Franca Leosini di Storie maledette compie 90 anni. LA FOTOSTORIA
La giornalista e conduttrice televisiva è nata a Napoli il 16 marzo 1934. In occasione del suo 90º compleanno, ripercorriamo la sua carriera, dagli esordi nella redazione de l’Espresso fino ad arrivare al ciclo di interviste di "Storie maledette", il programma Rai attraverso cui Leosini ascolta “persone che sono piombate nel baratro di una maledetta storia, della quale o sono responsabili oppure pagano alto il prezzo di una colpa della quale si professano innocenti”, come spiega la sinossi ufficiale
Franca Leosini compie oggi, il 16 marzo 2024, 90 anni. La giornalista e conduttrice TV è nata a Napoli il 16 marzo 1934. In occasione del suo 90º compleanno, ripercorriamo assieme la sua storia e la sua carriera, dagli esordi nella redazione de l’Espresso fino ad arrivare al ciclo di interviste di Storie maledette, il programma Rai attraverso cui Leosini ascolta “persone che sono piombate nel baratro di una maledetta storia, della quale o sono responsabili oppure pagano alto il prezzo di una colpa della quale si professano innocenti”, come spiega la sinossi
Franca Lando, coniugata Leosini è nata a Napoli, 16 marzo 1934. Giornalista pubblicista, si è iscritta all'albo della Campania in data 11 luglio 1974
Ha frequentato il liceo classico, dopo di che si è laureata in Lettere Moderne. Come esordio nel mondo del lavoro, comincia lavorare nella redazione de l’Espresso, occupandosi della sezione culturale. Qui inizia a firmare molte interviste e inchieste
Delle varie inchieste e interviste che portano la firma di Franca Leosini, ricordiamo quella molto famosa e anche altrettanto controversa datata 27 gennaio 1974, dal titolo Le zie di Sicilia. In questa inchiesta, Leonardo Sciascia denunciava presunte responsabilità delle donne nella cultura mafiosa
Franca Leosini è diventata poi la direttrice della rivista mensile Cosmopolitan. Più tardi cura la "terza pagina" de Il Tempo. Nel 1988 inizia a lavorare per la televisione, cominciando a collaborare con la Rai
I suoi esordi sul piccolo schermo risalgono proprio al 1988, quando diventa autrice di Telefono giallo, un programma televisivo andato in onda su Rai 3 dal 29 settembre 1987 all'8 dicembre 1992, condotto da Corrado Augias e, solo nella prima edizione, anche da Donatella Raffai. Un programma che “rappresentò l'ingresso ufficiale della cronaca nera nella televisione italiana”, così ne scrisse lo stesso Corrado Augias nel 2017
Dopo Telefono giallo, Franca Leosini conduce i programmi Parte Civile e I grandi processi (quest'ultimo con Sandro Curzi). Dal 1994 al 2020 ha condotto il programma Storie maledette, di cui è anche autrice. Questo programma la vede intervistare i protagonisti di alcune delle inchieste giudiziarie italiane più tristemente celebri, quelle che hanno fatto più scalpore
Nel 2021, anno in cui è co-protagonista del documentario La strage, ricompare ancora una volta nel ruolo di se stessa nel sequel del film di quattro anni prima Come un gatto in tangenziale, intitolato Come un gatto in tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto
Dal 4 novembre 2021 Franca Leosini è su Rai 3 con due speciali intitolati Che fine ha fatto Baby Jane?, in cui torna a intervistare dopo molti anni alcuni protagonisti di Storie maledette
Franca Leosini è sposata con Massimo Leosini, dal quale ha preso il cognome (ricordiamo infatti che lei si chiama Lando di cognome). Ha due figlie. Durante la sua lunga e rosea carriera, è stata insignita di numerosi premi, come il Premio Flaiano consegnatole nel 2002 nella categoria Programma culturale per Storie maledette. Nel 1996 è stata eletta Giornalista dell'anno nell’ambito del premio Donne per il giornalismo. Nel 2002 ha vinto il Premio Pericle d'oro, nella categoria Premio per il giornalismo
Nel 2009 è stata candidata al Premio Pericle d’oro come miglior conduttrice televisiva per Storie maledette. Qui vediamo Franca Leosini durante una sua ospitata al programma televisivo Quelli che il calcio, nella puntata andata in onda nel dicembre 2009.