
Non solo il focolaio scoperto nella squadra genovese: anche il club carioca ha oltre dieci contagiati tra i propri calciatori. Diversi i positivi in Premier, mentre in Arabia l’Al Hilal di Sebastian Giovinco è stato addirittura escluso dalla Champions asiatica per i troppi casi di positività

Dal recente focolaio scoperto nel Genoa a quello del Flamengo, in Brasile. Ma anche i turchi del Besiktas, gli arabi dell’Al Hilal, i casi della Premier e quelli, isolati, della nostra Serie A come Zlatan Ibrahimovic: il mondo del calcio fa i conti con il coronavirus
Coronavirus, 14 tesserati positivi al Genoa: 11 sono giocatori
Sono 14 i tesserati positivi nel Genoa: dopo Mattia Perin e Lasse Schone, nei rossoblù sono stati riscontrati numerosi altri casi. Si tratta di un vero e proprio focolaio all’interno del club genovese
GLI AGGIORNAMENTI LIVE SUL CORONAVIRUS
Tutti i positivi del Genoa sono stati isolati, mentre sono scattati immediatamente i tamponi per i calciatori del Napoli: gli azzurri hanno affrontato proprio i liguri nell’ultima giornata di campionato
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Sempre in Serie A, il caso più eclatante è quello di Zlatan Ibrahimovic: lo svedese è risultato positivo al Covid-19 proprio poche ore prima di un match di Europa League lo scorso 24 settembre
Milan, Zlatan Ibrahimovic è positivo al coronavirus
Molto particolare è invece il caso di Keita Balde: il neo acquisto della Sampdoria ha brillantemente superato le visite mediche per l’idoneità e il tesseramento ma non potrà subito esordire in maglia blucerchiata perché positivo al coronavirus

Non un caso isolato ma un vero e proprio focolaio quello scoppiato nel Flamengo, storica squadra brasiliana di Rio de Janeiro. Tra i “rubronegros” sono più di 15 i positivi e per questo motivo nell’ultimo match di campionato è scesa in campo parte dell’under 20

Ancora più clamoroso il caso dell’Al Hilal, squadra araba dove gioca l’italiano Sebastian Giovinco: a causa dei diversi calciatori positivi (si parla di circa 15 contagiati tra cui proprio Giovinco), i sauditi sono stati squalificati dalla Champions League asiatica. Torneo di cui erano i detentori

Tra le squadre maggiormente colpite c’è anche il Boca Juniors: il club di Buenos Aires ha fatto sapere di avere 18 calciatori positivi durante la prima settimana di settembre. Tuttavia, lo scorso 15 settembre, gli Xeneizes sono stati autorizzati a schierare calciatori positivi durante un match di Copa Libertadores: un episodio che ha generato numerose polemiche in Sudamerica

Focolaio ormai superato quello del Paris Saint Germain: i campioni in carica della Ligue1 francese avevano tra i contagiati anche alcuni tra i calciatori più rappresentativi come Neymar, Icardi, Di Maria e Mbappé

Un altro che ha soltanto recentemente ripreso l’attività è l’allenatore dell’Atlético Madrid, Diego Pablo Simeone. L’ex calciatore di Lazio e Inter era risultato positivo al Covid-19 lo scorso 12 settembre