Torino Film Festival, i 15 film più interessanti. FOTO
Il TFF torna nel capoluogo piemontese dal 21 al 29 novembre 2025, con una 43esima edizione ricchissima. Scopriamo quali sono i quindici film tra i più attesi e significativi della kermesse cinematografica, che propone come sempre un percorso trasversale tra generi, epoche e cinematografie, capace di restituire la varietà e la vitalità del panorama internazionale
A cura di Camilla Sernagiotto
Il Torino Film Festival torna nel capoluogo piemontese dal 21 al 29 novembre 2025, con una 43esima edizione da non perdere. Scopriamo quali sono i quindici film tra i più attesi e significativi della kermesse cinematografica, che propone come sempre un percorso trasversale tra generi, epoche e cinematografie, capace di restituire la varietà e la vitalità del panorama internazionale.
Nel poetico e struggente Eternity, David Freyne immagina un aldilà in cui le persone hanno una settimana per scegliere dove trascorrere l’eternità: Joan, divisa tra l’amore giovanile caduto in guerra e il compagno di una vita, affronta il dilemma definitivo, accompagnata da un cast che include Miles Teller ed Elizabeth Olsen.
Con Black Ox il regista Tetsuichirô Tsuta firma un dramma intenso e contemplativo che nasce da una coproduzione tra Giappone, Taiwan e Stati Uniti, affidandosi ad attori come Kang-sheng Lee per raccontare solitudini radicali e fratture emotive.
In Zorro. Un eremita sul marciapiede, Sergio Castellitto porta sullo schermo il romanzo di Margaret Mazzantini, seguendo la storia di un uomo che vive ai margini e si fa chiamare Zorro: una narrazione intrisa di traumi, ironia e simboli quotidiani, in cui trovano spazio una panchina, una giacca da smoking e un cucciolo che porta lo stesso nome.
Nel dramma corale Separazioni, Stefano Chiantini racconta lo sconvolgimento che travolge Mara, Pietro, Laura e Agostino dopo un incidente di montagna: un intreccio di fragilità e legami che si ridefiniscono, sorretto da un accurato lavoro tecnico e produttivo.
Con Il prigioniero (El cautivo), Alejandro Amenábar costruisce un’avventura ambientata tra Spagna e Italia, in cui Alessandro Borghi e Julio Peña vivono un percorso di cattività e riflessione identitaria, immerso in atmosfere di tensione e mistero.
Ambientato durante i celebri processi degli alleati, Nuremberg di James Vanderbilt segue lo psichiatra Douglas Kelly, incaricato di analizzare la mente dei gerarchi nazisti: il confronto con Hermann Göring diventa il cuore di un dramma storico lucido e inquietante, sostenuto da una produzione internazionale imponente.
Nel viaggio iniziatico di Billy Knight, Alec Griffen Roth segue Alex nella sua partenza verso Hollywood dopo il ritrovamento di una sceneggiatura incompiuta: una ricerca tra memorie di cinema, identità artistiche e figure enigmatiche, con la presenza di un magnetico Al Pacino.
Rileggendo un classico letterario e teatrale, Kiss of the Spider Woman di Bill Condon trasporta lo spettatore nell’Argentina del 1981, dove un detenuto politico divide la cella con un uomo che rievoca vecchi film hollywoodiani: tra Jennifer Lopez e Diego Luna, la storia esplora intimità, immaginario e resistenza.
Con Urchin, l’attore Harris Dickinson debutta alla regia raccontando la vita di Mike, giovane senzatetto londinese che cerca di sopravvivere a un passato difficile: un racconto asciutto e profondamente umano, attraversato dal desiderio di riscatto.
In Magellan, Lav Diaz affronta la figura di Magellano nella crudezza dei fatti storici: fame, ammutinamenti e rivolte scandiscono un viaggio epico di 165 minuti che frantuma il mito per far emergere la realtà di un’impresa estrema.
Highest 2 Lowest è il nuovo film di Spike Lee, un thriller morale che mette in scena un rapimento avvenuto per scambio di identità. Denzel Washington guida una storia tesa e complessa, remake del classico di Kurosawa e quinta collaborazione tra l'attore e il regista Spike Lee.
Spike Lee ospite d’onore al Torino Film Festival 2025: riceverà la Stella della Mole
Con Bobò, Pippo Delbono ripercorre la storia reale dell’uomo sordomuto e microcefalo che visse 46 anni nel manicomio di Aversa prima dell’incontro con lo stesso Delbono: un legame umano e artistico che diventa cinema, memoria e testimonianza.
Lo sguardo intimo di Yunan, diretto da Ameer Fakher Eldin, si concentra su Munir, arrivato su un’isola remota deciso a compiere un gesto estremo: l’incontro con Valeska e Karl apre spiragli di umanità e un lento ritorno al desiderio di vivere.
Nel visionario Resurrection, Bi Gan immagina un mondo che ha perso la capacità di sognare, mentre una creatura resta intrappolata nelle ultime illusioni: una donna decide di entrare nei suoi sogni, dando vita a un viaggio ipnotico nel territorio dell’inconscio.
Sound of Falling di Mascha Schilinski è ambientato in una fattoria del nord della Germania che attraversa un secolo e custodisce le vite di Alma, Erika, Angelika e Lenka: esistenze separate dal tempo che iniziano a rispecchiarsi, rivelando l’eco persistente del passato.