X Factor 2022, le Audizioni: cos'è successo nella terza puntata. FOTO

Giulia Di Capua ha solo 16 anni, ma il suo inedito Ghiaccio conquista i 3 sì di Ambra, Dargen e Rkomi. Solo Fedez dice no: per il giudice, la concorrente è ancora troppo acerba

Un altro giovanissimo sale sul palco di XF22: Arman Chaudig, 19 anni appena compiuti, propone Cow, un inedito dalla scrittura semplice che spiccherebbe nelle playlist più attuali. Il concorrente, che ricorda a Fedez un “James Blunt pakistano”, convince il rapper, Ambra e Dargen che pronunciano i loro 3 sì. Nonostante il no di Rkomi, Arman passa il turno

Mentre i flash dei cellulari serpeggiano, la chitarra di Michele Sechi suona la cover di Stay di Post Malone. Ambra, Dargen e Rkomi accolgono il concorrente con 3 sì, ma Fedez dice no: per il rapper, Michele ha disinnescato le vibrazioni sofferenti di Post Malone

Lina Lane canta da un anno appena, ma con l’inedito Wasabi passa il turno: i 3 sì di Ambra, Dargen e Rkomi si scontrano però con il “no di incoraggiamento” di Fedez

Delì Lin ha solo 18 anni, tanta agitazione e paura di sbagliare. Per la sua prima esibizione in pubblico (non ha mai cantato nemmeno davanti agli amici) il giovanissimo concorrente sceglie la cover di Edge of desire di John Mayer. Il ragazzo riceve incredulo una meritatissima standing ovation, e per i giudici non ci sono dubbi: sono 4 sì!

Cresciuto a Secondigliano senza il papà (andato via di casa quando era solo un bambino), ma con l’affetto dei nonni e della mamma, Luigi Baldi (in arte NoyezNo, un omaggio al cognome materno “Nosino”) vive il palco di XF22 come riscatto sociale. L'inedito in napoletano Kairos (dal greco: “momento giusto”) svela a Rkomi una storia vissuta, mentre Ambra legge nelle parole la dicotomia tutta partenopea tra durezza e dolcezza. Tra gli applausi del pubblico il concorrente ottiene 4 sì e dà subito la bella notizia alla mamma, che si commuove

Sostenuta dai suoi allievi di musica e canto, l’insegnante Cinzia Zaccaroni stupisce la conduttrice Francesca Michielin con il fingerpicking sul basso eseguito nella cover di Into the groove di Madonna. La standing ovation del pubblico non si fa attendere. “È come quando vedi Roberto Bolle ballare, non pensi alla fatica che c’è dietro, ma ti viene voglia di farlo!” commenta Ambra. Non ci sono dubbi, sono 4 sì!

L’inedito Ci sto sotto dell’autoproclamato “principe” Alessandro Saraceni non scampa i 3 no di Ambra, Fedez e Rkomi ma, a sorpresa, riceve un "sì di incoraggiamento" da Dargen. Esilarante (soprattutto per Fedez) lo scambio di battute tra il giudice e il frizzante concorrente: “Cosa ti spinge a fare la musica?” chiede Dargen. “Quell’emozione che purtroppo non posso vedere nei tuoi occhi!” risponde Alessandro prima di lasciare la gara

Altra stroncatura in arrivo: gli Spezzati colpiscono i giudici più per gli eccentrici leggings fluo che per la cover di Holiday dei Green Day. Secondo Fedez ogni concorrente suona per conto proprio, come suggerirebbe anche il nome scelto dalla band. I ragazzi collezionano 4 no e concludono la gara

A sorpresa compare sul palco Paolo Roberto Saraceni (in arte POS-DOK), fratello dell’incompreso e ormai ex-concorrente Alessandro Saraceni. La vocazione musicale non è proprio di famiglia: per Rkomi, che concede comunque il suo sì, l’inedito Una base che spacca colpisce con la tecnica dello sfinimento, mentre per Ambra, Dargen e Fedez merita semplicemente 3 no. Fine della gara!

La ghigliottina dei giudici continua. Il simpatico Luca Piazza diverte il pubblico con l’inedito Medley, una mega-cover in tedesco delle hit dei giudici, ma conclude subito la gara. Le versioni altoatesine di Dove si balla di Dargen e di Mille di Fedez incuriosiscono però la conduttrice Francesca Michielin, che dietro le quinte richiede l’improvvisazione teutonica di un suo brano. Detto, fatto: seppur con qualche vuoto di memoria, il concorrente accenna Nessun grado di separazione

L’energia e il colore dell’affiatatissima band Disco Club Paradiso meravigliano il pubblico, che si scatena in balli e applausi al ritmo dell’inedito Dcp. La disco c’è, il paradiso anche, e non manca neppure l’assolo di sax, che trasporta Dargen in una discoteca sconclusionata come la confortante illogicità della vita: tutto sta nel “non sapere dove siamo, e godercela”

“Posso essere la tua prima groupie?”. Ambra, rapita dall’esibizione dei Disco Club Paradiso, schiocca un sonoro bacio (con tanto di impronta di rossetto) sulla guancia dell’incredulo sassofonista. Fedez invece esprime diversamente il suo entusiasmo: “Era dai tempi di Maurizio Costanzo a Buona Domenica che non mi gasavo così!”. Tra le acclamazioni del pubblico, i briosi concorrenti ricevono 4 sì!

Beatrice Maria Visconti (in arte Beatrice Quinta) evoca gli spiriti dei suoi ex e subito dopo... inciampa sul palco! La palermitana, appassionata della wave anni Settanta dei Depeche Mode e di David Bowie e delle scintillanti coreografie di Britney Spears e Lady Gaga, esplode con l’inedito elettropop Se$$o. Il brano sembra raccontare una donna che non vuole legami, un tema "antico" per i giudici, ma in realtà la protagonista è una "sottona". La rivelazione piace: per Ambra, Dargen e Fedez è sì, anche se per Rkomi è no. Commossa, Beatrice abbraccia i suoi amici 

Accende la curiosità di Fedez la spagnoleggiante Alessandra Benedetti, che porta sul palco di XF22 la cover di Demasiadas mujeres di C. Tangana. La sua energica esibizione conquista 4 sì!

Prima di salire sul palco Martina Bonsignore prova un mix di ansia e relax. La capisce bene la conduttrice Francesca Michielin, che prima dei concerti vorrebbe solo sbadigliare e fare pisolini! Con lo struggente inedito Killer, la concorrente incanta la platea. Per Ambra è “un flusso di coscienza in versione acustica”, e gli altri giudici concordano: sono 4 sì!

La gara entra sempre più nel vivo, e la band Deshedus mantiene alte le aspettative dei giudici con una scatenata cover di Break on through (to the other side) dei The Doors. Nonostante Rkomi si aspetti un pizzico di follia in più, il verdetto è unanime: sono 4 sì

Voce potente, presenza scenica e strumenti efficaci: con la cover di Altalene di BLOODY VINYL, Slait, tha Supreme, Mara Sattei e Coez anche i Moise fanno l'en plein di sì e passano il turno

Un tripudio per Martina Baldaccini, la concorrente che ha lasciato la Sardegna per inseguire il sogno londinese e diventare un’artista di strada. Con la cover del brano Mi sei scoppiato dentro al cuore, scritto dalla regista Lina Wertmüller e interpretato da Mina, la ragazza sfida sé stessa e lo stigma sui buskers e trionfa, trasportando il pubblico e i giudici nel suo mondo. “Hai preso Mina e hai fatto il cucchiaio di Totti!”, scherza Dargen, mentre Fedez apprezza l’esperienza accumulata da Martina sul palcoscenico della strada, “il più difficile”. Sono 4 sì!

Per Dargen lo spiritoso inedito Riso con pollo di Samuel Afriye è un plagio della hit virale Pasta con tonno del rapper Bello Figo. Il concorrente di origini ghanesi dall’accento bolognese, che diverte il pubblico con movenze irresistibili, confessa la sua passione per Ambra. Tra una battuta e l’altra, la giudice gli concede il secondo bacio della serata. “Io sono già a posto, grazie mille a tutti!”, scherza Samuel, che nonostante la simpatia (premiata da Fedez con un sì) non passa il turno per i 3 no di Ambra, Dargen e Rkomi

L’ultimo concorrente delle Audition è Matteo Orsi, che ha chiuso a lungo la musica nel cassetto per vergogna degli altri. “Mi piacerebbe che le mie fragilità possano incontrare le fragilità di tante altre persone”, dichiara il cantautore prima dell'esordio in pubblico. Lo struggente inedito Per non perderci mai più scatena una standing ovation. "Una piccola magia", commenta Rkomi, mentre Ambra ne apprezza "l'emotività sospesa”. Il talento di Matteo è innegabile: sono 4 sì!

Nelle Audition i giudici hanno ascoltato tutti i concorrenti, ma sono stati un po’ di manica larga. Per alcuni la strada per i Bootcamp è ancora in salita: diciannove ragazzi che non hanno convinto i giudici devono riesibirsi senza il sostegno del pubblico nelle Room Audition per accaparrarsi uno degli otto posti rimasti

Dietro le quinte la tensione è palpabile. La prima concorrente a riesibirsi è Giulia Di Capua, che con la cover di Irene dei Pinguini Tattici Nucleari passa ai Bootcamp

La giovanissima Valeria Agata Romeo tenta di convincere i giudici con la cover di Dirty Diana di Michael Jackson. Nonostante i potenti vocalizzi, i dubbi sono troppi: per lei niente Bootcamp

La gara degli Wepro finisce con l’inedito Blu cristallo

Con la cover di La canzone nostra di Blanco, Mace e Salmo Rossella Monaco dimostra maggiore convinzione rispetto a quella della sua prima esibizione. Nonostante il riconoscimento di doti vocali importanti, per i giudici non è però ancora il momento di spingere la concorrente ai Bootcamp

Non vuole sprecare la grande occasione Michele Sechi, ma nell’interpretazione di Sei acqua di Venerus commette alcuni errori al pianoforte e teme di sgretolare il futuro a X Factor con le sue mani. Nonostante l’incertezza strumentale, il concorrente convince i giudici con la sua voce e accede ai Bootcamp

I Nitidi azzardano una pietra miliare del blues, Yes I know my way di Pino Daniele. Il gruppo dimostra personalità, ma non basta per passare ai Bootcamp

Nemmeno l’inedito Cat sitting di Tania Bornacin (in arte BornaJeans) convince i giudici: lo stile è interessante, ma non è ancora pronto per il contesto del programma. Fine della gara per la concorrente, che è però convinta del contrario: è il contesto a non essere ancora pronto alle sue proposte!

Arman Chaudig ripropone la cover del grande classico A mano a mano di Rino Gaetano, ma non convince i giudici e non accede ai Bootcamp

I Nervi si giocano l’ingresso ai Bootcamp con la cover di Feels like we only go backwards di Tame Impala. Ambra apprezza molto la band, e gli altri giudici la seguono: via ai Bootcamp!

Per i giudici Lina Lane ha portato un altro pezzo sbagliato, la cover di Crazy di Gnarls Barkley. Tuttavia, con la promessa di cercare i pezzi giusti, la concorrente accede ai Bootcamp

Non è invece momento di Bootcamp per la band Samuele Luciani & Satura Lanx, che tenta il tutto per tutto con la cover di Creep dei Radiohead

Il quarzo rosa ai piedi di Manal Harchiche emana vibrazioni positive durante l’interpretazione del brano Dem Boyz: nonostante i dubbi sul buongusto nella scelta delle canzoni, i giudici intravedono un buon potenziale e premiano la concorrente con il passaggio ai Bootcamp

Niente Bootcamp invece per Francesco Colaiemma e la sua cover di Cieli neri dei Bluvertigo. Per i giudici il concorrente risulta discontinuo, ma l'opinione non scalfisce la sua autostima: “Continuerò a fare quello che so fare meglio. Sono un genio musicale e questo non è un motivo per scoraggiarsi”

Con l’inedito Ball che tigr Luigi Baldi racconta ancora una volta da dove viene e la sua visione del mondo. Per lui si apre la porta dei Bootcamp

Gli acuti di Maria Chiara Leoni nella cover di Una vipera sarò di Giuni Russo catturano l’attenzione di Rkomi, ma non bastano per passare ai Bootcamp

Grande tensione per i Moise, ma l’inedito Sesso & openbar conquista i Bootcamp

Per Rkomi la voce di Caterina Lillo ha un colore tutto suo, come dimostra la concorrente nella cover di I’d rather go blind di Etta James. Nonostante lo stop ai Bootcamp, la ragazza è felice di aver affrontato un’esperienza importante

Secondo i giudici il super pianista Francesco Santo, che si esibisce nella cover di Tattica di Fulminacci, è un concorrente interessante ma ancora confuso. Niente Bootcamp per lui

Sarà fiera la nonna di Omar Ahmed, che incredulo passa ai Bootcamp grazie alla cover di Torna a casa dei Måneskin

I giudici hanno selezionato i 48 artisti che approderanno ai Bootcamp. I concorrenti saranno suddivisi in 4 gruppi che saranno assegnati a ciascun giudice, che a loro volta dovrà selezionare 3 dei propri 12 artisti per portarli ai live, prima nei Bootcamp e poi nelle Last Call, la grande novità di quest’anno. X Factor ti saluta e ti aspetta per la quarta entusiasmante puntata, giovedì prossimo, su Sky