Tour de France 2025, squadre e partecipanti: i favoriti per la maglia gialla. FOTO
Quest'anno la Grande Boucle parte il 5 luglio da Lille e finisce il 27 luglio a Parigi sugli Champs-Élysées, come da tradizione. Previste 21 tappe per un totale di 3.333,8 km: sei arrivi in montagna (compreso l'attesissimo Ventoux) e due cronometro individuali. Lo sloveno Pogacar, campione del mondo, sogna il quarto trionfo in terra transalpina, ma è tallonato a ruota dal danese Vingegaard e dal belga oro olimpico Evenepoel
COSA C'È DA SAPERE
- Sono 184 i corridori che partecipano al Tour de France 2025, che parte il 5 luglio da Lille e finisce il 27 luglio a Parigi. Ogni ciclista deve percorrere i 3.333,8 chilometri suddivisi in 21 tappe. Il grande favorito è il campione del mondo in carica Tadej Pogacar: lo sloveno va a caccia del quarto titolo dopo quelli del 2020, 2021 e 2024. Dietro di lui sono in agguato il danese Jonas Vingegaard (che ha vinto il Tour nel 2022 e nel 2023) e il belga Remco Evenepoel (due ori olimpici, a Parigi 2024, nelle prove a cronometro e in linea)
LE 21 SQUADRE
- In questa edizione della Grande Boucle, la 112esima, ogni squadra schiera otto corridori. I team che partecipano sono 23: Alpecin-Deceuninck, Arkéa-B&B Hotels, Bahrain Victorious, Cofidis, Decathlon AG2R La Mondiale, EF Education-EasyPost, Groupama-Fdj, Ineos Grenadiers, Intermarché-Wanty, Israel-Premier Tech, Lidl-Trek, Lotto, Movistar Team, Red Bull-Bora-Hansgrohe, Soudal Quick-Step, Team Jayco AlUla, Team Picnic PostNL, Team Visma-Lease a Bike, TotalEnergies, Tudor Pro Cycling Team, Uae Team Emirates XRG, Uno-X Mobility e Xds Astana Team
LE TAPPE
- Il Tour vede 6 tappe di montagna, 6 collinari, 7 pianeggianti, 5 arrivi in salita, due cronometro individuali. I corridori hanno due giorni di riposo: martedì 15 e lunedì 21 luglio. Nello specifico, la prima tappa di montagna è la decima frazione (da Ennezat a Le Mont-Dore Puy de Sancy) di lunedì 14 luglio, Festa nazionale della Repubblica francese. Ma la settimana decisiva è certamente la terza, l’ultima, che vede tre tappe di montagna. Enorme attesa per il Mont Ventoux (tappa 16, martedì 22 luglio), che torna dopo 4 anni nel percorso del Tour
PRIMA SETTIMANA
- Si parte, come detto, il 5 luglio, con un circuito di 185 km attorno a Lille. Poi seconda tappa da Lauwin-Planque a Boulogne-sur-Mer (212 km); terza da Valenciennes a Dunkerque (178 km); quarta da Amiens a Rouen (173 km); quinta la cronometro Caen-Caen (33 km); sesta da Bayeux a Vire Normandie (201 km); settima da Saint-Malo a Mûr-de-Bretagne Guerlédan (194 km); ottava da Saint-Méen-le-Grand a Laval Espace Mayenne (174 km); nona da Chinon a Châteauroux (170 km); decima da Ennezat a Le Mont-Dore Puy de Sancy (163 km)
SECONDA SETTIMANA
- Dopo il primo giorno di riposo (15 luglio), si riparte con l'undicesima tappa Tolosa-Tolosa (154 km); dodicesima da Auch a Hautacam (181 km); tredicesima la cronoscalata individuale Loudenvielle-Peyragudes (11 km); quattordicesima Pau-Luchon Superbagnères (183 km); quindicesima Muret-Carcassonne (169 km). In seguito, il secondo giorno di riposo (21 luglio)
TERZA SETTIMANA
- La terza settimana si apre con la sedicesima tappa Montpellier-Mont Ventoux (172 km); poi la diciassettesima Bollène-Valence (161 km); diciottesima Vif-Courchevel Col de la Loze (171 km); diciannovesima Albertville-La Plagne (130 km); ventesima Nantua-Pontarlier (185 km). La ventunesima è il gran finale da Mantes-La-Ville agli Champs-Élysées di Parigi (120 km)
IL FAVORITO POGACAR
- Il favorito è Pogacar. "Quest'anno ho avuto un avvicinamento quasi perfetto al Tour. Dopo il ritiro in quota con i miei compagni, mi sento in grande forma", ha detto lo sloveno ai canali social della sua squadra, la Uae Emirates. "L'atmosfera nel team è fantastica e questo mi carica ancora di più. Il Tour è sempre imprevedibile, ma è proprio questo che lo rende unico. Mi aspetto un livello altissimo da tutti i favoriti. I primi giorni saranno spettacolari, con tappe aggressive, mentre l'ultima settimana, piena di montagne, deciderà tutto"
VINGEGAARD ALL'ASSALTO
- Il nemico numero uno di Pogacar è Vingegaard. Già a gennaio 2025 il danese della Visma-Lease a Bike aveva messo le cose in chiaro: "Il mio obiettivo più grande per il 2025 è vincere il Tour per la terza volta. È la gara che significa di più per me. La sua grandezza è unica nel mondo del ciclismo. Il Tour mi dà sempre una sensazione speciale, quindi non vedo l'ora di farlo. Farò tutto il possibile per essere alla partenza nella mia migliore forma possibile"
EVENEPOEL IN AGGUATO
- Ma al Tour 2025 potrebbe imporsi anche Evenepoel. Ai microfoni di Sporza, il belga ha commentato le tappe che lo attendono alla Grand Boucle: "Per fortuna la prima settimana è piuttosto pianeggiante e forse posso usarla per migliorare un po' di più. Ma con le previsioni del tempo e del vento, sarà subito molto impegnativa. Per i corridori di classifica, il Tour inizia solo nella seconda settimana, ma questo non rende la prima settimana meno importante. Devo solo avere fiducia che tutto vada bene"
OCCHIO A CICCONE...
- E tra gli italiani in gara? Da tenere d'occhio c'è Giulio Ciccone della Lidl-Trek, vincitore della maglia a pois (la classifica dei Gran premi della montagna) al Tour 2023. L'abruzzese è tuttavia uscito malconcio dal Giro d'Italia 2025 dopo l'imprevisto nella tappa numero 14 dello scorso 24 maggio. "Una caduta e una lesione muscolare al quadricipite destro mi costringono a fermarmi qui. Fa male perché avevo preparato questa corsa da novembre, con mesi di sacrifici, lontano da casa, lontano dagli affetti. Ma tornerò più forte", ha promesso