Calano le terapie intensive (-8) e i ricoveri ordinari (-66). Processati 165.415 tamponi. Gimbe: curva si inverte +11% casi in 7 giorni. Secondo il monitoraggio della Fondazione relativo alla settimana 14-20 settembre continua la discesa di ricoveri ordinari (-9,6%), terapie intensive (-8%) e decessi (-12,8%). Il calo però rallenta rispetto alle settimane precedenti
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Vaccini, infettivologi: 'Importante favorire antinfluenzale con booster Covid'
"Abbiamo altri importanti vaccini, come quello contro pneumococco e meningococco, che oltre a prevenire malattie specifiche, limitano la diffusione dell’antimicrobicoresistenza, perché riducono la circolazione di infezioni e di conseguenza la somministrazione di antibiotici, spesso somministrati in modo inappropriata. Senza dimenticare la vaccinazione contro Herpes Zoster, la cui copertura tra gli anziani e i fragili è molto bassa", ha sottolineato Mastroianni.
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Il consiglio dell’infettivologo famiglie è “che perdere 1-2 giorni di scuola non è tanto rilevante rispetto a portare la malattia a casa. Abbiamo ancora per tanti anziani e fragili una mortalità marcata e avremo una mortalità per l’influenza che sarà elevata, dobbiamo cercare di evitarlo”, conclude.
Oms, "-2% casi e -17% morti in 7 giorni"
I nuovi casi settimanali sono scesi o rimasti stabili in tutte e sei le regioni Oms (oltre al -1% della regione europea registrano un -35% l'Africa, un -14% il Mediterraneo orientale, un -12% le Americhe, un -8% il Sudest asiatico, un +3% il Pacifico occidentale), e i nuovi decessi sono calati in tutte e sei le regioni (oltre al -22% della regione europea riportano un -46% il Mediterraneo orientale, un -27% la regione africana e il Pacifico occidentale, un -6% il Sudest asiatico e un -5% le Americhe). A livello nazionale, il numero più elevato di nuovi contagi è stato segnalato da Giappone (605.919, +13%), Stati Uniti (395.117, -11%), Repubblica di Corea (389.579, -11%), Federazione Russa (372.485, +10%) e Cina (297.693, +13%), mentre in testa per nuove morti ci sono Usa (2.601, +5%), Giappone (1.162, -31%), Federazione Russa (697, +9%), Spagna (595, +83%) e Brasile (487, -12%).