Covid, contagi nelle scuole e istituti chiusi: la situazione regione per regione
Quasi la metà della popolazione scolastica italiana, con il nuovo Dpcm, deve seguire le lezioni da casa con la didattica a distanza. A casa anche molti studenti interessati da ordinanze delle amministrazioni locali. Per chi frequenta in presenza, ai casi di positività riscontrati seguono quarantena e chiusure di singole classi o interi edifici. Ecco la situazione nelle regioni e alcune delle scuole dove sono stati segnalati dei contagi
Il 16 novembre in Italia sono stati rilevati 27.354 nuovi positivi su 152.663 tamponi analizzati. Alla luce delle novità introdotte dall'ultimo Dpcm, ecco le ultime notizie sugli istituti e i casi di contagi da coronavirus nelle scuole italiane
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Da oggi, 17 novembre, anche 151mila alunni calabresi dalla scuola dell'infanzia alla prima media e 68mila alunni toscani di seconda e terza media seguiranno le lezioni da casa, come i compagni più grandi. Salgono ora a 3.894.278 gli alunni complessivamente impegnati nella didattica a distanza, il 46,2% del totale, secondo i dati di Tuttoscuola
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In Lombardia, il sindaco di Candia Lomellina (Pavia) ha disposto la chiusura per una settimana, dal 17 novembre a venerdì 20, della scuola materna comunale, dopo che una maestra è risultata positiva al test salivare per la ricerca del coronavirus
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Intanto a Milano, nel parcheggio del parco Trenno, è stato allestito il drive through più grande d'Italia, che da lunedì 16 novembre permette a studenti e personale scolastico di sottoporsi al tampone per il coronavirus. Nelle tensostrutture predisposte dall'Esercito è possibile effettuare 500 test rapidi al giorno, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14
Il bollettino del 16 novembre
In Toscana, la mattina del 16 novembre hanno preso il via a Firenze, alla scuola media Calvino, i test rapidi per il Covid, previsti per alunni e studenti dalla scuola dell'infanzia fino alla prima media, resi possibili grazie all'investimento di Fondazione Cr Firenze. Sono oltre 20mila i test programmati, numero più basso rispetto ai 32mila originariamente previsti perché, a causa dell'ingresso della Toscana in zona rossa, seconda e terza media svolgono la didattica a distanza
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Oggi, 17 novembre, si tengono le prime lezioni all'aperto dei docenti che prendono parte alle mobilitazioni davanti alle scuole promosse dagli studenti e dal Comitato Priorità alla scuola, che si battono per la ripresa della scuola in presenza. A Faenza, dalle ore 12 alle 12.45, al liceo Torricelli Ballardini si terrà una lezione di storia. A Firenze, dalle 9.30 alle 10.30, davanti al liceo scientifico Castelnuovo si terrà invece una lezione di fisica
In Umbria è stata prorogata fino al 22 novembre la didattica a distanza per le scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie
In Basilicata (zona arancione dallo scorso 11 novembre), ieri è stato l'ultimo giorno di scuola in presenza per gli alunni delle elementari e medie. Infatti, come disposto dal presidente della Regione Vito Bardi con una nuova ordinanza sull'emergenza coronavirus, dal 17 novembre fino al 3 dicembre si passerà alla didattica a distanza anche per le scuole elementari e medie
Covid, la Basilicata chiude tutte le scuole fino al 3 dicembre
"Sulla base del monitoraggio condotto dalla task force regionale nel periodo che va dal 24 settembre, ovvero dall'avvio delle attività scolastiche, fino allo scorso 12 novembre, abbiamo registrato incrementi percentuali significativi di casi positivi: del 261,9% per le fasce di età della scuola primaria, del 173,17% per quelle della secondaria di primo grado e del 237,14% per quelle della secondaria di seconda grado". Così il presidente della Regione Basilicata, spiegando i motivi che lo hanno portato a disporre la Dad anche per elementari e medie
In Puglia, a Castellana Grotte, in provincia di Bari, cinque docenti sono risultati positivi al Covid-19 e due scuole hanno sospeso la didattica in presenza come stabilito dal sindaco Francesco De Ruvo. Nello specifico De Ruvo ha chiuso la scuola primaria dell'IC Angiulli-De Bellis nei giorni dal 16 al 18 novembre compreso, e la scuola dell'infanzia Arcobaleno dell'IC Tauro-Viterbo fino al 23 novembre
In Calabria sono sospese tutte le attività nelle scuole di ogni ordine e grado, con ricorso alla didattica a distanza, dal 16 al 28 novembre. È quanto prevede la nuova ordinanza (n. 87) del presidente facente funzioni della Giunta regionale, Nino Spirlì. "Non è stata una decisione facile - afferma il presidente della Regione - ma il momento è drammatico e le famiglie calabresi devono essere tutelate. E il virus è sempre più invadente"
Covid Calabria, scuole di ogni ordine e grado chiuse fino al 28 novembre
In Sardegna, un'altra scuola chiusa per Covid a Cagliari. A seguito di alcuni casi di positività il sindaco Paolo Truzzu, con un'ordinanza firmata il 16 novembre, ha disposto la chiusura per la sanificazione dei locali della sede centrale della scuola Alfieri di via De Gioannis e la conseguente interruzione delle attività didattiche in presenza delle classi e dei rispettivi docenti. La scuola resterà chiusa fino al 26 novembre