Tra Live Cooking, Blind Test, Invention Test, Pressure Test, Mystery Box, Red Mystery Box ed Esterne, i giudici Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli hanno decretato chi deve togliersi per sempre il grembiule bianco e lasciare la cucina di MasterChef. Ecco i percorsi ai fornelli di Reza, Martina, Laura, Gaetano, Ilaria, Simone B. e Giulio
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Alireza Djebbelly, detto Reza, è nato in Iran, che ha lasciato a 12 anni, ed è cresciuto a Parigi, dove non aveva soldi per ordinare un caffè. Dopo aver lavorato come operaio e studiato Economia, ha viaggiato in Europa in ruoli manageriali e ha imparato le "culture culinarie". Nel 2002, a Roma, "ho percepito lo stesso calore nelle persone" dell'Iran. Reza ha quasi una “doppia personalità”: solo a lavoro è preciso e freddo. "La cucina è un mondo in cui mi isolo, dove posso sperimentare", dice
Ai Live-Cooking, Reza ha giocato l’All-In e ha conquistato il grembiule bianco con Io Catalana, astice nappato al burro su patate con pomodori, cipolla, salsa di astice e vinaigrette allo zafferano. All'Invention Test a tema bosco, l'aspirante chef è stato invece uno dei peggiori. Nella primaEsterna ai Casoni di Marano Lagunare, in Friuli Venezia-Giulia, ha poi cucinato tra le fila della Brigata Rossa di Simone, ma al successivo Pressure Test tra i due si è accesa una discussione. Reza ha comunque esaminato e riconosciuto con successo il piatto di falafel
In un altro Pressure Test, invece, Reza non ha convinto con Cuore di Giulio, merluzzo su crema di cuore di banana condito con olio di pomodoro e chutney di ciliegie. Nella seconda Esterna alle Terme di Boario, poi, l'aspirante chef ha capitanato la Brigata Blu che, però, ha perso con tagliolini paglia e fieno mari e monti e zuccotto di zuppa inglese. Nel successivo Pressure Test, invece, se l'è cavata con 20 minuti Orient Express Empanadas, empanadas ripiene di agnello, melanzane, paprika e curcuma con salsa di avocado e pomodoro
In un Invention Test non ha realizzato la reazione di Maillard su Filetto con miso, filetto alla salsa di pomodoro e zafferano con riso basmati ai fagiolini e crema di cavoli. Nello Skill Test dedicatoallo chef Gualtiero Marchesi ha replicato Insieme, riso mantecato, purea di spinaci, capesante e sogliole con vino bianco e burro, e succo di zenzero, con l'aiuto di chef Davide Oldani. Perso il duello contro Alessia con Guerriero, ceviche di ricciola marinata con lime, pompelmo e pepe rosa con fiori di zucca fritti e salsa ai ricci di mare, ha lasciato MasterChef
Martina Buriani è nata in Toscana "da mamma italo-yemenita" e ha una nonna "per metà tedesca" e un bisnonno "pilota d’aerei. Abbiamo vissuto ovunque. Francia, Spagna, Kenya e Medio Oriente". Anche in un ex convento: "Quattro donne vicino a Lucca", dette "“le streghe”". Passioni: occulto, divinità antiche, mineralogia, tassidermia, collezionismo, equitazione, sci e montagna. Ha iniziato a fare la cameriera a 17 anni, poi chef de rang nel ristorante 1 stella Michelin Matteo Grandi in Basilicata: "Vorrei aprirmi un posticino tutto mio a km 0 e prodotti naturali"
Il portafortuna di Martina è stato il teschio di Armando, il primo coniglio che ha cucinato e mangiato e che ha chiamato così in onore di Maradona. Ai Live Cooking l'aspirante chef non ha giocato l’All-In e ha portato Comunicazione, tagliolini mantecati al midollo con cervella fritte. L’unico no è arrivato da chef Locatelli, che ha ritenuto inservibile la presentazione del piatto. Lo chef Cannavacciuolo l'ha invece premiata per il coraggio con il grembiule grigio
Ai Blind Test, Martina ha convinto lo chef Locatelli nella sfida contro Alessia con le Busiate con pesto alla trapanese e ha conquistato il grembiule bianco. Nella secondaEsterna alle Terme di Boario, dove gli aspiranti hanno cucinato per celebrare le nozze d'oro di 15 coppie una cena elegante con menù anni Settanta-Ottanta, Martina ha fatto parte della Brigata Rossa di Pino, che ha trionfato con cocktail di gamberi rivisitato e anatra all’arancia con patate duchessa
Nell'Invention Test, Martina ha tentato di eseguire la reazione di Maillard sulle cipolle in In du' vai enno cipolle, tataki di cipolla con cipolle caramellate al sake su crema di cipolla. "Non mi puoi servire una cipolla cruda", ha detto però chef Cannavacciuolo. Giudicata la peggiore, ha lasciato per sempre la cucina di MasterChef
Dopo il Liceo Artistico, Laura Tampellini ha lavorato nell’azienda di famiglia e come barista. Ha interrotto un corso di bartending a causa della pandemia e ha lavorato in un’azienda metalmeccanica. Nello stesso periodo ha subito la perdita della nonna e ha interrotto una relazione a distanza tra Brescia e Sardegna. Cameriera stagionale in Toscana, è curiosa in cucina e la passione è cresciuta fino a MasterChef. Si è iscritta perché ormai è sicura di sé e ha capito che, dice, "tutti i limiti che mi ponevo sono sempre stati nella mia testa"
Laura ci teneva tanto a entrare alla MasterClass, ma temeva il giudizio degli chef e qualche lacrima le era scesa sul viso. Ai Live Cooking, per lo chef Cannavacciuolo non meritavano un sì i Tortelli di zucca delle nonne, tortelli di zucca al burro e salvia su base di salsa al pomodoro, ma gli chef Barbieri e Locatelli hanno promosso la concorrente con il grembiule grigio
Ai Blind Test, Laura ha conquistato il grembiule bianco nel triello contro Ludovico e Flaviano, dove in 15 minuti ha stupito lo chef Cannavacciuolo con un Uovo poché con asparagi
Laura ha superato la prova Mystery Box a tema "nido" con Il mio nido sicuro. Non ha invece convinto il Saccottino di pernice. Ha poi partecipato all'Esterna alle Terme di Boario tra le fila della Brigata Blu di Reza, che ha cucinato tagliolini paglia e fieno mari e monti e zuccotto di zuppa inglese per celebrare le nozze d'oro di 15 coppie in una cena elegante con menù anni '70-'80. Al Pressure Test, Laura non ce l'ha fatta con Empanadas della discoteca, empanadas ripiene di salsiccia, peperoni e cipolla con maionese alla paprika, e ha lasciato la Masterclass
Nato a Palermo, Gaetano Di Trapani, 19 anni, vive un’adolescenza "insolita". Gli insegnamenti della madre docente gli hanno ispirato il Liceo Classico, dove si è diplomato con 100 e lode: "Sono secchione in tutto e per tutto". Si è iscritto alla facoltà di Economia a Milano. Ha sofferto di problemi alimentari: prima è stato sovrappeso, poi l’opposto. Supporto familiare, dietologo e sport gli hanno dato equilibrio. A MasterChef ha portato una cucina "creativa e senza stress": "Ho sempre avuto un tarlo nella testa: il mestiere del cuoco"
Ai Live Cooking, nonostante il disordine notato dalla chef Chiara Pavan,ha presentato Gnothi Seautón, tortelli ai broccoli arriminati con gambo di broccolo e uvetta su fonduta di caciocavallo e olio alle alici, e con i tre sì dei giudici ha conquistato il grembiule bianco!
Per la prima Red Mystery Box, a tema "cuore", Gaetano ha realizzato in 45 minuti Il merluzzo è un cuore umano, merluzzo con beurre blanc e pomodoro, salsa di ciliegie e brunoise di pera-melone. Il piatto, però, si è qualificato tra i peggiori
Gaetano ha affrontato il Pressure Test contro Ilaria, Katia, Sara e Pino, e con carré d’agnello e cavolo trunzu ha presentato Il signore degli agnelli, agnello al forno con olio al cavolo trunzu su fondo di agnello e purea di cavolo trunzu. Il piatto, però, non ha convinto i giudici, e l'aspirante chef ha abbandonato per sempre la cucina di MasterChef
Ilaria Di Lelio è nata a Roma ed è cresciuta con i nonni. Ha frequentato Design alla Sapienza, magistrale a Napoli e master a Roma. Appassionata di fotografia, sogna di diventare direttrice creativa. Durante il brutto momento della scomparsa dei nonni ha lavorato come animatrice per bambini, mentre durante il liceo ha avuto problemi alimentari: "Vedevo il cibo come un nemico". Si è avvicinata alla cucina perché "non volevo che nessuno cucinasse per me". Incuriosita quando guardava la nonna cucinare, si è iscritta a MasterChef per superare tutte le sue paure
Ai Live Cooking, Ilaria ha conquistato i tre sì dei giudici e l'ambito grembiule bianco con Cappellacci de mi’ nonna, cappellacci di melanzane e ricotta con rivisitazione di sugo all’amatriciana e fonduta di pecorino
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Dopo aver perso la prima Esterna ai Casoni di Marano Lagunare, in Friuli-Venezia Giulia, tra le fila della Brigata Blu di Simone, Ilaria ha affrontato il Pressure Test e ha riconosciuto subito il sedano, grande protagonista dei Rocchini
Anna, vincitrice della prima Red Mystery Box a tema "cuore", ha poi nominato tra i piatti peggioriOggi ci ho messo tutto il cuore di Ilaria, cuore di vitello, insalata di cavolo e salsa di pera-melone, ciliegie e pomodoro. L'aspirante chef ha quindi affrontato il Pressure Test contro Sara e Pino e ha preparato Cappellacci cacio e pere della redenzione, cappellacci ripieni di pere e pecorino su fonduta di cacio con radicchio saltato. Ha però dovutolasciare la Masterclass a causa di un piatto con troppi errori
Simone Bazzali vive nel bellunese con i genitori e il cane Nashira. Ha passato l’infanzia in campagna, accompagnando il nonno a raccogliere erbe selvatiche e giocando con gli animali da cortile: "Siamo sempre stati una famiglia "rustica"". Nonostante volesse studiare Agraria, ha optato per il titolo di perito chimico e ha trovato lavoro in un’azienda di occhiali. Sui social ha una pagina su agricoltura e allevamento. Ha aperto poi la sua azienda: 4000 m2 di terreno coltivato, varietà di ortaggi, più di 100 tra polli e galline, e un futuro agriturismo
Ai Live Cooking, Simone ha guadagnato il grembiule grigio grazie a Nido di pita, fonduta di Piave Oro, nido di agretti e uovo poché con tempura di agretti cucinato con le uova delle sue galline
Ai Blind Test, Simone ha sfidato Marta e ha ottenuto l'approvazione di chef Barbieri e il grembiule bianco grazie alle Costolette alla scottadito con carciofi fritti con cottura media
Nell'Invention Test dedicato al bosco, che ha richiesto di amalgamare ingredienti con gusti da "domare" come la pernice, Simone ha deluso i giudici con Sfumature di bosco. L'aspirante chef ha presentato un piatto incompleto, con appena tre bocconcini di pernice, peraltro asciutti e impiattati senza salse. “Ti sei dimenticato di salare la carne”, ha detto chef Barbieri. “Sono deluso e nello stesso momento sono arrabbiato”, ha ribadito chef Cannavacciuolo. Simone ha lasciato per sempre la cucina di MasterChef
"Sono pisano del segno del Toro, uno dei peggiori. Sono fortunato: ho due genitori fantastici e due sorelle che odio e amo", dice Giulio Valtriani. Ha lasciato l’Università (Biologia), ha lavorato come bagnino nello stabilimento balneare di famiglia a Marina di Pisa e si è iscritto ancora all’Università, dove si è laureato a 33 anni in Scienze Motorie. Da grande, vorrebbe "fare il cuoco, anzi no, entrare in modo prepotente nel mondo della ristorazione". Emotivo, si è iscritto a MasterChef perché è super fan del programma. Propone una cucina semplice
Ai Live Cooking, l'aspirante chef ha conquistato tre sì e il grembiule bianco con È venerdì, baccalà al vapore lardellato su crema di ceci con rapa fritta e cipolla in agrodolce, un piatto che omaggiava sua nonna. Alla fine della sfida, la fidanzata Rita gli è saltata in braccio per la felicità
Al Pressure Test, Giulio ha preparato la polpetta di baccalà alla livornese fritta e la polpetta con petto di pollo e formaggio. “Bisogna essere anche ordinati”, lo ha ripreso chef Barbieri, che ha disapprovato il caos della sua postazione
Sia come conoscitore, che come preparatore, di polpette, Giulio ha avuto la peggio. "Ti devi togliere il grembiule e lasciare per sempre la cucina di MasterChef”, ha sentenziato chef Cannavacciuolo. “È stata un’esperienza meravigliosa”, ha concluso con il sorriso l'aspirante chef