
Moltissime persone hanno salutato l’ingegnere 25enne, una delle tre vittime italiane dell’attacco sulla Rambla. Presente, in carrozzina dopo le ferite riportate in Spagna, la fidanzata: “Era il mio piccolo-grande principe”. Il vescovo: “Non rassegnarsi al terrorismo”

25 agosto 2017: si sono svolti a Bassano del Grappa i funerali di Luca Russo. L’ingegnere 25enne è una delle tre vittime italiane dell’attentato a Barcellona –
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Centinaia di persone hanno voluto dare l’ultimo saluto a Luca Russo. I funerali sono stati celebrati nella chiesa di san Francesco dal vescovo di Vicenza, Beniamino Pizziol –
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Non è voluta mancare Marta, la fidanzata 21enne di Luca Russo. La ragazza era con lui sulla Rambla quando il van ha falciato la folla –
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Seduta in carrozzina per le ferite riportate in Spagna, la ragazza ha scelto una citazione dal “Piccolo Principe” di Antoine Saint-Exupèry, libro che il fidanzato le aveva regalato, per ricordare il suo giovane compagno. “In realtà Luca era il mio piccolo-grande principe. Spero che guardando le stelle vi ricordiate di lui. Mi auguro che possiate provare almeno metà delle emozioni che mi ha trasmesso nell'anno e mezzo in cui siamo stati assieme”, ha detto –
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La bara di Luca Russo, coperta da un tricolore e fiori bianchi, è stata portata a spalla dagli amici del giovane ingegnere, lungo un percorso partito dalla camera ardente, nella chiesa di San Giovanni, che ha richiesto una decina di minuti di cammino. Dietro il feretro i genitori di Luca e la sorella Chiara, con il corteo chiuso dal sindaco di Bassano, Riccardo Poletto –
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Tra le corone di fiori, anche quelle del Torino e, ai lati del portone d'ingresso della chiesa, quelle inviate dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica –
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“Non dobbiamo abbandonarci alla paura e tantomeno rassegnarci, o peggio ancora, assuefarci a questi vili atti di terrorismo”, ha detto il vescovo Beniamino Pizziol durante l'omelia –
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A Bassano c’era anche il presidente del Veneto, Luca Zaia. “Siamo davanti a una guerra non convenzionale scatenata da chi attacca persone innocenti”, ha detto. “Se ne sono andati due grandi figli del Veneto, Luca e Valeria – ha proseguito ricordando le tragedie di Barcellona e quella precedente di Parigi –. Ora mi aspetto una presa di posizione della comunità islamica. Non bisogna generalizzare sui fedeli islamici, ma serve una condanna unanime” –
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Un lunghissimo applauso da parte delle centinaia di persone costrette a rimanere sul sagrato della chiesa di san Francesco ha salutato l'uscita della bara di Luca Russo –
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Prima che il feretro fosse sistemato sul carro funebre, la sorella di Luca, Chiara, vi ha deposto un grande mezzo di fiori gialli, poi lo ha baciato, seguita dai genitori -
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La cerimonia di tumulazione si è poi svolta in forma strettamente privata –
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