Quali sono i migliori ospedali al mondo, divisi per specialità. LA CLASSIFICA
Come ogni anno, Newsweek e Statista hanno lavorato alla lista delle strutture migliori, da pediatria a oncologia e da cardiologia a ortopedia. I primati sono tutti statunitensi, ma l'Italia si posiziona bene: ecco con quali ospedali
Come ogni anno, Newsweek e Statista hanno pubblicato la classifica degli ospedali migliori al mondo in 11 diverse specialità, da pediatria a oncologia e da cardiologia a neurologia. I primati sono tutti statunitensi, con la Mayo Clinic di Rochester (Minnesota) che guida la lista delle eccellenze ospedaliere in sei campi: gastroenterologia, neurologia, neurochirurgia, endocrinologia, urologia e pneumologia. Buoni i risultati raggiunti dagli ospedali italiani
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GASTROENTEROLOGIA – Guardando alla specialità in gastroenterologia, nella top ten dei migliori ospedali al mondo c’è anche il Policlinico Gemelli di Roma, che si piazza in ottava posizione. La classifica per questa specialità comprende 125 ospedali
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Le altre strutture italiane in classifica sono: l’Humanitas di Rozzano (23), l’Azienda ospedaliera di Padova (38), l’Ospedale Niguarda di Milano (41), il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, le Molinette di Torino (117), il Papa Giovanni XXIII di Bergamo (119) e l’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord (120)
La classifica di Newsweek
NEUROCHIRURGIA – Il primo ospedale italiano a conquistare un posto in classifica - su 125 posizioni - per neurochirurgia è il Carlo Besta di Milano (21esimo)
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Nella lista si trovano poi l’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord, con il presidio San Salvatore di Pesaro (65), il San Raffaele (67) e il Niguarda di Milano (75), il Borgo Trento di Verona (95), l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale San Giuseppe Moscati di Avellino (99) e quella Universitaria Sant’Andrea di Roma (112). In foto, il Niguarda
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Gli altri che si sono posizionati nella lista di Newsweek sono il Policlinico Gemelli di Roma (33), il San Raffaele di Milano (38), la Fondazione Istituto Neurologico Mondino di Pavia (51), il Policlinico Umberto I (55) e il Policlinico Tor Vergata di Roma (63) e il Niguarda di Milano (88). In foto, il San Raffele di Milano
ENDOCRINOLOGIA – In Italia spicca nella specialità endocrinologia il San Raffaele di Milano, 16esimo su 150 in tutto il mondo
Ci sono poi le Molinette torinesi (48), il Policlinico Universitario Gemelli di Roma (53), l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana di Pisa (55), il Sant’Orsola-Malpighi di Bologna (74), il Bambino Gesù di Roma (75), l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli (90), il San Camillo Forlanini di Roma (103) e il San Matteo di Pavia (107)
UROLOGIA – In 27esima posizione nel mondo (su 125) è l’Azienda Ospedaliera di Padova la migliore struttura italiana nell’ambito dell’urologia
Bene anche il Sant’Orsola-Malpighi di Bologna (65, in foto), il San Camillo Forlanini e l’Umberto I di Roma (77 e 118)
CARDIOLOGIA – Nel mondo, l’ospedale migliore per quanto riguarda cardiologia si trova a Milwaukee, nel Wisconsin, ed è l’Aurora St. Luke’s Medical Center. Non fa male l’Italia, che al 18esimo posto si incontra in classifica con il Monzino (su una lista di 300 strutture)
Il San Raffaele segue al 21esimo posto. Ci sono anche il Sant’Orsola-Malpighi di Bologna (34), il San Donato di Milano (46), il Policlinico Universitario Gemelli di Roma (54), il Niguarda di Milano (67), l’Azienda Ospedaliera di Padova (86), l’Istituto Clinico Humanitas di Milano (103), il Campus Bio-Medico della Capitale (139), l’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara (154), l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana di Pisa (157), il San Camillo Forlanini di Roma (159). In foto, il campus Bio-Medico di Roma
E ancora: il Careggi di Firenze (162), il San Filippo Neri di Roma (169), il Giovanni XXIII di Bergamo (170, in foto), il Sant’Andrea di Roma (174), l’Azienda Ordine Mauriziano di Torino (178), l’Umberto I di Roma (209), il San Bortolo di Vicenza (229), il San Martino di Genova (233), le Molinette di Torino (235), la Fondazione Policlinico Tor Vergata di Roma (264)
In classifica anche l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (17, in foto), l’Istituto Clinico Humanitas di Milano (25), il Policlinico Universitario Gemelli di Roma (38), il Niguarda di Milano (41), l’Istituto Nazionale Tumori di Napoli (46), le Molinette di Torino (60), l’Azienda ospedaliera di Padova (64), il San Raffaele San Donato di Milano (78), la Fondazione del Piemonte per l’Oncologia di Candiolo (93), il Sant’Orsola Malpighi di Bologna (95)
Seguono l’Umberto I di Roma (115, in foto), il San Matteo di Pavia (127), l’IRCCS Istituto Oncologico Veneto di Padova (128), la Fondazione IRCCS dell’Istituto Besta di Milano 8143), il Gaslini di Genova (150), l’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea di Roma (171) e il Sacco di Milano (268)
Ci sono poi il Sant’Orsola-Malpighi di Bologna (22), il San Raffele Gruppo San Donato di Milano (48), l’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea di Roma (58), il Policlinico San Matteo di Pavia (87, in foto), l’Azienda Ospedaliera di Padova (105), l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma (105), il Giovanni XXIII di Bergamo (123)
ORTOPEDIA – Su 125 strutture, la prima al mondo per l’ortopedia è l’Hospital For Special Surgery di New York. Quinto posto per il Rizzoli di Bologna
In classifica anche l’Istituto Ortopedico Galeazzi Gruppo San Donato di Milano (25), il Careggi di Firenze (77), il Policlinico Universitario Gemelli di Roma (82), il Gaslini di Genova (83, in foto), Ospedali Riuniti Marche Nord con il Presidio San Salvatore Centro di Pesaro (88), l’Istituto Clinico Humanitas di Milano (94) e il Bambino Gesù di Roma (123)
PEDIATRIA – Al primo posto su 200 per la pediatria c’è il Children’s Hospital di Boston. In 12esima posizione c’è invece il Bambino Gesù di Roma
In classifica anche il Gaslini di Genova (40), il Vittore Buzzi di Milano (43), gli Ospedali Riuniti Marche Nord con il Presidio San Salvatore Centro di Pesaro (45), il Meyer di Firenze (71), l’IRCCS Materno Infantile Burlo Garofalo di Triste (73), il Federico II di Napoli (120 e l’Istituto Auxologico Italiano IRCCS (138)
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