Influenza, Covid o raffreddore? Come distinguere i sintomi e come curarsi
A due settimane dal Natale, la diffusione dei virus cresce, pronti a segnare un nuovo picco proprio verso la fine di dicembre. Per far fronte all'ondata di casi prevista per il periodo di festa, gli specialisti raccomandano la prevenzione vaccinale, una gestione mirata dei pazienti, nonché terapie sintomatiche e ricorso a farmaci specifici nei casi a rischio di evoluzione
- È previsto per il periodo natalizio il picco d'infezione da SarsCoV2, associato a quello dell'influenza e al raffreddore di stagione. Tra i sintomi, generalmente lievi e prevalentemente a carico delle alte vie respiratorie: rinite, tosse stizzosa, faringite, laringite e febbre. Mascherine, distanziamento e lavaggio mani restano le misure basilari di prevenzione della diffusione
- Covid, influenza, raffreddore e sindromi parainfluenzali hanno molti sintomi in comune. Nella maggioranza dei casi queste infezioni si risolvono senza necessità di trattamento con farmaci e assistenza medica. In alcuni casi, tuttavia, l'influenza e il COVID-19 possono comportare esiti gravi, in particolar modo per le persone anziane, i bambini e i soggetti immunocompromesi
- Sulla base degli ultimi bollettini rilasciati dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS) sulla stima della prevalenza delle principali varianti di SARS-CoV-2 circolanti in Italia, risulta che, nel nostro Paese, ci sia la co-circolazione di diversi ceppi ricombinanti riconducibili ad XBB e, in particolare (ma non esclusivamente) alla variante di interesse (VOI) EG.5, meglio nota come variante Eris
- Analogamente a quanto avviene in altri Paesi, anche in Italia si assiste alla graduale crescita della prevalenza di un'altra variante di interesse: BA.2.86, meglio nota come variante Pirola. Inoltre, si continua a registrare la presenza della variante DV.7 (discendente di BA.2.75)
- Tra i sintomi più comuni febbre o febbricola, sensazione di malessere generale, stanchezza, mal di gola, tosse, raucedine, mal di testa, dolori muscolari e dolori articolari. Decisamente più rari, benché ancora segnalati, sintomi come l'alterazione o la perdita del gusto e l'alterazione o la perdita dell'olfatto
- L'unico modo per discriminare fra Covid e influenza e raffreddore resta quello di eseguire un tampone oro-rinofaringeo. Solo in questo modo, infatti, è possibile effettuare una diagnosi differenziale. I test sono raccomandati anche a chi vive con soggetti fragili che possono sviluppare la forma grave delle infezioni respiratorie
- Gli esperti raccomandano alle persone con sintomi di un'infezione respiratoria che devono andare a lavoro e frequentare luoghi pubblici di indossare una mascherina di alta qualità (FFP2). Per chi ha influenza e Covid sintomatico il consiglio è di rimanere a riposo, idratarsi molto e in caso di febbre/dolori muscolari di assumere ibuprofene
- "Siamo ancora in tempo per somministrare le dosi booster del vaccino anti-Covid disponibile nelle preparazioni aggiornate (Omicron XBB. 1,5)”, osserva Alessandro Rossi, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie
- Claudio Cricelli, presidente emerito della Simg, osserva che "per contrastare i sintomi più lievi , si raccomandano farmaci in conformità con le indicazioni registrate, ma anche al dosaggio ed ai tempi di somministrazione”
- “In presenza di infezioni virali è da evitare l'uso improprio di antibiotici, cortisonici ed ossigeno ", ha poi ricordato Cricelli. Restano attuali le raccomandazioni di alcuni mesi fa, che vedono l'intervento prescrittivo del medico esclusivamente in base a decisioni di tipo clinico