Ordinanza del governatore Bardi, che spiega: "Purtroppo la pandemia ci impone di trasformare in misure restrittive tutti i trend su cui leggiamo possibili peggioramenti". Dallo scorso 11 novembre la regione è "zona arancione"
"A seguito di una lunga riunione dell'Unità di crisi, si è deciso che, a partire dal 17 novembre e fino al 3 dicembre, chiuderanno le scuole primarie e secondarie di primo grado della Basilicata". Lo ha reso noto il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che in serata firmato l'ordinanza "che dispone - è specificato in un comunicato - la chiusura di tutte le scuole della regione". Dallo scorso 11 novembre la Basilicata è "zona arancione" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE - COSA CAMBIA DA UNA ZONA ALL'ALTRA: GIALLA - ARANCIONE - ROSSA).
Bardi: "Se i dati miglioreranno potremo interrompere la misura"
"Abbiamo monitorato da subito i trend dei contagi derivanti dalla riapertura delle scuole e cercato - ha sottolineato il governatore Bardi - fino all'ultimo di evitare queste ulteriori misure restrittive, sia perché siamo pienamente consapevoli che la didattica in presenza è di fondamentale importanza per la crescita di questi studenti, in un momento delicato della loro formazione, sia perché siamo consapevoli che la chiusura delle scuole comporta un notevole disagio ai genitori costretti a riorganizzarsi per rendere compatibile il lavoro con l'assistenza ai propri figli". Bardi ha poi evidenziato che "purtroppo la pandemia che non allenta la sua morsa in tutta Italia, ci impone di trasformare in misure restrittive tutti i trend su cui leggiamo possibili peggioramenti, nell'esclusiva necessità di tutelare la salute della nostra comunità. Tuttavia, abbiamo deciso la chiusura di queste scuole solo per due settimane, fino al 3 dicembre. Monitoreremo quotidianamente i dati e, se la situazione dovesse migliorare - ha concluso il presidente della Regione - potremo anche interrompere preventivamente la misura".