Il tecnico portoghese sale alla ribalta col Porto, conquistando prima la coppa Uefa e poi la Champions. Al Chelsea riporta il titolo inglese dopo 50 anni, poi il trionfo nel 2010 in nerazzurro. Un picco mai più raggiunto negli anni successivi. Nel 2021 la Roma annuncia il suo ingaggio per tre stagioni e nel maggio 2022 i giallorossi vincono la Conference League, primo trionfo romanista di sempre in una competizione Uefa. L'anno successivo la sconfitta nella finale di Europa League, poi l'esonero nel gennaio 2024
Dall'exploit col Porto (con cui vince Uefa e Champions) all'epopea Chelsea dove riporta il titolo inglese dopo 50 anni e torna a imporsi nel 2015. Il triplete con l'Inter nel 2010, le esperienze meno felici con Real e United, durante le quali comunque riesce a conquistare altri trofei, e quella deludente con il Tottenham. Poi l'ingaggio alla Roma, con la quale vince la prima edizione della Conference League ma perde la finale di Europa League. Ecco i momenti topici della carriera di Josè Mourinho
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Dopo aver allenato nelle giovanili del Vitoria Setubal e aver fatto l’assistente e il vice di Bobby Robson allo Sporting Lisbona, al Porto e al Barcellona. La prima esperienza da allenatore è al Benfica nel 2000, ma Josè Mourinho si fa conoscere dal grande pubblico con il Porto
Il divorzio col Manchester United a dicembre 2018
Nel 2002-2003 vince campionato e Coppa Uefa e nel 2003-2004 riesce nell’impresa di bissare il titolo portoghese e svettare sul tetto d’Europa, con il trionfo in Champions League
Josè Mourinho, tutte le news
Le grandi d’Europa mettono gli occhi su di lui. Mou va al Chelsea dove diventa lo Special One, come lui stesso si definisce in una conferenza stampa
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A Londra, nel 2005 l’allenatore portoghese riesce a regalare la Premier ai Blues dopo 50 anni
Nel 2006 arriva il bis nel campionato inglese. Mou negli anni al Chelsea invece non riesce a conquistare la Champions, con due eliminazioni in semifinale
Nel 2008 Mou approda all’Inter. Coi nerazzurri conquista subito lo scudetto al termine della prima stagione in Italia
Durante i mesi a Milano, con la verve dialettica che lo contraddistingue, tira fuori espressioni come "prostituzione intellettuale" e "zero titoli", che ne faranno l'idolo degli interisti e il nemico sportivo numero uno degli avversari. Nella foto Mourinho nella partita contro la Sampdoria nel 2010 fa il gesto delle manette verso l'arbitro
L’anno trionfale all'Inter è il 2010. L’allenatore portoghese guida la squadra capitanata da Javier Zanetti che riesce a mettere in fila nel giro di poco più di due settimane Coppa Italia, scudetto e Champions League
Mourinho lascia però l’Inter per una nuova esperienza. Lo chiama Florentino Perez al Real Madrid. Coi blancos vince un campionato nel 2011-2012 e colleziona due secondi posti, ma non convince mai del tutto col suo gioco il pubblico del Bernabeu
Mourinho anche in Spagna deve affrontare numerose polemiche, come quella dell'agosto 2011 dopo che le telecamere riprendono una sua "ditata" nei confronti del secondo allenatore del Barcellona, Tito Vilanova
Sempre a Madrid, Mou ha la possibilità di allenare il suo connazionale più celebre: Cristiano Ronaldo. Pare che pur stimandosi professionalmente, i due non si amassero particolarmente
Il portoghese torna a Stamford Bridge nel 2013. Al Chelsea riesce a riconquistare il titolo inglese nella stagione 2014-2015
L'ultima squadra prima del Tottenham è quella col Manchester United. Mou firma anche questa esperienza con un trofeo (l'Europa League nel 2017)
Nel novembre 2018, per lo Special One arriva la vittoria in Champions League a Torino contro la Juventus. Ma a dicembre 2018 si separa dai Red Devils dopo un avvio di stagione da dimenticare in Premier per lo United
A novembre 2019, Mourinho torna per la terza volta a Londra. Ma stavolta è chiamato a guidare il Tottenham, dopo l'esonero di Mauricio Pochettino (foto da Twitter: @SpursOfficial)
Mourinho prende la squadra quando si trova al 14esimo posto in Premier League. Concluderà il campionato al sesto posto, a 7 punti dal quarto posto, qualificandosi in Europa League. In Champions League il Tottenham viene eliminato agli ottavi dal Lipsia. Nella stagione successiva sembra poter lottare per il titolo, ma dopo un'ottima partenza la corsa si arresta e la squadra perde posizioni
Alla fine anche l'esperienza con il Tottenham si rivela deludente e termina nell'aprile 2021, quando Mourinho viene esonerato con la squadra al settimo posto in Premier League ed eliminata agli ottavi di Europa League contro la Dinamo Zagabria
Mourinho torna a sorpresa in Italia nel 2021. Il 4 maggio 2021 la Roma annuncia sorpresa l'arrivo di Mourinho sulla panchina giallorossa per tre stagioni. Il portoghese saluta i tifosi romanisti con un messaggio sui social che si chiude con un "Daje Roma!"
Mourinho debutta sulla panchina della Roma il 19 agosto 2021, guidando i giallorossi nel successo esterno di Uefa Conference League sul Trabzonspor (1-2). Tre giorni dopo debutta in Serie A, a 11 anni dalla sua ultima apparizione nella massima divisione calcistica italiana, ottenendo una vittoria casalinga sulla Fiorentina
Il 5 maggio 2022 la Roma accede alla finale di Conference League, la prima di una competizione Uefa per club dai tempi della Coppa Uefa 1990-1991. Mourinho diventa il primo tecnico a raggiungere la finale in tutte e tre le principali competizioni europee. Dopo aver conquistato il sesto posto in campionato, il 25 maggio arriva il successo in finale di Conference League contro il Feyenoord (1-0), che si traduce nel primo trionfo romanista di sempre in una competizione Uefa
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Nella 2022/2023 Mourinho porta la Roma al sesto posto in campionato e alla finale di Europa League, la prima da quella disputata nel 1991. L'epilogo dell'Europa League vede gli spagnoli del Siviglia vincere ai rigori per 4-1, dopo l'1-1 al termine dei tempi supplementari: per Mourinho è la prima sconfitta in una finale di una delle maggiori competizioni europee dopo cinque vittorie consecutive. L'anno successivo, il 16 gennaio 2024 viene comunicato l'esonero con effetto immediato del tecnico portoghese, sostituito da Daniele De Rossi
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