
La città a dieci anni dalla scossa che l’ha cambiata per sempre cerca di tornare alla sua vita normale. Tra cittadini che rientrano nelle abitazioni dopo il forzato “esilio” e palazzi storici ancora nascosti da impalcature e “lavori in corso”. SPECIALE SKY - IL LIVEBLOG

Sono passati dieci anni da quelle 3.32 della notte del 6 aprile 2009 in cui la città dell’Aquila si è ritrovata in ginocchio. Nel terremoto di magnitudo 5.8 che ha colpito il capoluogo abruzzese e diverse zone dell’Italia centrale sono morte 309 persone
La città tra dolore, ricostruzione e futuro. FOTO
Ora, a dieci anni dalla scossa, la città resta ferita, con molti dei palazzi e degli edifici ancora avvolti da impalcature e cartelli di “lavori in corso”
Terremoto L’Aquila, madre e figlia 10 anni dopo quella foto simbolo
La ricostruzione della città è infatti andata avanti a rilento in questi anni e, nonostante siano scomparse da molti luoghi le macerie e la polvere che l’hanno ricoperta, restano evidenti i segni della tragedia
Terremoto a L’Aquila, dieci anni dopo: lo speciale di Sky Tg24
Moltissimi i danni subiti dal patrimonio storico e artistico. Oltre un centinaio di chiese e diversi palazzi storici del centro sono stati dichiarati inagibili subito dopo la scossa
Il liveblog
Oggi, alcuni degli edifici del centro città sono tornati a mostrare il loro volto originario ma molti restano nascosti sotto i teli delle imprese edili, facendo della città una sorta di cantiere a cielo aperto
Terremoto Centro Italia, il Paese che non c’è
Oltre ai palazzi, anche i cittadini dell’Aquila hanno cercato di rialzarsi e tornare alla propria vita in questi anni. Nella foto: Marta Valente, tratta in salvo 23 ore dopo la scossa nella sua casa del centro storico dell'Aquila
Onna dieci anni dopo. VIDEO
Stefania, la mamma, e Sara Luce, la figlia oggi diciottenne, hanno scattato una foto dieci anni dopo la notte che ha cambiato loro la vita. Dopo aver passato diversi anni lontane dalla loro città, mamma e figlia sono tornate a vivere nel capoluogo
La fiaccolata in ricordo delle vittime. FOTO
Ma a distanza di dieci anni dal sisma, sono ancora oltre 10mila le persone alloggiate nei progetti e nei moduli abitativi pensati all’epoca per essere temporanei
L'Aquila, un cantiere a cielo aperto
Nella foto, Piazza Palazzo a L'Aquila: sopra, dopo il terremoto del 2009, nelle due immagini sotto come si presenta oggi con alcuni palazzi ricostruiti e, nella foto a destra, il cantiere di Palazzo Margherita, sede del Municipio
L’Aquila, ricostruzione delle scuole resta lontana
Nella combo: a sinistra uno scorcio di Tempera, frazione dell'Aquila gravemente danneggiata dal terremoto del 2009, e a destra la stessa strada come si presenta oggi
L'Aquila, le immagini della città ferita
A sinistra, due Vigili del Fuoco, impegnati a mettere in sicurezza il campanile della Basilica di S.Bernardino, lesionata dal terremoto, mentre appesi al cavo di una gru vengono riportati a terra
L'Aquila, riapre la prima scuola del centro dopo il sisma del 2009
A sinistra l'interno della Basilica di Collemaggio a L'Aquila nel 2009 dopo il terremoto e a destra oggi dopo la ricostruzione
Terremoto L’Aquila, madre e figlia 10 anni dopo quella foto simbolo
Nella combo: la Chiesa di Onna (L'Aquila) nel 2009 dopo il terremoto e oggi dopo la ricostruzione. Onna è stato uno dei centri limitrofi al capoluogo più colpiti dalla scossa
Onna dieci anni dopo. VIDEO
A sinistra la Casa dello Studente a L'Aquila con i soccorritori al lavoro in una immagine del 6 aprile 2009 (sinistra) e a destra oggi il luogo dove si trovava l'edificio che è stato completamente demolito
L'Aquila: Casellati ricorda vittime sisma
La Chiesa di Paganica dopo il terremoto del 2009 e oggi dopo la ricostruzione
Fabrizi, ricostruzione pubblica? 10 anni
La Chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta delle Anime Sante, in piazza Duomo a L'Aquila, fortemente danneggiata dal terremoto del 2009 e oggi dopo la ricostruzione
Terremoto L’Aquila, madre e figlia 10 anni dopo quella foto simbolo
Il terremoto del Centro Italia del 2016, specialmente quello del 30 ottobre di Norcia, ha aperto nuove crepe in alcuni degli edifici ancora pericolanti della zona, come ad esempio, la chiesa di Santa Giusta
La città tra dolore, ricostruzione e futuro. FOTO