Clima, 1 ospedale su 12 rischia di chiudere entro il 2100 per eventi meteorologici estremi
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Secondo un rapporto di Cross Dependency Initiative, se i Paesi non riusciranno a contenere le emissioni di combustibili fossili circa 16mila strutture sanitarie nel mondo potrebbero essere danneggiate da uragani, inondazioni o incendi, il doppio degli ospedali attualmente ad alto rischio. Ad essere maggiormente penalizzati sarebbero gli Stati a medio-basso reddito e i presìdi sanitari siti vicino a coste e fiumi. In Italia sono 130 gli ospedali a rischio chiusura entro il 2100
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- L'emergenza climatica investe anche la sanità. Una ricerca di Cross Dependency Initiative (XDI), pubblicata in occasione della Giornata della salute alla Cop28 delle Nazioni Unite in corso a Dubai, stima che entro la fine del secolo un ospedale su 12 rischierà la chiusura a causa di eventi meteorologici estremi
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- L’analisi evidenzia come dal 1990 gli ospedali danneggiati per effetto dei mutamenti climatici siano aumentati del 38%, ma potrebbero triplicare entro il 2050 e balzare fino a +311% entro il 2100
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- Lo studio di XDI ha preso in esame oltre 200mila ospedali nel mondo minacciato da 6 fenomeni climatici estremi: incendi boschivi, inondazioni costiere, fluviali o di acque superficiali, venti estremi e cicloni
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- A rischiare maggiormente sono gli ospedali costruiti in prossimità di coste marittime e argini dei fiumi: a causa dell’innalzamento del livello del mare le strutture potrebbero finire sott'acqua vanificando gli interventi d'emergenza
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- Secondo la ricerca pazienti e personale sanitario residenti in Paesi a medio-basso reddito si troverebbero in difficoltà a causa, per esempio, di un uragano o di un’inondazione. Zone in cui i soccorsi risulterebbero più difficili
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- Nel Sud-Est asiatico si concentra la più alta percentuale di presìdi sanitari ad alto rischio di danni da eventi estremi: il 18,4%, quasi un ospedale su cinque
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- Nel dettaglio, tra le regioni del mondo dove gli ospedali sono più a rischio domina l’Asia Meridionale a causa dell’elevato numero di abitanti
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- A parità di emissioni, entro il 2050 un terzo di tutte le strutture sanitarie a rischio chiusura parziale o totale si concentreranno in Asia Meridionale: 3.357 che potrebbero tuttavia salire a 5.894 entro la fine del secolo
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- In Italia sono 130 gli ospedali a rischio chiusura entro il 2100 senza una riduzione delle emissioni di combustibili fossili
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- Secondo il report, indirizzato ai leader mondiali riuniti alla Cop28, limitare il riscaldamento globale a 1,8 gradi eliminando l'emissione di combustibili fossili dimezzerebbe dal +311% al +106% il rischio di danni alle infrastrutture sanitarie