
Covid, nuovi vaccini bivalenti come richiamo: ecco a chi sono raccomandati
Il Ministero della Salute ha emanato una circolare che recepisce le indicazioni già arrivate giorni fa dall'Aifa. In via prioritaria, le nuove formulazioni sono destinate a chi deve sottoporsi a quarta dose - come ad esempio over 60, fragili e personale sanitario - e a chi ha più di 12 anni e deve ancora ricevere la terza dose

Si sta per aprire una nuova fase nella campagna vaccinale contro il Covid-19. Il Ministero della Salute ha pubblicato una circolare che individua i principali destinatari dei nuovi farmaci bivalenti, formulati sia per agire contro il ceppo del virus di Wuhan che contro Omicron (BA.1), utilizzabili come richiami. I vaccini in questione, prodotti da Pfizer a Moderna, hanno ricevuto il via libera dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) e dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali) negli scorsi giorni
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Nel documento si legge innanzitutto che i vaccini bivalenti sono raccomandati in via prioritaria “a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo", quindi la quarta dose. Si tratta in particolare dei soggetti fragili e degli over 60. La circolare menziona poi esplicitamente operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza
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Si aggiungono i cittadini “di età superiore a 12 anni, che abbiano almeno completato un ciclo primario di vaccinazione”, a cui quindi il vaccino bivalente verrà somministrato come terza e non come quarta dose. In tutti casi l’inoculazione è prevista “indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario” e “con le tempistiche già previste per la stessa". Quindi anche per somministrare i nuovi vaccini devono passare almeno 120 giorni dall’ultima dose ricevuta
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La circolare – a firma del direttore generale Prevenzione, Giovanni Rezza - ricalca essenzialmente quanto stabilito dall’Aifa lo scorso 5 settembre. L’agenzia aveva infatti individuato come destinatari primari dei vaccini le stesse categorie di soggetti menzionati dal Ministero della Salute. Il capo del dicastero uscente, Roberto Speranza (in foto) ha ancora una volta ricordato come i vaccini siano “una leva cruciale per proteggere i più fragili”
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Durante il vertice Ue dei ministri della Salute di Praga, Speranza ha detto che con l’avvicinarsi dell’autunno “dobbiamo essere pronti ad affrontare il Covid-19, che rappresenta ancora una sfida”. Tutti i Paesi e le istituzioni internazionali – ha aggiunto – “devono agire in modo coordinato e deciso per sostenere le campagne anche con i vaccini aggiornati e per contrastare la disinformazione". Le prime forniture dei nuovi vaccini, aveva già detto giorni fa Speranza, dovrebbe arrivare in questi giorni
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Al di là delle categorie individuate dalla circolare, va ricordato come la scelta di sottoporsi a richiamo con i vaccini aggiornati sia comunque libera. La commissione tecnico-scientifica dell’Aifa aveva infatti chiarito che tutti i soggetti, sopra i 12 anni di età, "possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o come scelta individuale". Aifa ha sottolineato anche come queste formulazioni proteggano anche da sottovarianti di Omicron, come BA.4 e BA.5