Rugby, sospesi tutti i campionati a causa del coronavirus

Sport

La decisione presa dalla Federazione Rugby Italiana per adesso è valida fino al prossimo 15 marzo. Resta invariato il calendario del Sei Nazioni. Tutti gli allenamenti saranno fatti a porte chiuse

Le misure per contenere la diffusione del Covid-19 si stanno estendendo a tutto il mondo dello sport. La Federazione Italiana Rugby, facendo seguito al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato in data 4 marzo, ha deliberato la sospensione di tutta l'attività agonistica e non agonistica su territorio nazionale da oggi e fino al 15 marzo 2020 incluso. “La decisione di sospendere sino al prossimo 15 marzo tutta l’attività sul nostro territorio- ha dichiarato il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi - è coerente con le misure adottate dal Governo italiano per far fronte all’emergenza che il nostro Paese si trova ad affrontare in questo periodo. Siamo costantemente al lavoro per valutare l’evolversi della situazione e determinare le misure da adottare in vista di una ripresa delle attività in totale sicurezza. Siamo consapevoli delle forti implicazioni che la decisione di questo nuovo stop avrà sul rugby italiano a ogni livello, ma siamo profondamente convinti che la direzione assunta sia responsabile, rispettosa della salute dei giocatori, degli staff e di tutti coloro che sono quotidianamente coinvolti nel nostro sport”.

La nota della Fir

"La delibera fa seguito a consultazioni con il medico federale - spiega la Fir con una nota -, la commissione medica e l'Associazione Italiana Rugbisti e tiene in doverosa considerazione la tutela sanitaria dei tesserati e delle responsabilità in capo alle società affiliate". Quanto agli allenamenti, "da svolgersi a porte chiuse", sono subordinati "all'obbligo delle società mezzo del proprio personale medico, di effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori che vi partecipano". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE CORONAVIRUS)

Il calendario di Sei Nazioni  

Il Sei Nazioni - informa ancora la nota della Fir - ha preso nota del decreto del Governo Italiano del 4 marzo relativo agli eventi sportivi nel Paese. E’ stata assunta la decisione di posticipare tutti i tre incontri tra Italia e Inghilterra (Maschile, Femminile, U20) previsti nel weekend del 13-15 marzo, con l’intenzione di riprogrammarli in data successiva. Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, tutti gli altri incontri di Sei Nazioni continuano a rimanere calendarizzati come previsto. Come precedentemente dichiarato, Sei Nazioni intende garantire la disputa di tutti i quindici incontri dei tre Tornei quando il tempo lo permetterà. Non verranno fatti annunci circa la ricalendarizzazione mentre si continua a monitorare la situazione. La Federazione Italiana Rugby comunicherà appena possibile informazioni relative alla biglietteria di Italia v Inghilterra maschile, gara originariamente prevista sabato 14 marzo allo Stadio Olimpico di Roma.

Le norme igieniche da rispettare

La Federazione Italiana Rugby coglie l'occasione per rammentare alle Società ed a tutti i tesserati le misure igieniche contenute all’allegato uno del DPCM del 4 marzo e, nello specifico:

a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;
f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.

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