
Vaccino AstraZeneca, le linee guida per fasce d’età nel mondo. Dall'Europa all'India
Le regole non sono uguali in tutti i Paesi. In Italia il Cts ha indicato di somministrare il farmaco solo agli over 60. Anche Spagna, Germania e Portogallo raccomandano la somministrazione per gli over 60. Il Regno Unito, invece, lo consiglia per tutti gli over 30, mentre a Malta è somministrabile dai 18 ai 70 anni. Nessuna autorizzazione all'uso negli Stati Uniti, sospesa la somministrazione per gli under 55 in Canada

Dai 18 ai 70 anni o solo per gli over 60. Le politiche e le raccomandazioni di somministrazione del vaccino ChAdOx1, realizzato dall'Università di Oxford e dall'azienda farmaceutica AstraZeneca, seguono linee guida differenti in diversi Paesi
Covid, Istat: -95% rischio morte a 7 settimane dalla prima doseCome riporta la tabella dell’ECDC -Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie- in Grecia e nel Regno Unito, ad esempio, la fascia di popolazione consigliata per il vaccino AstraZeneca è quella degli over 30. Raccomandazione diversa per Spagna, Germania, Portogallo, Irlanda e Islanda, dove il farmaco è invece raccomandato per chi ha più di 60 anni
Guido Rasi a Sky TG24: "AstraZeneca raccomandabile sopra i 60 anni"In Italia hanno fatto discutere le giornate di vaccinazione dedicate ai più giovani che, su base volontaria, hanno potuto scegliere di ricevere il farmaco di AstraZeneca. L'11 giugno il Comitato tecnico scientifico ha fatto sapere che il vaccino è fortemente raccomandato per gli over 60, mentre chi ha meno di 60 anni e ha già fatto una dose del siero a vettore virale farà la seconda con Pfizer o Moderna. "AstraZeneca sarà usato solo per gli over60", ha quindi spiegato il commissario straordinario del piano vaccini, il generale Francesco Paolo Figliuolo
Verso vaccino Astrazeneca a over 60Per Francia, Lussemburgo e Svezia la fascia di riferimento è quella degli over 55. A Malta il vaccino viene consigliato per tutta la popolazione dai 18 ai 70 anni, mentre Danimarca, Austria e Norvegia hanno escluso il farmaco dalle campagne vaccinali
Covid, Gimbe: in due mesi -84% ricoveri e -82% terapie intensiveGuardando all’America, negli Stati Uniti la FDA -Food and Drugs Administration- non ha ancora rilasciato l’autorizzazione per il vaccino. Il Canada ne ha invece sospeso le somministrazioni per gli under 55
Report Aifa: 1 caso di trombosi ogni 100mila dosi Astrazeneca. I DATIParticolare il caso del Giappone. Nonostante l’approvazione del vaccino da parte dell’Agenzia dei Prodotti Farmaceutici e dei Dispositivi Medici giapponese, avvenuta lo scorso 21 maggio, il governo ha deciso di non utilizzare le 120 milioni di dosi di AstraZeneca già disponibili, finché non sarà considerata l’introduzione di limiti di età
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in direttaIn India, come ha dichiarato il primo ministro Narendra Modi, AstraZeneca sarà somministrato, a partire dal 21 giugno, a tutti gli adulti di età superiore ai 18 anni. Lo stesso vale per Covaxin, il farmaco sviluppato dalla società indiana Bharat Biotech
Le limitazioni per fasce d’età in vigore sono dovute al rischio, riconosciuto dall’EMA -Agenzia Europea per i Medicinali- di poter potenzialmente sviluppare alcune complicazioni trombotiche a seguito della somministrazione, nonostante le statistiche siano basse
"La profilatura per età nasce dall'esigenza di minimizzare un rischio già di per sé molto basso. I casi di trombocitopenia, infatti, si verificano con un'incidenza estremamente limitata, e sono più frequenti nelle donne di età inferiore ai 40 anni. La valutazione rischi-benefici resta ancora nettamente a favore della vaccinazione", spiega il virologo Fabrizio Pregliasco (in foto)
L’Istituto Superiore di Sanità riporta che il tasso di mortalità nei pazienti Covid-19 è di circa il 2,4%, mentre gli eventi trombotici sono associati a circa sei decessi ogni milione di somministrazioni. "Andiamo verso una incidenza più bassa - dice Pregliasco - per cui il rapporto tra rischi e benefici in favore dell'immunizzazione sembra meno evidente"
"È davvero fondamentale proseguire le campagne vaccinali e comunicare efficacemente i vantaggi associati alle vaccinazioni. Speriamo che le indicazioni sulle profilazioni vengano percepite come un'estrema attenzione a tutte le possibili problematiche da parte degli organismi regolatori", conclude Pregliasco
Intanto, i dati Aifa, nel quinto Rapporto di Farmacovigilanza sui vaccini, indicano che i casi di trombosi venose intracraniche e in sede atipica in soggetti vaccinati con Vaxzevria di AstraZeneca in Italia sono in linea con quanto osservato a livello europeo: 1 caso ogni 100.000 prime dosi somministrate e prevalentemente in persone con meno di 60 anni. Nessun caso è stato invece segnalato dopo la seconda dose
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