
Varianti Covid, ecco le ultime segnalazioni in Italia: la situazione regione per regione
L'Istituto superiore di sanità monitora da fine 2020 le mutazioni considerate più preoccupanti: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. A Viggiù (Varese) sono stati registrati i primi casi di variante scozzese. Il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia: “Non inseguiamole, studiamole". Sebastiani del Cnr ha presentato i dati di un’analisi secondo cui c'è un legame diretto fra l'aumento dei ricoveri in terapia intensiva e la riapertura delle scuole

Aumentano in tutta Italia le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle tre principali varianti monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Da settimane in diverse regioni vengono presi provvedimenti ad hoc con restrizioni a livello locale per cercare di contenere il contagio. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le notizie sul tema
Tutti gli aggiornamenti live sul coronavirus
Il matematico Giovanni Sebastiani del Cnr ha presentato i dati di un’analisi secondo cui c'è un legame diretto fra l'aumento dei ricoveri per Covid-19 nelle unità di terapia intensiva e la riapertura delle scuole. "La presenza documentata di numerosi focolai nelle scuole elementari e medie inferiori suggerisce che l'aumento della diffusione coinvolga le nuove varianti del virus, riscontrate anche in Italia, e trasmesse in modo significativo anche in questa fascia d'età"
Il bollettino con i dati aggiornati al 27 febbraio
Il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, ha auspicato: “Non inseguiamo le varianti, studiamole. Non assecondiamo chi auspica e lavora perché la pandemia non abbia mai fine"
L'ultimo monitoraggio dell'Iss
Al momento, però, costruire una mappa delle varianti che stanno circolando nel nostro Paese è impossibile perché mancano le sequenze e gli unici dati disponibili, basati però su un numero esiguo di casi, sono quelli della prima indagine rapida condotta dal ministero della Salute il 5 e 6 febbraio. Si attendono, infatti, a inizio marzo quelli della seconda indagine
Lo speciale di Sky TG24 sul coronavirus
PIEMONTE - Sono 8 i Comuni in zona rossa. Tra questi anche Cavour (Torino), nel Pinerolese, al confine con la provincia di Cuneo, dopo l'accertamento di un caso di variante inglese su una persona deceduta nel corso della settimana. Anche Re, comune con circa 700 abitanti, è in zona rossa da sabato scorso per un focolaio da variante inglese. "Nonostante siano state disposte le misure restrittive aggiuntive, - spiega la Regione - nell'area si rileva ancora un tasso di incidenza molto elevato e doppio rispetto al tasso medio delle tre settimane precedenti"
Le tappe del contagio globale
LOMBARDIA - La Lombardia passa in zona arancione da lunedì 1 marzo, dopo il provvedimento che aveva già portato la provincia di Brescia e alcuni Comuni delle province di Bergamo e Cremona in zona arancione rafforzato per cercare di limitare la diffusione delle varianti. A Viggiù (Varese) sono stati registrati i primi casi di variante scozzese ed è iniziata la vaccinazione di massa. Guido Bertolaso, consulente per il piano vaccinale, avverte: c'è da aspettarsi che la situazione "si aggravi ancora per le diverse varianti”
La situazione in Italia con grafici e mappe
ALTO ADIGE - Individuati altri 15 casi di variante sudafricana, rilevati in parte a Merano e negli altri Comuni già coinvolti, mentre ora si aggiungono Silandro, Tirolo e Parcines. Dopo il riscontro dei nuovi casi vengono estese anche ai tre comuni le misure restrittive già in vigore a Merano, Rifiano, Moso in Passiria, San Pancrazio, Malles, Lana, San Martino in Passiria, Caines e San Leonardo in Passiria. A partire da lunedì 1 marzo e, come negli altri paesi, fino a domenica 7 marzo, vi sarà l'obbligo di test in entrata e in uscita dai Comuni
Divieti e chiusure, zone rosse e arancio scuro: quali sono le restrizioni locali in Italia
Complessivamente in Alto Adige fino ad oggi sono stati rilevati 31 casi di variante sudafricana, 220 casi della variante spagnola, 220 della britannica e 90 della ceca. Il governatore Arno Kompatscher ha comunicato che il lockdown duro è prolungato fino al 14 marzo
Covid, bozza nuovo Dpcm: parrucchieri chiusi in zona rossa, misure in vigore pure a Pasqua
FRIULI VENEZIA GIULIA - In Friuli per la "variante inglese si è passati da un'incidenza sui casi esaminati del 5% (campioni del 3 e 4 febbraio) a quella del 26% (campioni del 18 febbraio)". In base agli ultimi esami effettuati, appare maggiormente preoccupante la situazione dell'Isontino, con a seguire quella del Friuli centrale
Lo speciale sui vaccini
EMILIA ROMAGNA - Il presidente Stefano Bonaccini ha detto che "la terza ondata vede protagonista la variante inglese che colpisce i più piccoli con una trasmissione molto più rapida”. Fino al 14 marzo Bologna e tutta la sua provincia sono arancione scuro, così come le province di Rimini, Ravenna e il Cesenate: in queste aree chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, tranne le scuole dell'infanzia
Covid: dalla Campania alle Marche, aumentano le chiusure nelle scuole in tutta Italia
TOSCANA – Un caso di variante brasiliana nel reparto di geriatria dell'ospedale San Donato di Arezzo. A Siena chiusura da lunedì 1 marzo fino al 6 di scuole medie e istituti superiori per l'accertamento della presenza delle varianti inglese e brasiliana in alcuni casi in ambito scolastico. La variante inglese, ha detto l'assessore regionale al diritto alla Salute, Simone Bezzini, è destinata anche in Toscana a diventare uno dei ceppi prevalenti: attualmente è rilevata in circa il 40-50% di chi si ammala
Covid, lunedì 3 regioni diventano arancioni e 2 rosse. La Sardegna è la prima zona bianca
Didattica a distanza integrale da lunedì 1 marzo fino al 6 marzo a Follonica (Grosseto) per gli studenti delle scuole superiori e le classi seconde e terze delle scuole medie dei due istituti della città. "La decisione è stata presa dopo la crescente diffusione delle varianti inglese e brasiliana". A Follonica attualmente sono comparse due casi di variante inglese e uno di brasiliana accertate
Covid, ecco i colori delle regioni e cosa si può fare e non fare nei diversi territori
UMBRIA - In alcune aree dell'Umbria, come nel Perugino, "circolano ormai solo le due varianti", inglese e brasiliana, mentre su Terni c'è ancora la prevalenza del ceppo della scorsa primavera anche se anche in questa area "stanno via via prevalendo sempre più le altre due"

MARCHE - La regione diventa zona arancione da lunedì 1 marzo. Ad Ancona si è registrato il maggior tasso di contagi da Covid-19 e la presenza di alcuni casi di variante inglese, comparsa già da fine dicembre e poi diffusa in molte aree

ABRUZZO - In provincia di Pescara, secondo gli ultimi dati, l'80% dei casi emersi è riconducibile alla variante inglese. La diffusione virale è "dilagante", la situazione è in peggioramento e richiede "estrema attenzione”, scrive la Asl. Il governatore Marco Marsilio ha detto che con le varianti "le zone rosse stanno risultando insufficienti. Serve anche altro. A partire da una vaccinazione mirata"

La situazione continua a essere preoccupante nelle province di Pescara e Chieti, la cui zona rossa è stata prorogata non al 100% ma solo in alcune aree più a rischio. "La variante inglese, con la sua velocità di trasmissione, è molto insidiosa”, spiega Marsilio. “L'attuale normativa sulla zona rossa riesce al massimo a pareggiare il conto, ad arginare l'aumento dei contagi, ma non abbassa la curva. E questo è un problema reale con cui dobbiamo confrontarci"

CAMPANIA - Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, chiude le scuole per due settimane dal 1 marzo. Intanto due casi di variante brasiliana sono stati sequenziati per la prima volta in regione. Si tratta di pazienti del Cotugno, uno attualmente ricoverato ed in condizioni definite stabili, un altro dimesso da qualche giorno. Sei persone risultano contagiate dalla variante inglese nell'isola d'Ischia. Fanno parte di un cluster familiare e l'origine del contagio è stato il contatto con una persona ritornata ad Ischia dopo un viaggio all’estero

Sempre in Campania, si registra il caso di un paramedico di 53 anni, di Pietravairano, morto al Covid Hospital di Maddaloni (Caserta): era stato colpito dalla variante inglese dopo essersi vaccinato. L'uomo aveva scoperto di aver contratto il covid tre-quattro giorni dopo il richiamo, ma l'Asl di Caserta non ritiene che l'accaduto metta in dubbio l'efficacia del vaccino sulla variante. È probabile che il paramedico abbia contratto il virus appena prima di sottoporsi al richiamo, quando non aveva ancora raggiunto la massima reazione di anticorpi

PUGLIA - Aumenta la circolazione della variante inglese, che passa dal 38,6% al 47,5% nel giro di poco più di una settimana. È il risultato dell’indagine commissionata dall'assessore alla Sanità della Regione, Pierluigi Lopalco, che spiega: “Abbiamo segnali molto preoccupanti di diffusione della variante inglese”

CALABRIA - A Cosenza tamponi alle alunne di due classi, una elementare ed una materna, in via precauzionale dopo che dall'ospedale Celio di Roma è giunta la notizia della positività alla variante inglese di una bambina di 9 anni già negativizzata da tempo. Nonostante lei e la sorellina non vadano a scuola da circa un mese, da domenica, si procede ad eseguire i tamponi sui compagni di classe delle due. La particolare mutazione del virus era stata individuata, ma ancora non accertata, in due ospiti del CAS di Longobardi

SARDEGNA - Dopo Bono e San Teodoro anche La Maddalena è entrata in zona rossa (per 7 giorni). L’Ats ha trovato una decina di positivi con variante inglese. Anche a Budoni si è registrato il caso di una bambina risultata positiva alla variante inglese: scuole chiuse fino a nuovo ordine. Sono dodici i casi di variante inglese del coronavirus riscontrati a Olbia, tutti isolati e sotto controllo. Ma questa variante si sta diffondendo anche nel Sud Sardegna. Accertati casi a Iglesias, Sinnai, Monserrato, Dolianova, Gonnesa e Capoterra