Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk, il cast dell'opera della Prima della Scala. FOTO
Si apre una nuova Stagione del Piermarini. Con la direzione musicale del Maestro Riccardo Chailly (alla sua 12esima - e ultima - inaugurazione) e con la regia di Vasily Barkhatov, va in scena l'opera di Dmitrij Šostakovič: la storia sconvolgente di Katerina L’vovna Izmajlova (Sara Jakubiak), donna capace di portare a termine tre omicidi per affermare il suo diritto di essere libera, di amare e di vivere la propria sessualità
Si apre una nuova Stagione d’opera al Teatro alla Scala di Milano: oggi, 7 dicembre, va in scena la Prima di Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Dmitrij Šostakovič, con la direzione musicale del Maestro Riccardo Chailly (alla sua 12esima inaugurazione) e con la regia di Vasily Barkhatov, al suo debutto al teatro scaligero. E' anche la prima Prima per il sovrintendente Fortunato Ortombina, entrato in carica a febbraio.
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Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk – nella versione originale ambientata nella provincia russa del 1860 – è una storia di libertà e di ricerca della felicità: racconta di Katerina L’vovna Izmajlova (interpretata da Sara Jakubiak, al suo debutto alla Scala), donna capace di portare a termine tre omicidi per affermare il suo diritto di essere libera, di amare e di vivere la propria sessualità. Fino al tragico epilogo.
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Critica spietata della società dell’epoca, non superò la censura staliniana: Šostakovič, anche autore del libretto tratto dal romanzo di Nikolaj Leskov, fu costretto a riscriverla. Alla Scala va in scena la versione originale, con un'ambientazione diversa: “Abbiamo spostato l’azione da un villaggio della Russia di metà ‘800 a una città degli anni ’50”, ha spiegato Barkhatov.
La trama di "Una Lady Macbeth nel Distretto di Mcensk"
Katerina è sposata contro la sua volontà a Zinovij e soggetta alle angherie sessuali del suocero, ma è attratta dal garzone Sergej, sfacciato e brutale. Quando il suocero li scopre e frusta Sergej, Katerina lo avvelena. Al ritorno del marito, Katerina e Sergej si liberano anche di lui e si sposano. Non sarà però la fine delle sofferenze di Katerina, che più avanti dovrà fare i conti anche con una donna più giovane di lei. Ecco il cast e i personaggi principali.
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SARA JAKUBIAK– Soprano, nata negli Usa, Sara Jakubiak è già stata Katerina L’vovna Izmajlova al Liceu di Barcellona. Ha studiato a Yale e al Cleveland Institute of Music. Tra i ruoli di maggior successo: Chrysothemis in Elektra (Covent Garden, Palais des Arts di Valencia, Washington National Opera) e Arabella nell’opera omonima. Ha debuttato nei ruoli dell’Imperatrice in Die Frau ohne Schatten (Opéra de Lyon), Sieglinde in una versione concertistica di Die Walküre con la Dallas Symphony Orchestra e al Festival di Salisburgo della Passione greca di Martinů.
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NAJMIDDIN MAVLYANOV – Il ruolo di Sergej è di Najmiddin Mavlyanov, tenore. Nato a Samarcanda, studia al Conservatorio di Tashkent. Dal 2010 fa parte dell’ensemble del Teatro Stanislavskij-Nemiròvič Dančenko di Mosca, dove è stato Alvaro, Alfredo, Hoffmann, Edgardo, Werther, Lenskij, Radamès, Giasone e Andrei Chovanskij. Successivamente è stato Cavaradossi ad Anversa, Düsseldorf, Helsinki, Berlino, Nanchino, Tel Aviv, Budapest, Londra, Monaco, Mosca e New York.
Mavlyanov ha cantato il ruolo di Ismaele alla Royal Opera, Otello al Teatro Stanislavskij, Dick Johnson nella Fanciulla del West al Mariinskij, Hermann nella Dama di picche alla Scala. È stato al Bol’šoj come Hermann, Don Carlo, Grigorij, Alfredo e Otello; al Mariinskij come Maurizio, Hermann, Otello e Vaudémont e alla Sydney Opera House come Radamès. Tra i suoi impegni più: Andrey Chovanskij in Chovanščina a Berlino, Otello a Dresda, Loris Ipanov in Fedora a Ginevra, Hermann ad Amburgo, Ernani al Mariinskij, Rodolfo in Luisa Miller e Andrea Chénier a Mosca.
YEVGENY AKIMOV - Yevgeny Akimov interpreta Zinovij Borisovič Izmailov. Tenore, nel 1996 entra a far parte del Teatro Mariinskij, dove è ancora oggi uno dei principali solisti. Artista Onorario della Russia, ha ottenuto due Maschere d’oro, due Sofit d’oro e due medaglie dalla Fondazione Sergej Rachmaninov. Nel suo repertorio ruoli come Bajan in Ruslan e Ljudmila, Šujskij nel Boris Godunov, Vladimir nel Principe Igor’, Dante nella Francesca da Rimini di Rachmaninov.
ALEXANDER ROSLAVETS - Il suocero di Katerina è Boris Timofeevič Izmailov, a cui dà vita Alexander Roslavets. Basso, diplomato nel 2014 al Conservatorio Rimskij-Korsakov di San Pietroburgo con Okhotnikov, è poi entrato a far parte del Young Artist Program del Teatro Bol’šoj. Dal 2016 è membro della Hamburgische Staatsoper. È stato protagonista di Alì Babà alla Scala, Re René in Iolanta al Metropolitan, Ramfis e Colline alla Deutsche Oper di Berlino, Timur alla Royal Opera House. Al repertorio operistico affianca attività concertistica sinfonica e cameristica.
LA SCENOGRAFIA - Firma la scenografia Zinovy Margolin, bielorusso.
I COSTUMI - Dietro ai costumi c'è invece Olga Shaishmelashvili, nata a San Pietroburgo (quando era ancora Leningrado).
LUCI - Si occupa delle luci Alexander Sivaev, nato a Mosca.
Una Lady Macbeth nel Distretto di Mcensk segna l'ultima Prima sotto la direzione di Riccardo Chailly, che continuerà però a lavorare con il Teatro alla Scala. Nel 2026 arriverà Myung‑Whun Chung. In foto: Chailly e Barkhatov.
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