Sea Watch, l'ultimo messaggio della capitana: “Entro perché non c’è soluzione”

Cronaca

La Ong ha diffuso un video in cui Carola Rackete, prima di condurre la nave in porto, ha spiegato il motivo del suo gesto. Una volta raggiunta Lampedusa, la comandante è stata arrestata dagli uomini della Guardia di finanza: ora attende il processo ai domiciliari

Scortata a terra dagli uomini della Guardia di finanza e poi caricata su un’auto diretta in caserma. Sono le immagini dell’arresto di Carola Rackete (CHI È), la comandante della Sea Watch fermata nella notte dopo che con la sua nave ha deciso di violare i divieti imposti dal Viminale e attraccare nel porto di Lampedusa. (VIDEOFOTO) Poco prima dell’arrivo, l’account Twitter della Ong ha diffuso un messaggio della comandante mentre era ancora a bordo: “Dal momento che non si prevede una soluzione in tempi brevi, ho deciso di entrare nel porto”. (GLI AGGIORNAMENTI - L'ARRESTO - LE POLEMICHE POLITICHE)

Il messaggio della comandante

“Stiamo ancora aspettando a largo di Lampedusa e anche se nel pomeriggio (di ieri, ndr) la Procura ha aperto un fascicolo contro di me, ci hanno fatto sapere che non ci aiuteranno a portare i naufraghi giù dalla nave”, racconta Carola Rackete nel video diffuso sui social. “Questo significa che stiamo ancora aspettando una soluzione che non sembra essere in vista”. Successivamente, la comandante ha preparato la nave e si è diretta al porto – “che la notte è libero” – percorrendo l’ultimo tratto di circa un'ora e mezza che li separava dalla terraferma. Nel tragitto verso il porto, la Sea Watch ha ignorato l'alt della Guardia di finanza e ha speronato una motovedetta delle Fiamme gialle.

Le accuse della Procura

Nel postare il messaggio, il presidente della Ong, Johannes Bayer, ha scritto: “Siamo fieri della nostra capitana, ha fatto la cosa giusta. Ha rispettato la legge del mare e portato le persone alla salvezza”. Ma per le autorità italiane Carola Rackete è ora sotto accusa per resistenza o violenza contro nave da guerra e tentato naufragio. Per la comandante della Sea Watch sono stati disposti gli arresti domiciliari.

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