Covid, ecco le persone più a rischio: la risposta è in 13 regioni del DNA. Lo studio
Pubblicato su Nature un maxi studio genetico su scala mondiale basato sui dati di quasi 50mila persone positive al virus e 2 milioni di soggetti sani di controllo: sostiene che la ragione dell’estrema variabilità nella reazione individuale al virus SarsCoV2 è scritta - almeno in parte - in 13 regioni del nostro DNA, che aumentano la suscettibilità all'infezione e il rischio di sviluppare forme gravi di malattia. I risultati frutto di una rete globale di oltre 3mila ricercatori di 25 Paesi