
Sea Watch attracca a Lampedusa, arrestata la comandante Carola Rackete. FOTO
La nave della Ong ha violato di nuovo l'alt della Guardia di Finanza ed è entrata nel porto siciliano. La capitana è stata arrestata e messa ai domiciliari. I 40 migranti che erano a bordo sono stati fatti sbarcare. Salvini: "Condotta criminale". GLI AGGIORNAMENTI

Dopo due settimane e mezzo in mare, la Sea Watch è entrata nel porto di Lampedusa con un blitz notturno e violando di nuovo l'alt intimatogli dalla Guardia di Finanza
Gli aggiornamenti
“Non ce la faccio più, devo portarli in salvo", ha detto all’equipaggio la comandante Carola Rackete, che è stata arrestata per violazione dell'articolo 1100 del codice della navigazione - resistenza o violenza contro nave da guerra - e messa ai domiciliari
Chi è Carola Rackete
Il momento in cui Carola Rackete è scesa dalla Sea Watch
L'arrivo a Lampedusa e l’arresto di Carola Rackete. VIDEO
La comandante Carola Rackete con le forze dell'ordine
L'ultimo messaggio della capitana: "Ho deciso di entrare perché non c'è soluzione"
Carola Rackete nell'auto della Guarda di Finanza
Salvini: “Comportamento criminale, è un atto di guerra”
Intanto i 40 migranti che si trovavano a bordo della nave sono stati fatti sbarcare e l’imbarcazione è stata posta sotto sequestro
L'arrivo a Lampedusa e l’arresto di Carola Rackete. VIDEO
Secondo quanto si apprende, Carola Rackete non verrà processata per direttissima, ma il caso seguirà le vie ordinarie. Le accuse che i pm le rivolgono sono la violazione degli articoli 1100 del codice della navigazione, che sanziona con la pena massima di 10 anni chi fa violenza o resistenza a una nave da guerra, e il tentato naufragio, previsto dagli articoli 110 e 428 del codice penale, e sanzionato con la pena massima di 12 anni
Chi è Carola Rackete
Dopo le operazioni di sbarco dei migranti che erano a bordo della Sea Watch decine di militari della Guardia di Finanza hanno preso di fatto il comando della nave
Gli aggiornamenti
L'imbarcazione è stata portata fuori dal porto intorno alle 06,30 perché la sua presenza in porto, fa nascere due problemi: il primo riguarda i decolli e gli atterraggi degli aerei, in quanto l'albero della Sea Watch è molto alto e interferisce all'interno del cuneo di sicurezza di decolli e atterraggi del vicino aeroporto; il secondo riguarda i traghetti di linea che collegano Lampedusa con il resto della Sicilia in quanto la nave della Ong impedisce il loro attracco
L'ultimo messaggio della capitana: "Ho deciso di entrare perché non c'è soluzione"
"Comportamento criminale della comandante della Sea Watch, che ha messo a rischio la vita degli agenti della Guardia di Finanza. Ha fatto tutto questo con dei parlamentari a bordo tra cui l'ex ministro dei Trasporti: incredibile", è stato il commento del ministro dell'Interno Matteo Salvini
Salvini: “Comportamento criminale, è un atto di guerra”
"Abbiamo avuto ampie rassicurazioni che tutti gli immigrati che erano a bordo della Sea Watch siano distribuiti in cinque Paesi, che ringrazio - ha aggiunto Salvini - Brilla per la sua assenza e il suo vergognoso menefreghismo il governo olandese, che ha dato una bandiera a una nave fuorilegge fregandosene di quello che l'equipaggio di questa nave è andato a fare in giro per il Mediterraneo"
Chi è Carola Rackete
Dal G20 di Osaka è arrivato anche il commento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "Da giurista, conoscendo i provvedimenti adottati, si prefiguravano responsabilità penali. Non voglio sostituirmi alla magistratura, a cui spetta applicare le leggi". Ma "le leggi ci sono, che piaccia o non piaccia"
L'arrivo a Lampedusa e l’arresto di Carola Rackete. VIDEO
Per la Sea Watch, in base al dl Sicurezza bis, scatteranno il sequestro amministrativo e una sanzione pecuniaria da 20mila euro che, in caso non venisse pagata nei termini, potrà arrivare fino a 50mila euro. Lo si apprende da fonti del Viminale
Salvini: “Comportamento criminale, è un atto di guerra”
"Le ragioni umanitarie non possono giustificare atti di inammissibile violenza nei confronti di chi in divisa lavora in mare per la sicurezza di tutti", ha detto il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio in merito all'arresto di Carola Rackete
L'ultimo messaggio della capitana: "Ho deciso di entrare perché non c'è soluzione"