Scudetto Napoli, festa rimandata. La Salernitana ferma gli azzurri sull’1-1

©Getty

Il pareggio al Maradona rimanda la festa scudetto dei partenopei, che potrebbe arrivare nel turno infrasettimanale del 3 e 4 maggio. Spalletti: "È chiaro che ai ragazzi dispiace moltissimo non aver dato questa felicità ai tifosi. Vogliamo veder gioire la gente, noi rappresentiamo i loro sogni ed è giusto che loro lo ricevano. Volevamo farlo. Rimandiamo solo la festa e allunghiamo la gioia e i festeggiamenti". Urla e cori nel centro storico di Salerno come negli altri quartieri al gol di Boulaye Dia all'84esimo 

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Festa scudetto rimandata per il Napoli, che al Maradona ha pareggiato 1-1 con la Salernitana. Lo scudetto aritmetico, nonostante la Lazio abbia perso 1-3 a San Siro contro l'Inter, è rinviato. Migliaia di tifosi si erano già radunati pronti a far festa in tutta la città. Agli uomini di Spalletti basterà vincere la prossima partita contro l’Udinese nel posticipo di giovedì per essere matematicamente campioni d’Italia. Il titolo però potrebbe arrivare anche con ventiquattr’ore d’anticipo, se le dirette inseguitrici non dovessero ottenere i tre punti. "È chiaro che ai ragazzi dispiace moltissimo non aver dato questa felicità ai tifosi, abbiamo trovato una squadra con molti stimoli e che si chiude a riccio, poi c'è stata un pochino di ingenuità sul gol preso", ha detto Spalletti ai microfoni di Dazn. "Vogliamo veder gioire la gente, noi rappresentiamo i loro sogni - dice ancora - ed è giusto che loro lo ricevano. Volevamo farlo. Rimandiamo solo la festa e allunghiamo la gioia e i festeggiamenti. Sono convinto che quei due punti li faremo". Negli altri match delle 15 la Cremonese ha pareggiato 1-1 con il Verona mentre il Sassuolo ha vinto 2-1 contro l'Empoli. La Fiorentina ha battuto 5-0 la Sampdoria.

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Festa scudetto: la pioggia manda a casa gli ultimi irriducibili

Complice un po' di pioggia caduta in serata su Napoli, anche gli ultimi irriducibili hanno rinunciato a festeggiare lo stesso nonostante la delusione inflitta dal pareggio imposto dalla Salernitana oggi al Maradona che ha rinviato il discorso scudetto per gli uomini di Spalletti alla prossima giornata. Deserta piazza del Plebiscito, deputata nei programmi a ospitare la festa, così come piazza del Municipio. In strada e nei locali sono rimasti perlopiù i turisti, molti dei quali indossano la maglia del Napoli. Ora l'attenzione per il discorso scudetto si sposta sul turno infrasettimanale. Dopo il pareggio serale della Juventus a Bologna, il Napoli potrebbe diventare campione già mercoledì sera senza scendere in campo qualora la Lazio, seconda in classifica con 18 punti di distacco, non dovesse vincere la sua gara col Sassuolo. In caso di successo degli uomini di Sarri, ai partenopei a quel punto basterebbe un punto il giorno dopo con l'Udinese per festeggiare.
- di Maurizio Odor

Napoli, mancano due punti per vincere lo scudetto: ecco tutte le possibili combinazioni

Il pareggio contro la Salernitana ha solo rinviato l’appuntamento con il terzo scudetto: agli uomini di Spalletti basterà vincere la prossima partita contro l’Udinese nel posticipo di giovedì per essere matematicamente campioni d’Italia. Il titolo però potrebbe arrivare anche con ventiquattr’ore d’anticipo, se le dirette inseguitrici non dovessero ottenere i tre punti. IL FOCUS
- di Redazione Sky TG24

Serie A, scudetto Napoli rimandato. Vincono Inter e Fiorentina: TUTTI GLI HIGHLIGHTS DEI MATCH DEL 30 APRILE

- di Redazione Sky TG24

Cori, striscioni e fumogeni: dai festeggiamenti alla delusione del Napoli

Oggi, dopo 33 anni, i ragazzi di mister Spalletti avrebbero potuto diventare campioni d'Italia: dopo la vittoria dell'Inter sulla Lazio, agli azzurri sarebbe servito soltanto vincere contro la Salernitana. Il match è però finito 1-1. In mattinata i tifosi avevano già iniziato le celebrazioni, rimandate al turno infrasettimanale. LE FOTO
- di Redazione Sky TG24

Diego Maradona Jr a Sky TG24: "Mio padre guarderà lo scudetto da lassù"

Il figlio della leggenda del calcio scomparso il 25 novembre di tre anni fa, ai microfoni di Sky TG24 ha ricordato il padre: "Lui, un argentino, ha dato a Napoli e al calcio più di quello che hanno fatto un miliardo di italiani". LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Festa a Salerno, in migliaia accolgono squadra al rientro 

Migliaia di tifosi questa sera si sono radunati a Salerno all'esterno dello stadio Arechi per accogliere la Salernitana al rientro da Napoli e festeggiare il pari conquistato al Maradona. Un risultato storico per la squadra di Paulo Sousa che, grazie al nono risultato utile consecutivo, è ad un passo dalla salvezza. Calciatori, staff e dirigenti hanno salutato la folla dalla terrazza che affaccia sul varco 25. Oltre a cori di sostegno e di ringraziamento, non sono mancati sfottò all'indirizzo dei cugini partenopei. Acclamatissimo Dia, autore del gol del pari, il dodicesimo della sua stagione. Il senegalese è sceso anche nello spazio antistante il cancello dietro il quale erano assiepati i tifosi, incassando un'autentica standing ovation. La festa a Salerno era cominciata già dopo il triplice fischio con caroselli di auto che hanno sfilato tra le strade della città. Al "Maradona" erano presenti pochissimi tifosi: la trasferta, infatti, era aperta solo ai sostenitori granata residenti fuori provincia e dotati di tessera del tifoso del club. Un aspetto che ha reso ancora più sentito il rientro della Salernitana a Salerno dove è esplosa la grande festa.
- di Daniele Troilo

A Salerno caroselli e fuochi d'artificio (Ansa)

- di Daniele Troilo

Serie A, 32esima giornata: i risultati di tutte le partite di oggi

- di Daniele Troilo

Misure di sicurezza da riorganizzare

Da rivedere al volo anche la speciale organizzazione preparata per garantire a Napoli una festa scudetto in sicurezza, con l'impiego di oltre 2000 agenti per contenere un flusso di persone valutato in svariate centinaia di migliaia.
- di Daniele Troilo

Festa scudetto rinviata anche per la console Usa

Festa scudetto rinviata anche per la console Usa Tracy Roberts Pounds, ritratta con la maglia degli azzurri a srotolare personalmente la coreografia che ha ricoperto il quartier generale statunitense di piazza della Repubblica.
- di Daniele Troilo

Non si spegne l'entusiasmo di Napoli: "Festeggeremo"

Nonostante non sia stato possibile festeggiare oggi matematicamente il terzo scudetto, nelle piazze di Napoli l’umore dei tifosi resta alto per una festa che è solo rinviata. Il pareggio in casa con la Salernitana non ha spento l’entusiasmo dei tifosi azzurri. A piazza Vanvitelli, al Vomero, sono ancora centinaia i tifosi radunati che sventolano bandiere, suonano le trombette, accendono fumogeni con i colori del Napoli, certi che la festa ci sarà. Non manca anche qualche petardo. C’e’ chi fa calcoli. “Se non sarà giovedì sarà domenica”, dicono i tifosi. Di certo c’è che la città non ha perso la carica di entusiasmo, pronta da mesi a festeggiare il terzo titolo, dopo quello del 1987 e del 1990. Pronti a colorare il cielo di azzurro.
- di Daniele Troilo

Paolo Sorrentino: "Questo Napoli merita un film"

"Se questo Napoli merita un film? Sì, senz'altro. Ci saranno sicuramente lavori su questo scudetto", ha detto il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, che si trovava al Maradona. E peccato per future pellicole che la festa per ora non sia stata tutta dentro il Maradona, dove il presidente-produttore De Laurentiis potrebbe attingere a piene mani per i materiali video. "Questo Napoli - ha aggiunto il regista di È stata la mano di Dio - è diverso da quello di Maradona. È un Napoli che sembra fatto da napoletani. Kvaratskhelia sembra uno studente di ingegneria napoletano, così come Osimhen e Lozano. In questo caso c'è la mano di tutti, da De Laurentiis a Giuntoli fino a Spalletti, la squadra ed i tifosi. Questa giornata è una delle cose più emozionanti della mia vita".
- di Daniele Troilo

Festa scudetto, si svuota piazza Plebiscito: "È solo rinviata"

In migliaia si erano radunati sin da stamattina in piazza del Plebiscito, per seguire insieme Napoli-Salernitana e festeggiare lo scudetto. Ore di cori, di festa, di bandiere sventolate (con qualche malumore per la mancata installazione di un maxischermo), poi la doccia gelata del pareggio e la conseguente delusione. La piazza-simbolo di Napoli si sta svuotando dai tifosi, delusi ma convinti che la grande festa sia solo rinviata. Lo scontento maggiore è quello dei turisti che avevano prenotato per il ponte del primo maggio, pensando di abbinare la vacanza al tripudio per lo scudetto.
- di Daniele Troilo

I tifosi del Napoli dopo il pareggio con la Salernitana attraversano a piedi la Galleria Laziale (Ansa)

- di Daniele Troilo

Napoli, mancano due punti per vincere lo scudetto: ecco tutte le possibili combinazioni

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- di Daniele Troilo

Forza i tornelli per entrare al Maradona, arrestato 

Ha forzato i tornelli di ingresso alla curva A per entrare nello stadio Maradona poco prima dell'inizio di Napoli-Salernitana. Un uomo napoletano di 28 anni è stato arrestato dai carabinieri di servizio per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Dalla colluttazione con l'uomo i due militari hanno riportato lievi contusioni, giudicate guaribili in cinque giorni.
- di Daniele Troilo

Meret: "Ora ci manca solo un piccolo passo"

"C'è rammarico perché volevamo festeggiare davanti ai nostri tifosi e alle nostre famiglie. Oggi si respirava un'aria diversa. È un peccato, perché siamo andati in vantaggio. Poi è arrivata una grande giocata di Dia. Ora ci manca solo un piccolo passo", ha detto Alex Meret ai microfoni di Dazn. "In questi giorni si percepisce la vicinanza della città, che vuole vivere un momento che manca da tanto tempo - ha dichiarato l'estremo difensore azzurro - Oggi i tifosi ci hanno spinto per 90 minuti e si meritano una grande gioia. A Udine ci sarà sicuramente la mia famiglia. C'è un grande spirito di squadra tra di noi, dove ognuno si mette a disposizione del compagno. Stiamo facendo bene, il segreto è aiutarsi sempre".
- di Daniele Troilo

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