
Spreco alimentare nel mondo, la classifica dei paesi che sprecano più cibo e perché
Sono numeri importanti: quello domestico è quantificato in 674,2 grammi pro capite e costa annualmente agli italiani 9,2 miliardi. A questi si sommano 6,4 miliardi stimati attribuiti agli sprechi dell’energia per produrre il cibo, così come dell’acqua e delle altre risorse “nascoste"

Lo spreco alimentare domestico, quantificato in 674,2 grammi pro capite, costa annualmente agli italiani 9,2 miliardi, secondo l'Osservatorio internazionale di Waste Watcher / Spreco Zero attraverso i dati del nuovo monitoraggio che ha indagato i comportamenti dei cittadini di nove Paesi del mondo
Spreco alimentare, tra le cause il cambiamento climatico
Numeri importanti e a questi si sommano 6,4 miliardi stimati attribuiti agli sprechi dell’energia per produrre il cibo, così come dell’acqua e delle altre risorse “nascoste”. Uno spreco complessivo dunque di 15,6 miliardi l’anno che in tempi di austerity richiede di trovare soluzioni
Scopri quante ne sai sullo spreco alimentare: il quiz
L’estate 2022 ha reso gli italiani (un po') più spreconi perché la quota di spreco settimanale pro capite è passata da 595,3 a 674,2 grammi rispetto all’ultima rilevazione di Waste Watcher International, diffusa nel febbraio 2022
La Giornata contro lo spreco alimentare
L'indagine firmata da Waste Watcher, International Observatory on Food & Sustainability, promossa dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il monitoraggio Ipsos, è stata realizzata in 9 Paesi del mondo (Italia, Spagna, Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Sudafrica, Brasile, Giappone)

Il Brasile, per la prima volta monitorato da WasteWatcher, si posiziona al quarto posto complessivo nella hit degli sprechi domestici, con 794 grammi di cibo gettato ogni settimana, sempre pro capite