzarla in ospedali, strutture sanitarie e Rsa. 
Covid, Gimbe: "Sanatoria no-vax è un'amnistia antiscientifica"
- di Redazione Sky TG24

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