
Il primo maggio 1994 il pilota brasiliano perse la vita sul circuito di Imola. Dagli esordi ai tre mondiali vinti, fino alla tragica scomparsa. Ecco la storia per immagini di uno dei più talentuosi e influenti personaggi sportivi di tutti i tempi

A 30 anni dalla morte, il mito di Ayrton Senna è ancora vivo. Merito dei mondiali vinti, ma anche di uno stile di guida unico che ne fa uno dei piloti più amati e influenti di tutti i tempi
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Figlio di una benestante famiglia brasiliana di origine italiana, Senna nasce il 21 marzo 1960 a San Paolo, in Brasile. Si avvicina ai motori sin da giovanissimo, iniziando una trafila che dai kart lo porta in Formula 1 con la Toleman nel 1984
Ayrton Senna, il pilota che ha riscritto la storia della Formula 1
Il talento di Senna è da subito evidente. I piazzamenti ottenuti con un'auto modesta portano il pilota brasiliano sulla Lotus nel 1985. Con la scuderia britannica, Senna ottiene le prime vittorie in singoli Gran Premi
Senna contro Prost: la rivalità che ha fatto la storia della Formula 1. FOTO
Dopo tre anni alla Lotus, arriva la grande occasione: il volante della McLaren. Inizia l'epoca d'oro di Senna, che sfreccia su una vettura caratterizzata dalla livrea bianco-rossa: vincerà tre titoli mondiali
La vita di Ayrton Senna in una serie Netflix
Il primo trionfo mondiale arriva nell'anno di esordio con la McLaren (1988). Un dominio impreziosito da quello che passerà alla storia come "il giro perfetto", percorso nel Gran Premio del Principato di Monaco
Papa Francesco riceve casco e statua di Ayrton Senna
Sul circuito cittadino di Monaco, Senna da prova di tutto il suo talento. Qui nessuno ha vinto quanto il pilota brasiliano: sei primi posti, cinque dei quali consecutivi tra il 1989 e il 1993
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Senna si laurea campione del mondo anche nel 1990 e nel 1991, entrando così nel ristretto club di piloti in cui si trovano Jack Brabham, Jackie Stewart, Niki Lauda, Nelson Piquet, Alain Prost (che ne vincerà un quarto nel 1993). Solo Sebastian Vettel (4), Juan Manuel Fangio (5) Lewis Hamilton e Michael Schumacher (7) hanno fatto meglio nella storia di questo sport (nella foto Senna con un giovane Schumacher)

Ayrton Senna è ancora oggi uno dei piloti più vincenti di sempre, con 41 vittorie (35 su McLaren e 6 su Lotus) e 65 pole position: il giro veloce in qualifica era una delle sue specialità

Oltre ai titoli, c'è un altro dato che racconta ancora meglio il talento di Senna: in 10 stagioni completate in Formula 1, solo una volta (Prost nel 1989) il compagno di squadra di Senna ha fatto più punti di lui

Negli ultimi due anni di Senna alla McLaren, il titolo mondiale non arriva. A vincere sono Nigel Mansell e l'amico-rivale Alain Prost, entrambi su Williams

Nel 1994, Senna cambia scuderia e si siede sulla monoposto che ha dominato gli ultimi due mondiali, la Williams. Con lui c'è l'inglese Damon Hill. L'obiettivo dichiarato è tornare a vincere il titolo

L'inizio della stagione è complicato, con due ritiri. Il primo maggio 1994, al terzo GP dell'anno, quello di San Marino corso sul circuito di Imola, Ayrton Senna si schianta alla curva del Tamburello

A causare l'incidente è la rottura del piantone dello sterzo. Fatale per il pilota è un braccetto della sospensione che lo colpisce sopra l'occhio destro

Senna muore a 34 anni all'Ospedale Maggiore di Bologna, dove era stato trasportato d'urgenza. Il Brasile piange il suo campione proclamando tre giorni di lutto nazionale. Verrà pianto e ricordato dagli sportivi di tutto il mondo. La sua figura è diventata leggendaria, venerata a quasi tre decenni di distanza dalla prematura scomparsa