Walter Ricciardi, chi è il consigliere del ministro Speranza

Salute e Benessere
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Dal ruolo di commissario e poi presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) dal 2015 al 2018, a quello di rappresentante dell'Italia nell'Executive Board dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) fino alla guida della World Federation of Public Health Associations. Ecco le tappe della carriera del professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva che attualmente affianca il ministro della salute, Roberto Speranza, nel ruolo di consigliere scientifico per la pandemia da coronavirus

“Cambiare subito la strategia di contrasto al virus Sars-Cov-2: è necessario un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole, facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata. Ne parlerò col ministro Speranza questa settimana". Sono state queste le recenti dichiarazioni di Walter Ricciardi, attuale consulente del riconfermato ministro della Salute, secondo cui "va potenziato il tracciamento e rafforzata la campagna vaccinale”, perché è "evidente che la strategia di convivenza col virus, adottata finora, è inefficace e ci condanna alla instabilità, con un numero pesante di morti ogni giorno". Ma chi è e cosa ha fatto nel corso della sua carriera, il professor Ricciardi?

Dall’Istituto Superiore di sanità al ruolo di consigliere scientifico per la pandemia

Come spiega anche un articolo de “Il Sole 24Ore”, Walter Ricciardi è stato commissario e poi presidente dell'Istituto Superiore di Sanità dal 2015 al 2018, rappresentante dell'Italia nell'Executive Board dell'Organizzazione Mondiale della Sanità fino al 2020 e alla guida della World Federation of Public Health Association, la Federazione Mondiale delle Società di Sanità Pubblica. Professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e direttore del Dipartimento di Scienze della Salute al Gemelli, ha ricevuto la laurea honoris causa, a maggio 2019, dalla Thomas Jefferson University di Philadelphia. Ha seguito le vicende del nuovo coronavirus sin dall’inizio, diventando consigliere scientifico per la pandemia del ministro della Salute. E, proprio qualche mese prima dello scoppio della pandemia, Ricciardi era stato eletto nominato tra i vertici del “Mission Board for Cancer”, organo dalla Commissione Europea, alla guida di un gruppo di 15 esperti che avevano il compito di valutare e approvare i finanziamenti legati ai progetti di ricerca in ambito oncologico.

Gli studi e le esperienze professionali

A ricostruire la carriera di Ricciardi ci ha pensato, oltre che l’Università Cattolica, anche l’Istituto Maugeri di Pavia, di cui dal 22 giugno 2020 è direttore scientifico centrale. Nel 1986 consegue la laurea in Medicina e Chirurgia, presso l'Università degli studi Federico II, Napoli mentre tre anni dopo, è il 1989, ottiene il “Master of science in Community Medicine”, presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine. Nel 1990, quindi, ecco la specializzazione in Igiene e Medicina preventiva, sempre presso l'Università degli studi Federico II, Napoli. Oltre ad essere professore ordinario e consulente del ministro Speranza, Ricciardi, tra le esperienze professionali, vanta da gennaio a dicembre 2019 la guida del dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Come detto, è stato nominato presidente del “Mission Board for Cancer”, una delle cinque principali missioni europee di ricerca e innovazione di Horizon Europe, essendo stato selezionato come suo componente dal luglio 2019.

ROMA 26-3-18-
ALLA BIBLIOTECA PRIMOLI  LA  SANOFI PASTEUR PRESENTAZIONE ,DATI VACCINAZIONE E IMPORTANZA DEL WEB CON WALTER RICCIARDI PRESIDENTE ISS (iSTITUTO SUPER. SANITA') (ROMA - 2018-03-26, Antonia Cesareo) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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Il ruolo all’interno dell’Oms

A maggio 2018, si legge nel curriculum di Ricciardi ricostruito dall’Università Cattolica, è stato eletto, come ricordato, presidente della World Federation of Public Health Association (WFPHA) dalla General Assembly del WFPHA. Andando a ritroso, a novembre 2017 è stato designato come rappresentante dell’Italia all’interno del Consiglio Esecutivo dell’Oms, mentre a giugno dello stesso anno gli è stata conferita l’onorificenza di “Commendatore” della Repubblica Italiana con decreto del Presidente della Repubblica.

Autore ed editore

Nel 2016 è stato insignito del titolo di “Principal Investigator” all’interno del progetto “TO REACH” della Commissione Europea che coinvolge tutti i Paesi dell’Unione Europea insieme a Canada, Israele e Stati Uniti d’America. A dicembre 2015, invece, è stato nominato Direttore del WHO Collaborating Centre for Health Policy, Governance and Leadership dell’Organizzazione Mondiale della Sanità attivato presso l'Istituto di Sanità Pubblica, Facoltà di Medicina, Università Cattolica del Sacro Cuore, a Roma. A maggio 2013 Ricciardi è stato nominato membro dell’Expert Panel on Effective ways of investing in Health della Commissione Europea e nel dicembre 2016 gli è stato conferito un secondo mandato triennale. Nel 2011, inoltre, è stato nominato membro dell’European Advisory Committee on Health Research dell’Oms e dal 2011 al 2014 è stato membro del Comitato Esecutivo del National Board of Medical Examiners degli Stati Uniti d'America. Nel 2010 è stato eletto Presidente della European Public Health Association (EUPHA) e nel 2011 è stato rieletto per un secondo mandato fino al 2014.  È stato membro del Consiglio Superiore di Sanità negli anni 2003-2006 e presidente della sua Sezione di Sanità Pubblica dal 2010 al 2014. È membro del Comitato Direttivo del Centro di Ricerca e studi sulla Salute globale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma ed editore dell’European Journal of Public Health, del Manuale Oxford of Public Health Practice e fondatore della rivista “Epidemiology, Biostatistics and Public Health”. È autore di oltre 400 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, oltre ad aver firmato in qualità di autore o co-autore 18 libri di testo.

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