Nucleare in Italia, Pichetto: "Nuove regole entro fine anno". Le scelte degli altri Paesi
Il governo prepara un decreto legge sull'ambiente che cambia le priorità del Paese in materia di transizione energetica. I progetti prioritari sull'energia non saranno più soltanto eolico, solare e idroelettrico, ma tutti quelli che permettono di conseguire gli obiettivi nazionali di decarbonizzazione e che sono sostenibili economicamente. Di questo tema si è occupata la puntata di Numeri di Sky TG24 andata in onda il 18 settembre
- Non solo rinnovabili, ma anche idrogeno e nucleare. Il governo Meloni prepara un decreto legge sull'ambiente che cambia le priorità del Paese in materia di transizione energetica. I progetti prioritari sull'energia non saranno più soltanto eolico, solare e idroelettrico, ma tutti quelli che permettono di conseguire gli obiettivi nazionali di decarbonizzazione e che sono sostenibili economicamente. Anche di questo tema si è occupata la puntata di Numeri di Sky TG24 andata in onda il 18 settembre
- Il ministro Pichetto Fratin ha detto che entro la fine dell’anno l’esecutivo conta di avviare l’iter legislativo per le nuove regole. Al momento, il decreto legislativo 152 del 2006 sull'ambiente indica come progetti prioritari per la transizione energetica del paese quelli a fonti rinnovabili. La bozza di decreto legge cambia questa impostazione
- Ma qual è la posizione dell’Ue? Per Bruxelles “i piccoli reattori modulari (smr)" avranno "un ruolo chiave nel mix energetico dell’Europa”. Spetta comunque ai singoli Paesi definire il loro mix energetico
- Il 17 settembre quando Ursula von der Leyen ha spedito la lettera d’incarico al nuovo commissario Ue per l’Energia, Dan Jorgensen, ha specificato, tra le altre cose, che dovrà sostenere lo sviluppo degli smr in Europa nella prossima decade
- Oggi, in Europa, le centrali nucleari sono ospitate da circa la metà dei Paesi, come si vede nella mappa in grafica
- Ogni Paese, come detto, procede secondo le sue linee guida. Guardando al futuro, nello specifico al 2050, la Francia dice di puntare sulle rinnovabili e per quello che mancherà, allora si provvederà con il nucleare. Mentre la Germania ha deciso di fare quasi tutto con le rinnovabili, e per quel che mancherà entreranno in gioco o il gas o l’idrogeno. Quindi Berlino dice “no” al nucleare
- Se si guarda non alle centrali nucleari ‘classiche’, ma agli smr, si vede che in realtà in funzione, ad oggi, ce ne sono pochissimi: due (uno in Cina e uno in Russia, quindi non nell’Ue). Decine sono in fase di progettazione. E si prevede che potranno essere usati in 10 anni
- È in Russia che si trova quello che è stato il primo smr attivo al mondo, e cioè una "nave-reattore" che si trova nei mari siberiani
- Anche in Cina, alla fine del 2023, è stato impiegato un smr