Da Fortinte a GTA, i giochi online multiplayer del 2018 più giocati

Tecnologia

Marina Rossi

Protagonista dei videogiochi online, Fortnite è diventato un vero fenomeno culturale, ma tra i  titoli più popolari si trovano ancora quelli consolidati dagli eSport come League of Legends e Overwatch. E poi, gli ormai classici Grand Theft Auto e Minecraft

Non solo Fortnite: in questo 2018, i giochi online multiplayer sono soprattutto da combattimento. Quando si parla di videogiochi di questo tipo si fa innanzitutto riferimento al mercato del pc, la piattaforma preferenziale anche per quanto riguarda gli eSports, quei tornei di professionisti che – mentre giocano a Overwatch o League of Legends – attirano finanziamenti e interesse. Il settore continua a crescere nonostante i giochi siano ormai consolidati. Nella classifica dei titoli più giocati del 2018, infatti, non troviamo novità, ma esperienze che da anni hanno plasmato un certo tipo di idea di gioco: adrenalinico, competitivo e basato sulla sopraffazione dell’avversario.

Grand Theft Auto Online

Uscito nel 2013, il popolare Grand Theft Auto V (GTA V) vanta ancora oggi picchi di 80-100 mila giocatori attivi in contemporanea. Missioni da portare a termine con l’aiuto degli amici, attività competitive, personalizzazione dei personaggi e aggiornamenti costanti dei contenuti: la ricetta di Grand Theft Auto è ricca e diversificata. Non a caso, si tratta di uno dei videogiochi che ha fatto la storia dell’industria dell’intrattenimento: neanche i film di Hollywood hanno raggiunto così rapidamente (in soli tre giorni) il miliardo di dollari di incassi. Non stupisce quindi che, nel corso del 2018, GTA V sia tornato nelle classifiche dei videogiochi più venduti. Resta da vedere se nel 2019 Red Dead Redemption 2, nuovo prodotto sempre di casa Rockstar, riuscirà a soddisfare anche nella sua modalità online.

Tom Clancy's Rainbow Six Siege

Tom Clancy's Rainbow Six Siege è un videogioco tattico che mette in luce le atmosfere militari e di spionaggio del noto scrittore americano che, dopo aver venduto cento milioni di copie dei suoi libri, ha trovato tra gli appassionati di videogiochi un’altra comunità di fan. Negli ultimi dodici mesi, Rainbow Six Siege ha registrato picchi di oltre centomila persone che giocano in contemporanea. Una popolarità straordinaria che è addirittura cresciuta a distanza di tre anni dall’uscita ufficiale.

Overwatch

Pur essendo un titolo del 2016, Overwatch ha una community di appassionati in crescita che lo rende ancora oggi uno dei giochi più popolari giocati online (40 milioni di giocatori mensili attivi), sia per una serata di divertimento puro, sia come vero e proprio eSport da guardare, tifare e commentare su YouTube o Twitch come fosse la finale della Champions League. In particolare, il titolo di Blizzard ha suscitato grande interesse in Italia: negli ultimi due anni, un quinto di tutte le discussioni online relative agli eSport citavano proprio Overwatch.

Minecraft

Nato nel 2009 come prodotto indipendente creato dallo sviluppatore svedese Markus Persson, Minecraft è oggi sinonimo di successo. Rilevato da Microsoft per 2,5 miliardi di dollari nel 2014, oggi il mondo fatto a cubi di Minecraft vanta una community online di 74 milioni di giocatori e giocatrici al mese che si sfidano su diverse piattaforme.

PlayerUnknown's Battlegrounds

L’introduzione di PlayerUnknown's Battlegrounds sul mercato nel 2017 ha dato il via a un nuovo modo di combattere online, cioè la “battaglia reale” ispirata da Battle Royale, film giapponese del 2000 in cui un gruppo di studenti e studentesse vengono obbligati a combattere tra loro finché una persona sopravviverà. Nel gioco, cento persone si ritrovano su un’isola mentre l’area di azione si restringe progressivamente: un’esperienza ricca di tensione e scontri a fuoco.

League of Legends

Ha festeggiato da poche settimane il nono compleanno, ma League of Legends (LoL) non frena il proprio successo e ha cento milioni di persone attive al mese. Gratuito, ma con un modello basato sulle microtransazioni, il titolo di Riot Games ha uno dei tornei più ricchi degli eSport ed è ancora oggi uno dei giochi più guardati sulle piattaforme di streaming video YouTube e Twitch, con oltre 40 milioni di spettatori durante la finale mondiale del torneo: in media, più di una finale NBA. Sebbene League of Legends sia il principale esponente della categoria Moba (multiplayer online battle arena), un sottogenere di videogiochi strategici in tempo reale, tra i titoli più popolari che propongono questo tipo di esperienza troviamo anche Dota 2.

Fortnite Battle Royale

Il 2018 è stato soprattutto l’anno di Fortnite, il videogioco di genere “battaglia reale” accusato da Pubg di aver violato il copyright. Dopo aver superato quota 78 milioni di persone attive nel solo mese di agosto, continua a far parlare di sé anche grazie a numerose celebrità che dichiarano pubblicamente la passione per questo multiplayer. Un successo dovuto anche al modello distributivo unico nel suo genere: il gioco è disponibile gratuitamente su pc, console e smartphone, e ogni partita vede cento persone che si sfidano in contemporanea indipendentemente dalla piattaforma su cui stanno giocando. Nonostante non sia richiesto un pagamento per giocare, le microtransazioni hanno portato al titolo di Epic Games 300 milioni di dollari. Nell’ultimo anno, Fortnite è soprattutto un fenomeno globale fatto di passi di danza e comicità dovuta all’estetica da cartone animato che piace tanto ai giovanissimi (nonostante l’età minima suggerita sia di 12 anni). Prevedibilmente, ne sentiremo parlare ancora nel 2019.

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