
Nella prima giornata della sfida, in un Tennis Club Cagliari svuotato per le disposizioni legate all'epidemia, Fabio Fognini ha superato 6-0, 6-3 Duck Hee Lee, mentre Gianluca Mager si è imposto per 6-3 7-5 su Ji Sung Nam. LA FOTOGALLERY

L'emergenza Coronavirus ha costretto alle porte chiuse anche l'Italia del tennis, che ha giocato senza il supporto del pubblico le prime due sfide di Coppa Davis contro la Corea del Sud. Gli Azzurri non ne hanno però risentito portandosi avanti sul 2-0 nella prima giornata
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Anche la Federazione Italiana Tennis (Fit) si è quindi adeguata alle disposizioni previste dal decreto del governo sul virus
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La Fit si è detta anche pronta a rimborsare le oltre 3mila persone che avevano già acquistato il biglietto per la sfida in programma sulla terra rossa di Cagliari. Nella foto Corrado Barazzutti, capitano non giocatore degli Azzurri
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In programma nella prima giornata della sfida contro la Corea del Sud erano i due singolari tra Fabio Fognini e Duck Hee Lee e con Gianluca Mager opposto a Ji Sung Nam

A scendere in campo per primo sulla terra rossa di Cagliari è stato Fabio Fognini, n.11 del mondo

L'atmosfera del match è stata resa un po' surreale dalla mancanza del pubblico

Nonostante la mancanza dei tifosi, Fognini è comunque riuscito a imporsi sul suo avversario con il punteggio di 6-0, 6-3, dopo un' ora e 5 minuti di gioco

Con il primo punto già in tasca è stata poi la volta di Gianluca Mager opposto a Nam Ji Sung

Se la sfida di Fognini si è disputata nei tempi previsti, la partita successiva di Mager ha subito dei ritardi a causa della pioggia

Solo dopo l'interruzione a causa del meteo avverso, infatti, si è potuto riprendere a giocare chiudendo il programma della giornata

Ad avere la meglio anche in questo caso è stato il tennista italiano che come Fognini, ha chiuso in due set con il punteggio di 6-3, 7-5

I giocatori della Nazionale italiana di tennis che non giocavano sono rimasti distanziati sulle tribune del centrale di Cagliari, in ottemperanza alle disposizioni del decreto del governo sull'emergenza Coronavirus

Niente stretta di mano a fine partita, conformemente alle nuove linee guida per fronteggiare l'epidemia da Coronavirus, tra Fognini e Lee che si sono, invece, "dati" il pugno
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Il 7 marzo, a partire dalle 11 e sempre a porte chiuse, sono invece in programma il doppio e gli ultimi due singolari

Fognini alla fine del suo match ha commentato il contesto particolare in cui ha giocato: "In questo periodo è giusto così, triste ma giusto. Prima la salute e poi il divertimento", ha sottolineato il tennista azzurro
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