La pellicola dei Daniels si aggiudica 7 statuette tra cui miglior film, miglior regia, migliore attrice protagonista (Michelle Yeoh), migliori attori non protagonisti (Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis). "Pinocchio" miglior film d'animazione. 4 Oscar a "Niente di nuovo sul fronte occidentale". Niente da fare per "Le Pupille" di Alice Rorhwacher e per Aldo Signoretti. Lady Gaga canta a sorpresa "Hold my Hand" senza trucco, lacrime di John Travolta per Olivia Newton-John
Alice Rohrwacher assieme ad Alfonso Cuaron
Una emozionatissima Alice Rohrwacher è arrivata sul red (d'ora in poi lo chiameremo come sempre red, benché champagne...) carpet degli Oscar, candidata per il corto Disney live action Le Pupille. Un abito rosso con paillettes, capelli raccolti, la regista un po' come una Alice nel paese delle meraviglie è pronta a farsi stupire dalla cerimonia. Con lei il padre, il produttore di Tempesta Carlo Cresto-Dina, il coproduttore Alfonso Cuaron per Esperanto Filmoj, con loro i figli del cinque volte premio Oscar regista messicano e la montatrice del film Carlotta Cristiani.
La scollatura a V profondissima è la conditio sine qua non
Anche Jessica Chastain ha optato per quella che si sta rivelando essere la conditio sine qua non di questa cerimonia degli Oscar: la scollatura a V, e super vertiginosa. Ecco l'attrice con un abito meraviglioso, sensuale ed elegantissimo.
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Lenny Kravitz è il primo look "shock" della serata: la rockstar è arrivata a petto nudo
È di Lenny Kravitz il primo look che sta facendo parlare tutto il modno, in primis gli ospiti al red carpet (color champagne) del Globe Theatre di Hollywood. Il cantante, producer e attore americano, 58 anni, si è presentato con abito scuro e camicia aperta sul torace nudo, coperto solo da catenoni d'oro bianco e argento e una enorme croce. Naturalmente, occhiali scuri. Kravitz si esibirà nella sezione dedicata a ricordare le personalità di Hollywood che sono scomparse nell'ultimo anno. Il cantante non ha voluto svelare quale brano canter’à "Ma sarà un onore farlo", ha confessato all'intervistatrice, l'attrice Laverne Cox, sul red carpet. L'attore ha rivelato che il suo sogno è recitare in un film con la figlia Zoe.
Malala Yousafzai, dal Nobel a produttrice di un corto
Malala Yousafzai, l'attivista pachistana premio Nobel per la Pace, ha fatto il suo debutto al "red" carpet degli Academy Awards, per la cerimonia della grande notte in cui al Dolby Theatre di Hollywood, California, verranno assegnati gli Oscar. Vestita con un abito di pailettes color argento e cappuccio, disegnato da Ralph Lauren, Malala è arrivata accompagna dal marito, Asser Malik. La presenza
dell'attivista per i diritti delle donne è legata al suo ruolo di produttrice esecutiva di "Stranger at the Gate", inserito tra i finalisti per il miglior corto documentario.
dell'attivista per i diritti delle donne è legata al suo ruolo di produttrice esecutiva di "Stranger at the Gate", inserito tra i finalisti per il miglior corto documentario.
John Williams a Sky Tg24: "A Spielberg è impossibile dire di no"
Il grande compositore John Williams in occasione del suo unico concerto in Italia con la Filarmonica della Scala ha detto di Steven Spielberg: “Collaboro con Spielberg da 50 anni. E’ un uomo che è molte cose insieme. Non è solo un regista, è uno scrittore, un autore, ha uno studio, è un imprenditore… ma non è una persona a cui si può dire di no. E’ impossibile”. Di seguito potete trovare l'intervista integrale che John Williams ha rilasciato a Chiara Ribichini di Sky TG24.
John Williams, concerto stellare con la Filarmonica della Scala. VIDEO
Leggi su Sky TG24 l'articolo John Williams dirige la Filarmonica, concerto stellare al Teatro alla Scala. VIDEODomina il giallo, scelto da Kerry Condon
Tra i colori, domina il giallo come quello scelto da Kerry Condon in omaggio alle pareti della sua camera da letto quando era bambina, i fiori della primavera irlandese e il cappotto che indossa nella scena finale del film Gli Spiriti dell'Isola che la vedono candidata a migliore attrice non protagonista. In uno scintillante Dolce e Gabbana evocativo della statuetta che spera di avere in mano a fine serata - ma anche il colore champagne tappeto della passerella - è la sua rivale Jamie Lee Curtis.
Ed è "abiti unisex mania"
Tra gli altri trend, spiccano gli abiti unisex, come il tuxedo di Sarah Polley, la regista di Women Talking candidata all'Oscar per il migliore adattamento cinematografico.
Spopola la scollatura all'ombelico
Eva Longoria in bianco con intarsi deco ha dato il la: tra divi e dive sul red carpet degli Oscar dominano le scollature a v fino all'ombelico. Così anche, ma in nero, Lenny Kravitz a cui è affidato il segmento In Memoriam. E poi Ariana De Bose in un candido Versace, e Elizabeth Olsen in nero Givenchy. Florence Pugh è arrivata in short, coperti però da metri di taffettà Valentino.Cuaron: "Un problema di diversità che oscilla"
"Credo che oggi ci sia un problema di diversità che oscilla. Ci sono anni in cui c'è una maggiore rappresentanza femminile, mentre quest'anno è stata molto debole. Ma c'è un improvviso emergere di film in altre lingue e Paesi, il che è molto importante perché il cinema può essere una grande finestra su altre culture che crea una maggiore comprensione", ha detto il regista e produttore
messicano. Cuaron è stato accompagnato sul tappeto dalla regista italiana Alice Rohrwacher, autrice di Le pupille, una storia che mette in primo piano l'innocenza delle ragazze in una scuola religiosa.
messicano. Cuaron è stato accompagnato sul tappeto dalla regista italiana Alice Rohrwacher, autrice di Le pupille, una storia che mette in primo piano l'innocenza delle ragazze in una scuola religiosa.
Cuaron, produttore del corto di Rohrwacher, è dispiaciuto per le "poche donne candidate"
"Tre donne registe hanno vinto tre dei premi principali a Berlino. Mi dispiace che non venga celebrato
allo stesso modo in questa manifestazione, quando forse è un evento più fondamentale", ha detto il regista Cuaron, riferendosi ai premi assegnati alla salvadoregna Tatiana Huezo e alle messicane
Lila Avile's e Sofia Auza. Sebbene nelle due passate edizioni Jane Campion e Chloe' Zhao
abbiano vinto il premio per la migliore regia, in questa 95esima edizione non ci sono registe donne nominate.
Cuaron rammaricato per le poche donne candidati agli Oscar
Il regista messicano Alfonso Cuaron ha espresso questa domenica il suo dispiacere per il fatto che
quest'anno non ci siano registe donne candidate agli Oscar. Lui, Cuaron, è nominato come produttore del cortometraggio Le pupille della regista italiana Alice Rohrwacher. Parlando sul tappeto, il regista di Gravity e Roma (che hanno totalizzato in tutto cinque Oscar) ha detto di essere molto contento delle nomination per il regista messicano Guillermo del Toro (per Pinocchio nella categoria miglior film di animazione), ma che ci sono anche "questioni più importanti da celebrare" come "i premi per le donne registe al Festival di Berlino".
Tutte le nomination che questa sera diventeranno infine statuette (quali saranno a vincere?)
Ecco tutti i film che hanno ricevuto una nomination agli Oscar per questa edizione targata 2023. Scopriamo assieme tutti i titoli candidati, nell'attesa di sapere tra non molto quali di quelli nominati diventeranno i vincitori.
Oscar 2023, quali sono i film candidati e dove vederli
Leggi su Sky TG24 l'articolo Oscar 2023, quali sono i film candidati e dove vederli. FOTOAnche altri due lavori rappresenteranno l'Italia questa notte
Al Dolby Theatre di Los Angeles l'Italia sarà rappresentanta anche attraverso altri due lavori: l'attore Lorenzo Zurzolo è tra i protagonisti del film “EO”, una co-produzione polacco-italiana candidata nella cinquina dei “Migliori film stranieri”, mentre un episodio del film “Tell It Like a Woman”, che vede candidata la canzone “Applause”, è girato da Maria Sole Tognazzi, interpretato da Margherita Buy e prodotto da Andrea Iervolino e Monika Bacardi. Ciò non toglie la delusione di non vedere tra i cinque aspiranti al titolo di miglior film straniero il film di Mario Martone La nostalgia, purtroppo.
Questa sera l'Italia sarà rappresentata anche da Aldo Signoretti
Non soltanto Alice Rohrwacher rappresenta il nostro Paese stanotte: anche Aldo Signoretti, canfdidato nella categoria “Miglior trucco e acconciatura”.
Il saluto a Sky di Alice Rohrwacher
La regista e sceneggiatrice Alice Rohrwacher è presente con il corto Le pupille. Ha mandato un video messaggio per Sky, salutando tutti quanti mentre si dirige verso il Dolby Theatre. Tifiamo chiaramente tutti per lei!
Angela Bassett splendida con un abito viola
L'attrice Angela Bassett sfoggia un abito meraviglioso nella nuance viola. Candidata all'Oscar per la
Miglior attrice non protagonista per Black Panther: Wakanda Forever, la nomination di Angela Bassett arriva 29 anni dopo la sua candidatura per la categoria miglior attrice protagonista per il film Tina - What's Love Got to Do with It, biopic in cui interpretava la grande Tina Turner.
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The Whale, un Brendan Fraser in stato di grazia che incanta e commuove
Chiaramente parlando di Brendan Fraser nel ruolo da chapeau di Charlie ci riferiamo al suo ruolo da protagonista nel film The Whale. Di seguito trovate la recensione del nostro esperto di cinema Paolo Nizza.
The Whale, la recensione del film con un Brendan Fraser straordinario
Leggi su Sky TG24 l'articolo The Whale, Brendan Fraser incanta e commuove. La recensione del filmBrendan Fraser, grande protagonista di questa notte
Nella notte delle stelle più brillanti dello spettacolo, non poteva mancare Brendan Fraser. L'interprete è candidato per il premio ambitissimo al Miglior attore protagonista, per la sua interpretazione da pelle d'oca di Charlie.
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Florence Pugh con un abito della nuance esatta del "red" carpet
Come non chiamarlo red carpet? Eppure quest'anno non lo è proprio, dovremmo quindi abituarci a chiamarlo "champagne carpet". L'attrice Florence Pugh ha scelto proprio quel colore per il suo abito spettacolare.
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La nostra recensione del film favorito: Everything Everywhere All at Once
Ecco la recensione della pellicola favorita. I Daniels ci invitano in un viaggio eccentrico e delirante tra i multiversi. Follia, umorismo, attrici pazzesche e messaggi anti-razzisti fanno parte della ricetta vincente di Everything Everywhere All at Once.
