
Raffreddore, Aifa: no pseudoefedrina con ipertensione o malattie renali
"Sono stati segnalati alcuni casi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (Pres) e di sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (Rcvs) con l'uso di medicinali contenenti pseudoefedrina", avverte l'Agenzia italiana del farmaco

LA NOTA
- L'Agenzia italiana del farmaco Aifa, in una 'Nota informativa importante', avverte sull'uso dei farmaci a base di pseudoefedrina per possibili controindicazioni

I CASI SEGNALATI
- "Sono stati segnalati alcuni casi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (Pres) e di sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (Rcvs) con l'uso di medicinali contenenti pseudoefedrina", si legge nella nota

CHI È COINVOLTO
- "Tali medicinali sono controindicati nei pazienti con ipertensione grave o non controllata, o con malattia renale o insufficienza renale acuta o cronica, poiché queste condizioni aumentano i rischi di Pres o Rcvs"

LE RESTRIZIONI DELL'EMA
- La 'Nota informativa importante' dell'Aifa è stata pubblicata dopo che l'Agenzia europea del farmaco Ema ha confermato le restrizioni sull'utilizzo dei medicinali contenenti pseudoefedrina

COS'È LA PSEUDOEFEDRINA
- La pseudoefedrina è un principio attivo usato spesso come decongestionante nasale in caso di raffreddore o allergie

PRES E RCVS
- "I sintomi della Pres e della Rcvs - si ricorda nella nota informativa - comprendono mal di testa improvviso e intenso o mal di testa a rombo di tuono, nausea, vomito, confusione, convulsioni e/o disturbi visivi

LE INDICAZIONI
- "I pazienti - conclude l'Aifa - devono essere informati sulla necessità di interrompere immediatamente l'uso di questi medicinali e di cercare assistenza medica se sviluppano segni o sintomi di Pres o Rcvs"