Sziget Festival, Lazza: “Sono in questi momenti che mi rendo conto del mio percorso”

Musica
Matteo  Rossini

Matteo Rossini

Crediti: Foto ufficiali Sziget Festival

Il rapper ha aperto il Main stage dedicated to Dan nella giornata finale dello Sziget Festival 2023. Lazza: “È andata benissimo, è da tanto tempo che non suonavo di pomeriggio, è stato un po’ come ripartire da zero”

Un nuovo traguardo per il Re Mida del rap. Lazza è divenuto il terzo artista italiano di sempre a esibirsi sul Main stage dedicated to Dan dello Sziget Festival (FOTO) regalando al pubblico un concerto memorabile. Il rapper ha infuocato il palco lanciando definitivamente la sua carriera oltre i confini nazionali. Lo abbiamo intervistato dopo l’esibizione.

lazza: “Sto realizzando adesso”

 

Lo Sziget Festival 2023 si è chiuso con il concerto dell’artista italiano, a cui ha fatto seguito Billie Eilish alle 21.15. Nel corso dei sei giorni l’appuntamento musicale ha ospitato tantissimi artisti da ogni parte del mondo offrendo un programma eterogeneo. Sul palco abbiamo visto i Florence + The Machine, gli Imagine Dragons e David Guetta, ma anche Mimi Webb, ADONXS, Nothing But Thieves, SG Lewis, Baby Queen e Call Me Karizma.

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Da Molotov a Uscito di galera passando per Chiagne, Panico, Morto mai, Piove e s!r! fino alla chiusura affidata ai brani Cenere e Ferrari Remix, il rapper (FOTO) ha proposto alcuni dei suoi più grandi successi per sessanta minuti di festa e musica. Un grande boato ha accolto l’artista che ha subito messo in chiaro le cose: “Sono Lazza e per i prossimi sessanta minuti incendierò il palco”. Promessa mantenuta. 

 

Dall’emozione di prendere parte a uno dei festival più importanti d’Europa con oltre 400.000 presenze registrate quest’anno alla scelta della scaletta, abbiamo intervistato Lazza.

 

Com’è andata?

È andata benissimo, è da tanto tempo che non suonavo di pomeriggio, è stato un po’ come ripartire da zero.

 

Un salto nel passato

Quando suonavo di pomeriggio avevo diciassette anni e aprivo i concerti di giganti della musica, non avrei mai pensato di ritrovarmi davanti a tutta questa gente. Sto realizzando adesso.

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Sul palco ti ha accompagnato una band

Un buon compresso tra i miei live e la voglia di implementare, presentarsi sul palco in questa maniera ti fa giocare un campionato importante. Quando faccio le prove con la band passo ore a livellare i suoni.

 

Come hai scelta la scaletta?

Siamo andati ad alleggerire la mia scaletta originale di due ore.

 

Un traguardo molto importante

Sono in questi momenti che mi rendo conto del mio percorso: dai tre forum di Milano al quasi sold out dell’Ippodromo, è bellissimo. Una gran soddisfazione sapere che ci fossero tante persone quante al Carroponte un anno fa pur trovandomi a centinaia di kilometri di distanza da casa.

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