
La Lega Serie A ha redatto e inviato alla FIGC un protocollo che dovrà essere validato e sottoposto alla valutazione del ministro Spadafora, ma è un passo in più verso la ripartenza

È composto da 36 pagine di linee-guida il protocollo per il ritorno in campo della Serie A, esattamente come era stato preparato quello per la ripresa degli allenamenti collettivi
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La Lega Serie A vuole assolutamente tornare in campo e ha fornito così un testo su cui la Federazione potrà intervenire

La Figc lo riguarderà in alcune parti e lo finalizzerà, prima di inviarlo al ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora

Già dal 19 maggio è in programma per il 28 un incontro tra le parti in causa

Giovedì prossimo, il ministro dovrebbe incontrare il presidente federale Gravina e quello di Lega, Dal Pino

Sono 11 le macro aree indivuduate: percorso, stadio, requisiti igienico-sanitari, spogliatoi, automobili proprie, questionario, stampa e tv, partita, arbitri, mascotte e proteste

Lo stadio sarà suddiviso in tre zone: zona 1 (area tecnica), zona 2 (spalti) e zona 3 (aree esterne)
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La zona 1 comprende terreno di gioco, tunnel di gioco, area spogliatoi. Le presenze dovrebbero essere contingentate da 10 a 106

Della zona 2 fanno parte curve e tribune, l'area media, le sale controllo. Presenze contingentate da 18 a 118 persone

La zona 3 comprende le aree esterne agli stadi. La proposta della Lega prevede accessi per fasce orarie e presenze contingentate da 56 a 109 persone

In totale, allo stadio potranno accedere massimo 300 persone, tutte controllate con autocertificazione, tramite questionario sui sintomi da Covid-19

Le squadre dovranno arrivare con percorsi separati, è consigliato l'utilizzo di auto proprie e in orari diversi

Tutti i presenti dovranno indossare le mascherine

Pullman e spogliatoi dovranno essere sanificati prima e dopo il match
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Ecco un esempio degli arrivi "scaglionati": arbitri presenti a 1 ora e 45 minuti dal fischio di inizio, squadra ospite a 1 ora e 40, squadra di casa 1 ora e 30

Il riscaldamento in campo avverrà 50 minuti prima del kick-off per i giocatori, 30 minuti prima per arbitro e assistenti

Dopo la gara saranno approntate delle docce singole, niente vasche ghiaccio e idromassaggio

Saranno vietate anche le mascotte

Vietate anche le proteste contro gli ufficiali di gara, dai quali ci si dovrà tenere a distanza minima di un metro e mezzo

Queste le norme per ripartire proposte dalle 20 squadre di A. La ripartenza del campionato sembra più vicina
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