Speranza: “Con richiami più protetti anche contro Omicron. Vaccinerò i miei figli”
Salute e BenessereCon la dose booster del vaccino anti-Covid “si è più protetti anche nei confronti di potenziali varianti e quindi il richiamo è particolarmente importante: il mio invito a tutti i cittadini del nostro Paese è quello di prenotarsi e di andare perché è molto importante”. Lo ha detto, da Potenza, il ministro della Salute, sottolineando anche l’importanza di proteggere i più piccoli: “Io vaccinerò i miei figli”, ha aggiunto
“I primi dati che abbiamo anche da altri Paesi in Europa e nel mondo, ci segnalano che con il richiamo si è più protetti anche nei confronti di potenziali varianti e quindi il richiamo è particolarmente importante: il mio invito a tutti i cittadini del nostro Paese è quello di prenotarsi e di andare perché è molto importante”. Sono le parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza, pronunciate da Potenza, a margine dell'inaugurazione del nuovo corso di laurea in Medicina dell'Università degli Studi della Basilicata e in riferimento anche alla recente scoperta della variante Omicron. “Insistiamo sulla campagna di vaccinazione che è la vera leva che abbiamo per chiudere questa fase e aprirne una diversa”, ha poi aggiunto.
Speranza: “Vaccinerò i miei figli”
A sottolineare l’importanza del vaccino contro il coronavirus, un’ammissione del Ministro a proposito dei propri bambini. “Io vaccinerò i miei figli”, ha detto. “Le autorità scientifiche internazionali sono tutte molto chiare e sono favorevoli alla vaccinazione tra i cinque e gli undici anni. Lo facciamo per proteggere i nostri figli”, ha spiegato. “Quello che dico alle persone è di fidarsi dei nostri pediatri che sono le persone che hanno fatto studi dedicando una intera vita ai nostri figli e son le persone giuste cui chiedere una opinione a cui rivolgersi. Io do questo messaggio: abbiamo la fortuna nel nostro Paese di avere alcuni tra i migliori pediatri e medici che ci vengono riconosciuti a livello globale, fidiamoci di loro”, ha sottolineato ancora.
I vaccini “non sono materia da bar o da social”
Rimanendo sul tema legato ai vaccini, Speranza ha ribadito che occorre fidarsi degli esperti, anche perché “non è una materia da bar, non è materia da talk show. Ma non è materia neanche da social network, come purtroppo troppo spesso avviene”, ha detto.
In Italia l’88,19% con almeno con una dose
Nel nostro Paese, comunque, i numeri legati alla campagna vaccinale restano piuttosto confortanti. “La campagna vaccinale nel nostro Paese è quella che ha i migliori numeri a livello europeo e mondiale, questa mattina siamo all'88,19% di perone vaccinabili che hanno avuto la prima dose, oltre l’85% ha completato il primo ciclo”, ha riferito il ministro della Salute. E, ha confermato, “negli ultimi giorni c'è stata una accelerazione molto forte anche per i richiami, che sono essenziali”.