
Cosa mangiare in estate, nove consigli per evitare tossinfezioni alimentari
Con l'aumento delle temperature i microrganismi trovano le condizioni ambientali ideali per il loro sviluppo, arrivando a provocare delle tossinfezioni. Ecco quali precauzioni si possono prendere per evitare di correre rischi e quali accorgimenti seguire nella scelta del cibo

Con l'arrivo dell'estate è importante sapere quali sono i cibi più adatti per questa stagione, non dal punto di vista della dieta, ma da quello della sicurezza alimentare. Con l'aumento delle temperature i microrganismi trovano le condizioni ambientali ideali per il loro sviluppo, fino ad arrivare a creare tossinfezioni. Ecco alcuni consigli, riportati da consumo.it, per prevenirle
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L'igiene è fondamentale. Per rispettare questa regola si può richiedere ai rivenditori di non toccare gli alimenti con le mani, ma di utilizzare pinze, palette o guanti monouso. Il consiglio è di evitare gli esercizi commerciali dove chi manipola gli alimenti lavora anche alla cassa
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Nei ristoranti, soprattutto quando non lo si conosce, è bene diffidare dai cibi freddi conservati per lungo tempo a temperatura ambiente, in particolar modo nel caso di gelatine, creme, mascarpone, uova e maionese
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È preferibile evitare di acquistare cibi e bevande in negozi dove il congelatore risulta essere troppo pieno. Per una corretta conservazione, infatti, i prodotti non devono superare un certo carico

Un altro consiglio è quello di controllare la data di scadenza degli alimenti, ricordando che quelli in cui c’è scritto “da consumare entro” la scadenza è tassativa, quelli in cui è riportata la dicitura “da consumare preferibilmente entro” si possono mangiare anche dopo la scadenza

Meglio non comprare pesce e frutti di mare di dubbia provenienza, è più prudente prendere cozze e vongole contenute in confezioni sigillate e con un’etichetta che indica peso e scadenza. I frutti di mare possono essere conservati al massimo per 4 giorni, alla temperatura di 6°C, in frigorifero.

Controllare l'aspetto degli alimenti è importante. Fare attenzione che non ci sia brina all’esterno delle confezioni surgelate, meglio buttare i cibi le cui confezioni in scatola presentano un rigonfiamento. Prestate attenzione ai prodotti freschi
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Fare attenzione a prodotti come i gelati venduti in spiaggia. Il pericolo è che vengano commercializzati prodotti che hanno subito uno scongelamento e successivamente sono stati ricongelati, un processo che può favorire lo sviluppo di microrganismi

Altro consiglio è quello di non comprare bottiglie d’acqua o bibite lasciate sotto i raggi del sole perché i contenitori di plastica con il calore rilasciano sostanze chimiche
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