
Fondati nel 1967, vincono il loro primo titolo Nba. Nel 4-1 decisivo contro Miami (finisce 94-89), ancora una volta sugli scudi Nikola Jokic con 28 punti, eletto MVP delle finals

L'attesa è stata lunga, lunghissima, ma una notte come quella appena passata rimarrà nella storia. I Denver Nuggets raggiungono per la prima volta un titolo Nba, dominando le finals contro Miami, chiuse sul 4-1, trascinati soprattutto dal serbo Nikola Jokic (in foto), MVP della serie

La squadra del Colorado vince l'anello al termine di una gara sporca, complicata, che Miami non vuole perdere, ma che cederà alla fine soprattutto per lo strapotere dello stesso Jokic, autore di 28 punti, con 12 su 16 al tiro, chiudendo la serie sul 4-1

Gli Heat hanno chiuso avanti il primo quarto (24-22), così come il secondo (51-44) e il terzo (71-70) con un vantaggio risicato (89-88) a due minuti dalla fine, quando Jokic, Jamal Murray e il sesto uomo migliore dei playoff, Bruce Brown, hanno firmato l'allungo decisivo per i campioni

Una serata emblematica del percorso di Miami quella vissuta da Jimmy Butler, in difficoltà per tre quarti, fino ad arrivare a segnare tredici punti consecutivi che metteranno i brividi a Denver, per poi sbagliare il pallone che ha di fatto chiuso la sfida

Match di ieri sera che è stato l'epilogo di una stagione incredibile, in cui l'ottava dei playoff si è giocata il titolo con la migliore squadra in assoluto, vincitrice ad ovest e con l'uomo più decisivo di tutti: Nikola Jovic

Nessuno nella storia aveva dovuto attendere così tanto dalla sua fondazione per arrivare all'anello, ma a giudicare dall'età delle stelle in Colorado, Jamal Murray (26), Aaron Gordon (27), Michael Porter Jr. (24) e Bruce Brown (26) solo per citarne alcuni, si può ipotizzare davvero l'apertura di un ciclo dalle parti di Denver

Un'eventualità confermata anche da coach Micheal Malone, uno dei principali fautori di questo trionfo, che a fine partita ha annunciato aizzando la folla festante: "Ho una notizia da dare a tutti voi: non ci basta aver vinto una volta: ne vogliamo altri"

"Il lavoro è stato fatto, adesso possiamo andare a casa" ha detto un sardonico Jokic a fine partita, complimentandosi poi con gli avversari: "Miami è una grande squadra, abbiamo fatto uno sforzo enorme per vincere, il bello del basket è che non puoi mai prevedere come andranno le cose"

Il Joker, come è soprannominato il serbo, è il giocatore a vincere il premio MVP delle finals con la scelta più bassa al Draft (41), chiudendo la serie con 30.2 punti, 14 rimbalzi e 7.2 assist di media, tirando con un 58.3% dal campo
Per Nikola Jokic contratto record da 264 milioni