Oscar 2023, il discorso di Ke Huy Quan: "Io sono uno che era scappato su una barca"

Cinema
©Getty

L'attore, commosso dalla vittoria del riconoscimento per l'interpretazione nel film Everything Everywhere All At Once, ha ricordato l'esperienza da ex rifugiato vietnamita e ha celebrato il sogno americano: "Non smettete di sognare"

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo

 

 

 

Mamma, ho appena vinto un Oscar!” Tra le lacrime, dopo aver baciato la statuetta dorata stretta tra le mani, l’ex-rifugiato vietnamita Ke Huy Quan ha celebrato la vittoria nella 95ª cerimonia del prestigioso premio cinematografico come Miglior attore non protagonista per il plurinominato film Everything Everywhere All At Once. L’attore, che a soli sette anni ha lasciato il Vietnam con la madre e tre fratelli in cerca di un futuro, mentre il padre era partito con altri cinque figli, diretti in un campo profughi di Hong Kong, ha proseguito: “Il mio viaggio è cominciato su una barca, ho passato un anno in un campo profughi e sono finito qui sul palco più importante di Hollywood. Dicono che le storie così sono solo per il cinema, ma sono storie reali, è questo il vero sogno americano”. Quan, che cominciato la carriera cinematografica da bambino in Indiana Jones e Il Tempio Maledetto e che, pur rimanendo sempre attivo nel mondo del cinema, ha ricoperto dopo molti anni il ruolo premiato dall'Academy, ha omaggiato la mamma e il fratello "che ogni giorno mi ricorda di prendermi cura di me" e ha invitato tutti a tenere vivi i propri sogni, ai quali lui stesso aveva quasi rinunciato: "Non smettete di sognare".

IL NASTRO BLU #WITHREFUGEES

Molte star presenti nel Dolby Theatre di Los Angeles hanno sfoggiato il nastro blu #WithRefugees, che l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unchr) ha invitato ad indossare come "emblema di compassione e solidarietà per coloro che sono stati costretti a fuggire dalle proprie case a causa di guerre, conflitti e persecuzioni”. Cate Blanchett, ambasciatrice per l'Unhcr, ha dichiarato: "Ogni volta che ho incontrato rifugiati in luoghi come il Libano, la Giordania o il Bangladesh, nel Regno Unito o nella mia Australia, ciò che mi ha colpito non è stata la loro 'alterità', ma quante cose abbiamo in comune".

approfondimento

Notte degli Oscar 2023, la diretta

Spettacolo: Per te